Il Lettore Ideale - 6
"Il Lettore Ideale non crede che la distinzione canonizzata fra generi sia utile, se non a fini commerciali, per indirizzare i consumi culturali lungo canali standardizzati. Shakespeare integra dramma lirico e masque (musical ante litteram). Huysmans, Chatwin e Sebald scrivono saggi romanzati, Lewis Carroll e Dino Buzzati romanzi a colori (Ur-graphic novel). Campanile inventa tragedie in due battute. Dario Fo e Bob Dylan sono Nobel. La letteratura (l’Arte) è de-genere (transgender o genderless). Montesquieu ritiene perciò che in un racconto nessun tema è vietato e nessuno obbligato: è bene che il serio trascorra nel faceto, la riflessione politica nell’intreccio sentimentale, la satira nell’utopia. Analogamente, la transizione in corso dai libri fisici agli ecosistemi digitali (#Librare) fa sì che, navigando fra i Metaversi della Rete, ognuno crei percorsi narrativi originali unendo puntini a piacere: può cliccare su un post di dannytrejo.com per arrivare a una foto ritoccata di Virginia Woolf, passando per una falsa frase di Barak Obama pubblicata da un sito specializzato in ricette vegane, il video-funerale di un gattino elettronico, l’ultimo concerto dell’avatar di Ariana Grande o una gita immersiva fra le savane fantasmatiche di Decentraland".
Da Ariminum Circus Stagione 1. Il volume è disponibile online su Mondadori Store Feltrinelli e Amazon, oltre che sul sito dell’editore.
Leggo molto, scrivo e medito. Pubblico gratis in digitale su fantarea.com. Master in PNL/NLP
9 mesiun modo come un altro per disperdersi