IL TUO PENSIERO DI TE
Ogni persona ha mille pensieri su come devono essere le cose. Mille opinioni su ciò che è bene, su ciò che è male. Soprattutto ciascuno di noi ha idee specifiche su di sé.
Questo può essere fantastico se i pensieri su se stessi sono positivi, potenzianti ma può essere deleterio quando i pensieri sono svilenti e le opinioni svalutative.
Molte sono le persone che, quando pensano a se stesse, hanno idea di essere carenti o di agire in modo errato. Quanto questo accade questi giudizi cominciano a far breccia nella parte meno consapevole e si finisce per costruire un’immagine di sé come di qualcuno a cui qualcosa manca, una raffigurazione negativa e questo accade anche quando in termini verbali si parla di se stessi positivamente.
Cosa pensi di te? Quali parole usi per descriverti? E soprattutto sono diverse dai tuoi pensieri?
E’ scientificamente provato che sia le parole che i pensieri si manifestano come forme di energia in quanto le prime sono suono quindi facilmente misurabili attraverso fonometri, mentre per quel che riguarda i secondi possono essere misurati attraverso un semplice elettroencefalogramma che misura appunto l’attività elettrica celebrale.
Partendo da questo fatto tutto ciò che ciascuno pensa o dice ha una ricaduta energetica su di sé, e non solo a livello mentale e psichico ma anche sulla fisiologia.
Tutto questo ha ancora più significato se si fa riferimento agli studi di Masaru Emoto rispetto alla memoria dell’acqua: egli infatti ha provato che se si rivolgono insulti all’acqua nel momento in cui ghiaccia forma cristalli dalla forma sconnessa mentre se le vengono rivolte parole amorevoli forma cristalli dalle forme armoniche. Essendo l’essere umano formato per la maggior parte di acqua è facile immaginare come le vibrazioni delle parole pronunciale o pensate possano avere enormi conseguenze anche sul nostro corpo.
E’ fondamentale per il proprio successo, per lo star bene sia livello energetico che fisico scegliere come ci si rivolge a se stessi.
Può essere che per molto tempo il vocabolario usato sia stato negativo o limitante, soprattutto a livello inconsapevole, ma tutto questo può cambiare con l’esercizio, accorgendosi innanzitutto delle parole che si usano attualmente per poi trasformarle in qualcosa di più potenziante.
E’ fondamentale cominciare a rivolgere a se stessi parole di amore, gratitudine, di sostegno.
Quali sono le parole che ti vorresti rivolgere per sentirti amato e valorizzato?
Sceglile con attenzione e rivolgitele il più spesso che puoi.
Ci potranno essere momenti in cui te le dimentichi, in cui ricadi nel vecchio schema, ma non si deve avere paura della propria debolezza, fa parte di noi come la nostra forza e ci dà la capacità di saper ricominciare in qualsiasi punto della vita ci troviamo sviluppando la nostra resilienza.
…E la cosa più bella è che si cadrà sempre meno spesso e ci si rialzerà sempre più velocemente.
Motto: Esprimi amore per te attraverso i tuoi pensieri e le tue parole.
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