Il sesso spiegato ai bambini

Ogni genitore è consapevole che prima o poi arriverà il momento di rispondere a domande “difficili” di ogni genere, anche sul sesso.Quando i figli sono piccoli, del resto, queste arrivano nei momenti meno opportuni: durante il pranzo domenicale con i parenti riuniti, tra i corridoi affollati del supermercato, ma anche tra le mura domestiche. L’imbarazzo di come e cosa rispondere è grande, ci si trova spesso impreparati perché non si sa cosa dire, quali parole utilizzare e come gestire la situazione. Si finisce per posticipare la risposta o si silenzia o si cambia argomento… approcci inadeguati che possono condizionare una buona e serena crescita dei figli, i quali finiranno per cercare altrove queste risposte o vivranno la sessualità futura con sensi di colpa e tabù di tipo diverso.

Quando e come bisogna parlare di sessualità ai bambini? Sono i bambini stessi ad essere i segnatempo, sono loro a porre domande stimolando i genitori nel fornire risposte. Le risposte sono molto importanti, non devono essere procrastinate e ogni genitore deve adottare un vocabolario semplice, chiaro e adeguato all’età del figlio. Nel rispetto del loro bisogno di sapere e di conoscere. La cosa migliore è quindi assecondare la curiosità del bambino, se molto piccolo sono sufficienti poche parole, evitando dettagli per lui incomprensibili. Ricordiamoci che nel processo di crescita porrà molte altre volte quesiti sessuali ed il genitore potrà approfondire nel divenire le risposte date. Punto di partenza sarà capire i significati che il bambino attribuisce alle domande che pone e alle parole che utilizza, per poi fornire le spiegazioni migliori. La richiesta del figlio avrà così una duplice funzione: capire cosa già conosce dell’argomento e se tali nozioni siano corrette o confuse. In caso di parole volgari la migliore strategia è invitare a sostituirle, facendo capire che andrà evitata la volgarità ma non l’argomento. Creare sempre una condizione di comfort positivo è fattore fondamentale per il futuro: un bambino che sa di poter dialogare su queste tematiche tranquillamente con i propri genitori diventerà un adolescente capace di vedere in loro una risorsa positiva anche per le questioni attinenti alla sfera sessuale. Se i figli non porgono alcuna domanda significa che sono necessari tempi di maturazione più lunghi, ma in età scolare è bene trovare le occasioni per intavolare il discorso. Ricordiamoci sempre che i bambini sono spugne di conoscenze, saper parlare della sessualità nei modi e con i contenuti più adeguati rappresenta un vero e proprio investimento per il futuro adolescente ma anche per la sfera affettiva e sessuale dell’uomo o donna che diventerà.  










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