Mamma con Diastasi Addominale

Mamma con Diastasi Addominale

Sai cos'è la diastasi?

La diastasi è la separazione dei muscoli retti addominali lungo la loro linea di congiunzione, la linea alba. 

Questa è presente quando la distanza tra i due retti, quello di destra e quello di sinistra, è superiore ai 2,5 cm e può essere sopra ombelicale o sotto ombelicale. Questa problematica è poco conosciuta, ma molto frequente perché presente in più del 60% delle donne nel periodo post partum anche se solitamente si risolve spontaneamente entro 12 mesi dal parto.

Le cause principali sono la gravidanza e il cambiamento ormonale tipico di questo periodo, responsabile dell'assottigliamento dei tessuti connettivi, già stirati e tesi a causa dell’aumento di dimensioni della pancia.

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Dal punto di vista estetico questa condizione determina una forma innaturale della pancia, che tende spesso a gonfiarsi, ma ancora più grave è che influenza notevolmente la qualità della  vita delle donne in termini di salute fisica e anche psicologica.

Eh si perchè in queste donne subentrano disturbi respiratori, mal di schiena e disfunzioni del pavimento pelvico perché il corsetto addominale è bello che andato e tutti i movimenti sbagliati e mal gestiti mettono a rischio la mamma che potrebbe incorrere in un’ernia ombelicale.

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La diastasi non è sempre risolvibile con l’esercizio fisico, nè questo può far miracoli dal punto di vista estetico, ma una corretta ginnastica addominale (non si parla dei tipici crunch) ed un’attivazione della muscolatura profonda del core possono essere validi alleati nella gestione degli aumenti di pressione del tronco durante i movimenti giornalieri ed in qualche modo possono ridurre la necessità di un intervento.

Nei casi più gravi questo è però inevitabile.


Ecco a voi la testimonianza di V.,  una mamma dolcissima…...con diastasi dei retti addominali!!!

“Mi sono accorta di avere una diastasi a 34 anni, dopo 6/ 7mesi dal parto! Fino ad allora non avevo mai sentito parlare di questo problema.

Ero sdraiata sulla spiaggia e mi sono accorta che qualcosa si muoveva nella mia pancia! Ho impiegato qualche secondo prima di realizzare che non c’era più nessuno lì dentro. Subito ho pensato alle cose peggiori ed ero molto preoccupata. Nei giorni seguenti simulavo la

stessa posizione per vedere di nuovo quel vermicello che camminava sotto la mia pelle ma,niente! Non tornava e io non riuscivo a capacitarmi di cosa potesse essere stato! 

Parlando con una mia amica osteopata sono venuta a conoscenza del mio incubo DIASTASI ADDOMINALE! 

Da quel momento ho trovato spiegazione alla pancia che non tornava a posto, nonostante ho perso subito i 17 kg della gravidanza, e del continuo mal di schiena

A parlare con gli altri sembra normale e ovvio non tornare ad essere come prima, come se la gravidanza segnasse un punto zero dal quale niente sarà più come prima ma il tuo corpo è protagonista di un continuo e lento decadimento, ORMAI HAI PARTORITO ti senti dire!!

 Contemporaneamente ho iniziato a soffrire di incontinenza urinaria: vietato saltare,correre, starnutire e tossire senza preavviso! Mi sono rivolta ad una fisioterapista e ho praticato riabilitazione pelvica.

Dopo qualche tempo dalla fine della riabilitazione ero punto e a capo.

 Mi sentivo affranta: ancora giovane e con un prolasso della vescica, fortissimo mal di schiena che più di una volta mi ha bloccata a letto e una pancia che sembrava di una donna incinta. Purtroppo sono dovuta arrivare da sola a capire che tutto era da ricondurre alla diastasi!  

Così come da sola sono arrivata a scoprire l’esistenza della ginnastica hipopressiva e finalmente dopo aver contattato diversi fisioterapisti che mi proponevano ginnastica posturale ho trovato l’unica persona nel raggio di 50 km che la pratica. 


Dal primo incontro è scomparso il mal di schiena. Mi sono sentita protagonista di un rito magico. Sono bastati degli esercizi respiratori per farmi sentire rinascere. Ogni incontro è stato un crescendo di difficoltà e la mia pancia è visibilmente più tonica, per non parlare dei sintomi urinari che sono notevolmente migliorati.

Adesso tutti i movimenti che faccio sono frutto di consapevolezza della gestione del mio corpo e ogni volta che prendo in braccio mio figlio sento nelle orecchie la voce di Giorgia che mi ricorda “chiudi coste! Abbraccio addominale”

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Ad oggi purtroppo c’è tanta disinformazione su questa patologia e non può ridursi solo ad un problema estetico. Per quanto mi riguarda spero di continuare a mantenere sotto controllo la diastasi con l’esercizio fisico, non pretendo di tornare nella forma smagliante precedente alla gravidanza ma il mio obiettivo è vivere serenamente con il mio corpo libera da dolori! "


Che bello sentire queste parole, che bello aiutare a ritrovare la propria corporeità e soprattutto libertà di movimento.

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