LA NEMICA PERFETTA (PARTE1)
LA NEMICA PERFETTA Parte 1
Inizia a sbocciare la primavera, arrivano i primi caldi e la fatidica prova davanti allo specchio si avvicina. Lei la nostra nemica numero uno: la cellulite, è ancora lì dall'anno scorso più pronta che mai a mostrarsi in tutta la sua perfezione.
Non è un errore di battitura, ho scritto proprio PERFEZIONE, già perché per quanto noi donne odiamo vederla e sentirla lì, LEI è sempre perfettamente strutturata.
Oggi sentiamo molta informazione sulla cellulite, ovunque possiamo trovare consigli, indicazioni e ricette miracolose, ma nessuno lavora sulla prevenzione e prende seriamente la questione.
Lo Spot televisivo più famoso la definisce "una malatia" e offre un farmaco facilmente spalmabile per contrastarla, ma qual'è la verità?
Ecco quindi un articolo schietto chiaro e preciso, vi spiego la cellulite come la spiego durante le mie formazioni.
Immaginiamo la pelle come il nostro letto ben fatto, la coperta è l'epidermide lo strato più esterno della pelle, il coprimaterasso è il derma lo strato più profondo di essa, e il materasso è il famoso Ipoderma lo strato dove vivono le nostre cellule adipose.
Tra una cellula adiposa e l'altra ci sono dei canali: i vasi e i capillari che portano il nutrimento, poi ci sono altri canali, vasi linfatici che hanno il compito di ripulire il tessuto. In una situazione equilibrata tutto lavora correttamente. Un giorno però gli ormoni, l'eccesso di cibo e di tossine stimolano l'ingrandimento di questo cellule adipose, che improvvisamente schiacciano i canali di comunicazione impedendo il passaggio del cibo e il trasporto delle sostanze di scarto da parte della famosa "amsa".
Questo, signore mie, è l'inizio della cellulite!
La cellulite, infatti, nasce da un insieme di cause di origine alimentare, ereditarie portando ad una cattiva comunicazione tra le cellule adipose. Quel che ne consegue sono ben 4 stadi differenti di degenerazione cellulare, e ancor peggio l'impossibilità di riportare i canali nella loro struttura iniziale.
Ma allora perché definirla una malattia? Sono in parte d'accordo con questa definizione in quanto la PANNICULOPATIA EDEMO FIBRO SCLEROTICA , è una sclerotizzazione del pannicolo adiposo che porta ad una degenerazione dei tessuti causando patologie alla circolazione sanguigna, venosa e linfatica, il rischio sono trombosi e patologie degli arti inferiori.
Come sapete amo approfondire gli argomenti anche dal punto di vista più energetico, e allora pensiamo alla cellulite come ad una stanza piena di ricordi, dove anni dopo anni, accumuliamo ricordi, oggetti, fotografie fino a riempire ogni singolo spazio, sarà ben difficile che la luce e l'aria possano raggiungere tutta la stanza e ancor più impossibile fare la polvere!
Eccola! questa è la cellulite, è la nostra incapacità di lasciare andare le cose, è l'aspetto femminile del rimanere appese ai ricordi al passato!
Riassumerei questa prima parte con una frase sulla quale vi invito a riflettere:
... la strada davanti a te è più importante di quella che si lascia alle spalle...