L'efficacia dei video brevi, perché funzionano?

Possiamo dire con tranquillità che le immagini per un lungo periodo sono state il principale mezzo di comunicazione dall’avvento del digitale, passando dai primi selfie e meme di Facebook fino a piattaforme social dedicate come Instagram.

Tuttavia la continua espansione di YouTube e l’arrivo di TikTok hanno sdoganato l’uso e la fruizione di video, soprattutto brevi, tanto che Meta e YouTube stessa si sono riformati con reel e shorts.

TikTok, Instagram e YouTube registrano solo in Italia rispettivamente:

🔸21 miliardi di utenti con un tempo in app di 32h/mese

🔸27 miliardi di utenti con un tempo in app di 15h/mese

🔸43 miliardi di utenti con un tempo in app di 18h/mese

Inoltre, con il ROI più alto (31%), i video brevi si dimostrano il miglior mezzo per comunicare online.

Ma perché funzionano così bene?

• Capacità di Attenzione: I video brevi si adattano alla nostra ridotta soglia di attenzione, riuscendo a catturare l'interesse in pochi secondi. Il 44% delle persone preferisce guardare video brevi.
• Semplicità di Produzione: Oggi basta un telefono per produrre video di qualità, rendendo questo formato accessibile a tutti. Il 33% dei marketer, infatti, non ha abbastanza tempo per creare contenuti video lunghi.
• Facilità di Visione e Ripetizione: Oggi basta un telefono per produrre video di qualità, rendendo questo formato accessibile a tutti. Il 33% dei marketer, infatti, non ha abbastanza tempo per creare contenuti video lunghi.

L'89% dei consumatori desidera più video pubblicati dalle aziende

Questo formato rappresenta non solo un modo efficace di trasmettere informazioni, ma anche un potente strumento per reinventare l'apprendimento e la comunicazione.

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Fonte: Hubspot