Intima personalità
Se è vero che l'hai scritto, allora è vero che lo sei.
Accade così tanto spesso che ormai nemmeno ci facciamo più caso. E non ci facciamo più caso perché diversamente diventerebbe una malattia.
Mi riferisco alla semplicità con cui il prossimo mira a delineare il nostro modo di vedere le cose, la nostra personalità e noi, senza effettivamente conoscerci sul serio. Ci rinchiude in cluster definiti (quasi fossimo antichi souvenir raccolti forse in Provenza o chissà dove che, presa troppa polvere, vanno messi in scatola e poi in cantina), etichettati aleatoriamente secondo i più superficiali canoni personali.
Perciò va da sé che se sei una donna escrivi, allora vuol dire che produci romanzi rosa. Se malauguratamente sei davvero una donna, accade ti leggano, e ancor peggio dai tuoi scritti emerge un genere cupo, nero, che tratta tematiche psicologiche profonde e deviate, allora allora… beh, allora vuol dire che hai avuto gravi problemi, che il tuo passato non è stato lieve e trasparente, che forse devi essertela passata male per essere riuscita a descrivere quelle turbe mentali tanto bene.