LA CASA DEI VIAGGIATORI
Laura Cassataro in Libertà Quotidiano 24-11-2021 © RIPRODUZIONE RISERVATA
LA CASA DEI VIAGGIATORI
Oltre un secolo fa l’idea di “servizi aggiuntivi”prendeva vita in forma embrionale
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nella “Casa dei Viaggiatori” all’Eurialo, grazie alla lungimiranza del proprietario.
Poco distante dalla fortezza greca dell’Eurialo, è ubicato una Casa, quella dei viaggiatori, che rappresenta un frammento della storia del turismo a Siracusa successiva al famoso Grand Tour che fece della Sicilia, fra il Settecento e l’Ottocento, la meta di illustri viaggiatori. “L'idea stessa di turismo nasce da qui. Si scendeva dalle terre più fredde dell'Europa per vedere l'Italia, fino al luogo dove la luce diventa abbagliante e la bellezza infinita: la Sicilia” (V. Sgarbi). In Sicilia, la città aretusea costituiva una tappa imperdibile e già all’epoca si percepiva che in essa la storia si era sedimentata e affiorava in ogni ambito. Se le rovine del Castello Eurialo furono ad esempio considerate con riguardo nel XIX secolo da parte dello storico Friederich Münter, esse saranno meta dei viaggiatori degli inizi del XX secolo, quando inizierà ad essere oggetto dei primi scavi archeologici. Il monumento affascinava e affascina anche per lo straordinario panorama che si può ammirare dalla sua posizione al colmo dell’Epipoli. Oggi il turista può soffermarsi a visitare l’Antiquarium nel quale fanno bella mostra di sé i reperti rinvenuti nella fortezza e usufruire di supporti multimediali installati anche lungo il percorso di visita. Nel 1992 la Legge Ronchey introduceva presso i luoghi di cultura i “servizi aggiuntivi” che includono tra l’altro servizi “di vendita riguardante i cataloghi e i sussidi audiovisivi e informatici, ogni altro materiale informativo, e le riproduzioni di beni culturali … la gestione dei punti vendita e utilizzazione commerciale delle riproduzioni dei beni … servizi di accoglienza, inclusi quelli di assistenza e di intrattenimento per l'infanzia, servizi di informazione, di guida e assistenza didattica, centri di incontro”. Oltre un secolo fa la stessa idea in forma embrionale prendeva vita nella “Casa dei Viaggiatori”, grazie alla lungimiranza del proprietario. Nel suo ambito il turista degli inizi dello scorso millennio, fortemente motivato alla visita della fortezza greca, poteva visitare l’Antiquarium, prenotare una visita guidata e trovare ospitalità temporanea nonché acquistare libri e cartoline. “Quelle che si vendevano ai Touristes presso la Casa dei viaggiatori erano però speciali, perché oltre a raffigurare i luoghi visitati ne narravano anche la storia, in qualcuna ne disquisivano anche, con succinte analisi secondo le tendenze politiche del momento. Il linguaggio era forbito e destinato ad un pubblico acculturato ma non per questo non potevano essere lette da chiunque, era un modo semplice ed efficace per divulgare la storia di Siracusa, attraverso un oggetto di popolare condivisione: la cartolina postale. Il quadro storico completo era fornito da una confezione in busta di 23 cartoline, le cui didascalie lette in sequenza fornivano le basilari nozioni storiche ai turisti desiderosi di conoscere le vicende di Siracusa ai tempi dei Greci” *. La Casa ha quindi una storia che dovrebbe essere approfondita e divulgata e meriterebbe almeno l’installazione di una tabella esplicativa tale da incuriosire tutti quei turisti che vi passano obbligatoriamente davanti per andare alla scoperta dell’Eurialo. La tabella sarebbe un ottimo strumento per riportare alla memoria anche dei siracusani un edificio di cui forse molti non ne conoscono la storia. La Casa, oggi proprietà privata, è improntata ad estrema semplicità. Le paraste che fiancheggiano i prospetti sono finemente decorati da semicapitelli a volute, i piedritti della cancellata sono decorati con motivi concentrici esternando una squisita manifattura neoclassica.
libera professionista guida turistica
3 anniGrazie!!!
PRIVATE BANKER Banca Fideuram SPA Laurea Giurisprudenza Università Catania 1980
3 anniLaura esplicita con chiarezza sia una logistica lungimirante risalente a più di cento anni fa sua una proposta che dovrebbe essere subito accolta da una amministrazione aperta e sensibile. Bravissima come sempre !