Manifesto. Julian Rosefeldt
L’opera rende omaggio alla tradizione toccante e alla bellezza letteraria dei manifesti artistici del Novecento, mettendo allo stesso tempo in discussione il ruolo svolto dalla figura dell’artista nella società contemporanea. Per ciascuna delle 13 proiezioni, Rosefeldt ha creato un collage di testi attingendo ai manifesti di futuristi, dadaisti, Fluxus, suprematisti, situazionisti, Dogma 95 e di altri collettivi o movimenti o alle riflessioni individuali di artisti, danzatori e registi come Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Lucio Fontana, Claes Oldenburg, Yvonne Rainer, Kazimir Malevich, André Breton, Elaine Sturtevant, Sol LeWitt, Jim Jarmusch, Guy Debord, Adrian Piper, John Cage. Palazzo delle Esposizioni Manifesto. Julian Rosefeldt fino al 21 aprile 2019