Il cuore del vino batte a Siena: Wine&Siena, un evento imperdibile per gli amanti del nettare di Bacco
Siena, la perla toscana dal fascino medievale, anche quest’anno ha accolto un evento straordinario dedicato agli amanti dell’enogastronomia. Un appuntamento imperdibile che ha trasformato la città in un palcoscenico di degustazioni, incontri con produttori e momenti di approfondimento sulla cultura enogastronomica italiana.
Tre giorni intensi, dal 25 al 27 gennaio tra masterclass, interventi, seminari e attività e momenti di networking, tutto questo è il Wine&Siena.
La sua cornice suggestiva, piazze medievali, i palazzi storici tra le colline toscane creano un’atmosfera unica che quest’anno festeggia la sua decima edizione Wine&Siena, celebrando cosi vino, gastronomia e tradizioni enogastronomiche.
Si dice che “squadra che vince, non si cambia”, e difatti la kermesse fortemente voluta da Helmut Köcher, The Wine Hunter nonché Patron di Merano WineFestival, e Stefano Bernardini, Presidente di Confcommercio Siena, continua a confermarsi un valore aggiunto per le eccellenze locali, dal forte impatto, sia a livello culturale che economico.
Fino al 27 gennaio 2025 presso Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi tanti gli appuntamenti The WineHunter.
Centocinquanta le aziende nazionali che portano nella location senese più 600 etichette. Miriadi di espositori con ottimo vino, cibi, birra e spirit. Tante le regioni accorse, pronte a presentare le loro preziosità, tra le quali Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Piemonte, Puglia, Marche, Sicilia, Abruzzo, e ovviamente la regione che fa gli onori di casa, la Toscana.
Innumerevoli le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte Paschi, Fondazione Monte dei Paschi e Università di Siena, Istituto Superiore Pellegrino Artusi di Chianciano Terme, Istituto Superiore Ricasoli e patrocinio della Regione Toscana.
Cominciata venerdì 24 gennaio con brindisi inaugurale presso Palazzo Patrizi, l’evento ha poi continuato a svolgersi con diversificate attività in differenti punti strategici del capoluogo. Visite guidate, squisite degustazioni enogastronomiche, delle vere e proprie esperienze che toccano i cinque sensi coadiuvate dalle varie storie raccontante dagli esperti produttori vinicoli.
Tra gli appuntamenti svoltisi sabato 25 gennaio, la Masterclass “L’arte del perlage:eleganza e piacere del brindisi”, poiché il brindisi non è solo un gesto, ma un vero e proprio rituale che unisce eleganza e piacere in un connubio perfetto. Sin dall'antichità, sollevare il calice per celebrare un evento, un successo o semplicemente la compagnia di amici e familiari è un atto carico di simbolismo e raffinatezza.
Domenica 26, seminario tenuto dall'Aicoo “Olio Evo lo conosciamo davvero? Impariamo a degustarlo”. Ingrediente fondamentale della cucina mediterranea e uno dei simboli del Made in Italy nel mondo. Ma siamo sicuri di conoscerlo davvero? La sua produzione, le sue caratteristiche e i suoi benefici per la salute meritano un approfondimento. Non tutti gli oli d'oliva sono uguali. L'olio EVO deve rispettare parametri ben precisi, come un'acidità libera inferiore allo 0,8% e l'assenza di difetti sensoriali. Inoltre, le diverse varietà di olive e le aree geografiche di produzione conferiscono all'olio un'ampia gamma di sfumature di gusto, dal fruttato intenso al delicato. Alleato prezioso per la salute. Ricco di antiossidanti, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, aiuta a contrastare lo stress ossidativo, favorisce la salute cardiovascolare e ha effetti positivi sul metabolismo.
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Altre imperdibili masterclass tra vini bianchi, grappe e distillati, viaggi tra passato, presente e futuro.
Un talk dedicato alla sostenibilità “L’anno che verrà”, con due momenti sulla “Sostenibilità e Competitività delle Imprese: Gli Effetti dei Cambiamenti Climatici” tenuti da Fondazione Siena Food Lab e Università degli Studi di Siena. Il settore vitivinicolo, simbolo di eccellenza e tradizione, si trova oggi ad affrontare una sfida cruciale, l'impatto dei cambiamenti climatici. Temperature in aumento, eventi climatici estremi e variazioni nei cicli stagionali stanno mettendo alla prova la produzione del vino, influenzando qualità, rese e sostenibilità economica. Le aziende vinicole più lungimiranti stanno investendo in ricerca e sviluppo per adattarsi ai nuovi scenari climatici. Tecniche di vinificazione innovative, sperimentazione di nuove varietà di uva e la valorizzazione dei terroir più resilienti sono alcune delle strategie adottate per mantenere alta la qualità del prodotto finale.
La sfida del cambiamento climatico impone alle imprese vitivinicole di ripensare il proprio modello produttivo in un'ottica di sostenibilità. Solo attraverso l'adozione di pratiche innovative e responsabili, il settore potrà garantire la propria competitività e continuare a offrire vini di eccellenza, rispettando l'ambiente e le generazioni future.
Infine domani 27 gennaio, ultima giornata di questa maratona del gusto e della delicatezza, dedicata in particolar modo agli operatori del settore ove continueranno gli interventi, interviste, masterclass e seminari, e terminerà con la premiazione del vincitore di Tra Borghi e Cantine.
Oltre alle varie degustazioni, la giornata offrirà ulteriori momenti di incontro con i produttori, che condivideranno le loro esperienze e le peculiarità delle loro etichette. Masterclass guidate da esperti sommelier, con focus sulle tecniche di vinificazione, gli abbinamenti gastronomici e le nuove tendenze del settore.
Insomma Siena si conferma essere cornice straordinaria di questo eccezionale appuntamento, regalando ai visitatori un’esperienza che unisce cultura, tradizione e innovazione. Non ci resta che godere di quest’ultima giornata e sognare in trepidante attesa della nuova edizione targata Wine&Siena 2026.