LA BIOGRAFIA DI TED BRAUN
TED BRAUN

LA BIOGRAFIA DI TED BRAUN

Uno scrittore di romanzi.

Ted Braun è uno scrittore di origine italiana. Nasce a Milano il 16 luglio 1966. Sin dall’infanzia dimostra di possedere una creatività molto fertile, ampliando le proprie prospettive di fantasia in molteplici direzioni, dal disegno al manufatto artistico. Lo dimostrano alcuni riconoscimenti istituzionali al merito durante la prima età scolastica, come l’assegnazione del premio per L’anno internazionale del fanciullo del 1978 in collaborazione con l'Istituto Filatelico Italiano. A dispetto dei suoi insegnanti, che lo spronavano alla scelta di una scuola ad indirizzo classico umanistico, Braun sceglie una scuola di tipo tecnico. Le motivazioni di tale scelta non sono mai state rese note. L’autunno del 1981, per Braun, rappresenta una svolta significativa. Infatti, il 14 Ottobre del 1981 scopre la propria vocazione per il romanzo e la scrittura. Tuttavia, le conoscenze linguistiche non gli consentono di elaborare un romanzo vero e proprio. Così, grazie alla sua fervida immaginazione realizza con il passare degli anni un discreto numero di bozze, dove in alcuni casi, come in Crisi al Campus (Campus’ Damned, per la versione inglese) sviluppa una trilogia. Oppure, come in Frontiere Coloniali (Colonials per la versione inglese), articola un interessante numero di racconti brevi, ambientati fra gli anni ’30 e ’40 nei posti più selvaggi del pianeta. Come anticipato dal titolo, Crisi al campus è stato il primo soggetto scaturito dalla fantasia di Braun: tutti gli altri Titoli a seguire, sono rintracciabili nei vari siti e blog riferiti a Ted Braun come scrittore e romanziere. Poco dopo il conseguimento del diploma, Braun, decide di partire per l'Inghilterra ed è proprio qui che affina il proprio stile narrativo, a Beaconsfield, un piccolo borgo inglese nella contea di Buckingham. La società inglese tradizionalista e conservatrice lo attrae come argomento di studio, quanto basta per tracciare le linee fondamentali per delineare alcuni personaggi ambientati nel periodo storico all’inizio del XX secolo. Il periodo inglese genera in lui una sorta di imprinting indelebile. Braun è uno scrittore che, spesso in modo bizzarro, tende ad entrare intimamente in sintonia con il proprio personaggio, in particolar modo se è un protagonista: è convinto che in questo modo sia possibile concretizzare l'autenticità del personaggio, contestualizzandolo nella narrazione del romanzo.

LO STILE NARRATIVO.  

Qualcuno direbbe, dopo aver letto i suoi romanzi, che Braun assomigli più ad uno sceneggiatore piuttosto che ad uno scrittore. Questo proprio per il suo stile narrativo improntato sul dialogo diretto, frequente e intenso fra i personaggi. La voce narrante fuori campo non è quasi mai dello scrittore, ma spesso di uno dei personaggi stessi: nella lingua italiana questo stile è riconosciuto come “omodiegetico”, ovvero chi racconta è uno dei personaggi. Egli si estrapola dalla storia, lasciando vivere autonomamente i propri attori. Ne risulta una lettura fluida e il conseguente coinvolgimento del lettore, trasformato in testimone involontario. Da qui lo stile apparentemente scenografico di Braun. Tuttavia, lo sceneggiatore, descrive le immagini in modo tecnico al solo scopo di figurare una situazione scenica: interni, esterni, giorno, notte, contesto eccetera. Braun, questo non lo fa. Con dei brevissimi fuori campo, suggerisce al lettore, spesso servendosi dei personaggi, l’ambiente circostante, il contesto, una collocazione temporale e geografica. Chi ha letto di Ted Braun di solito afferma di leggere un film, e questo non a caso!

 

 

IL GENERE NARRATIVO DÌ TED BRAUN

Braun, sin dagli inizi, era appassionato sia di autori come Stephen King, che di autori classici come Ungaretti, Pascoli e Petrarca, passando da Alberto Moravia ad Oriana Fallaci per i contemporanei. Egli considera gli autori di narrativa come testimoni del loro tempo in funzione delle loro ispirazioni creative più profonde. La Fallaci come giornalista e testimone diretta anche della propria vita negli anni ’70. Moravia come illustre autore dei drammi esistenziali con i vari personaggi, contestualizzati nella società del dopo guerra italiano. I classici sono considerati testimoni di un tempo vissuto come in un sogno a tinte d' acquarello, mai eccessivamente definite, ma decisamente interessanti per percepire il disagio e le gioie sentimentali di epoche trascorse lontane dal contemporaneo. Stephen King: di questo autore, Braun ne ha percepito la vitalità. Se dai più è riconosciuto come il maestro dell’horror, Braun lo riconosce come l’autore che meglio di altri, di tutti, ha saputo trasformare l’handicap fisico delle persone in una sorta di super potere: il diverso è speciale, ma in senso soprannaturale! King è unico in questo e glielo si deve riconoscere. Carrie era un’adolescente con problemi esistenziali ma con il potere della telecinesi, L’acchiappasogni era un ragazzino con gravi problemi fisici e mentali, ma ne esce un essere straordinario, con IT un gruppo di ragazzi emarginati dal contesto sociale, scoprono che insieme generano un’energia incredibile tale da abbattere un mostro dalle sembianze di aracnide con incredibili poteri illusori. In Rose Red, la coprotagonista è una ragazzina affetta da autismo. Braun, con Crisi al Campus, si ispira ad un ragazzo denigrato per la sua condizione e aspetto fisico ed è oggetto di continui scherzi e insulti da parte dei suoi compagni. Per quanto egli voglia identificarsi in un genere specifico per consolidare forse, un' impronta personale come il maestro Stephen King, Braun esce dal tracciato e prepara bozze di romanzi a briglia sciolta, liberamente, alternando, il genere thriller, horror, erotico e fantastico, collocando quest’ultimo in un contesto spazio tempo ben preciso: quello della seconda guerra mondiale. Vi sono poi alcune eccezioni e sono rappresentate dai titoli quali, MILITARI (versione inglese ARMY), IL DIARIO DI VENERDI’ (versione inglese Friday’s tales) e I Taylor (versione inglese The Taylor’s) che appartengono al genere comico commedia. Non siamo in grado di fornire spiegazioni relative alla presenza di questi titoli nella produzione di Ted Braun. Sappiamo tuttavia, che una delle ossessioni di Ted Braun sia quella di poter viaggiare nel tempo, eleborando spiegazioni scientifiche in merito e approfondite in L’uomo dei Campi (versione inglese The Hermit). Attraverso la propria creatività, Braun cerca di dare una propria versione sul significato della vita nei confronti sia dell’uomo che degli animali e questo tema è approfondito in VERITAS e in Morte apparente (versione inglese Death experience).

TUTTI I TITOLI.

Al momento siamo in grado di affermare che il numero di romanzi di Ted Braun è di 80 titoli inclusa la trilogia di Crisi al Campus. Le cover dei testi visionabili sul sito web dell’autore gestito da Google. Sempre digitando il nome dell’autore, TED BRAUN, sono disponibili molti video book trailer nel portale di YOUTUBE, una piacevole presentazione di alcuni fra i romanzi creati dall’autore.

I romanzi di Ted Braun sono disponibili online distribuiti da Amazon.com in lingua italiana, inglese e francese nella versione cartacea. L’editore di riferimento è Barnes & Noble. Per l'Italia è Mondadori Store a curare le sole versioni digitali.

TED BRAUN attualmente vive e lavora a Milano.

LA VIDEO PRESENTAZIONE DEI ROMANZI DI TED BRAUN


 

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