Merano – Le grandi infrastrutture

Una circonvallazione che collegherà la superstrada Merano-Bolzano con la Val Passiria, riducendo la dimensione del traffico e migliorando la qualità dell’aria in città.

Il progetto

Il consorzio San Benedetto scarl, guidato da Carron Bau sta eseguendo i lavori relativi alla nuova circonvallazione nordovest: un collegamento sotterraneo tra la superstrada MeBo e la val Passiria.

Il progetto esecutivo fa riferimento al secondo lotto come allacciamento al primo, precedentemente ultimato, che già congiunge la MeBo fino alla stazione ferroviaria di Merano.

L’opera prevede il completamento dello svincolo "Merano Centro/Stazione", la prosecuzione della galleria sotto Via Goethe e Monte Zeno fino alla zona artigianale di Tirolo, dove è prevista una rotatoria con delle strade di collegamento in direzione Val Passiria, Tirolo e Maia Alta.

In totale la circonvallazione sarà lunga 3,3 km.

Particolarità

La nuova circonvallazione circonderà la città di Merano prevalentemente in sotterraneo. Si tratta della più grande opera stradale dell’Amministrazione provinciale di Bolzano. Per l’esecuzione dei lavori sono stati previsti circa cinque anni e mezzo con apertura del tunnel prevista per il 2026.

Lo scopo

Il traffico registrato nelle strade urbane di Merano ha raggiunto livelli ingestibili. La nuova circonvallazione ha lo scopo di decongestionare la città specialmente nelle strade che fungono come accesso alla MeBo e quelle di transito per la Val Passiria.

Meno traffico

L’opera svolgerà anche la funzione di collegamento urbano tra il rione Maia Alta verso la stazione, il centro di mobilità e l'ospedale permettendo a circa 1.800 mezzi pesanti di evitare il transito quotidiano nel centro cittadino (pari al 10% del traffico). A questo si aggiunge il contributo in termini di riduzione del traffico garantito dalla realizzazione di un garage in caverna all’interno del Monte Benedetto con esclusivo accesso dalla galleria della circonvallazione stessa.

Più efficienza

La diminuzione del traffico comporta una riduzione dei tempi di percorrenza che permette a sua volta una programmazione più affidabile ed efficiente per tutti gli operatori. Con un sostanziale guadagno per l'economia del territorio ma non solo.

Migliora l’ambiente

Con la realizzazione della circonvallazione ci si aspettano diversi vantaggi per l'ambiente. Innanzitutto, il tracciato del secondo lotto scorrerà quasi esclusivamente in galleria occupando permanentemente solo le strade di allacciamento nei pressi del monte s. Zeno e quelle relative alle uscite di sicurezza. Il suolo nel tratto di attraversamento del Cantiere Comunale di Merano viene coinvolto solo temporaneamente. 

Inoltre, la vecchia strada statale SS44 per la val Passiria verrà dismessa e ricoltivata come verde agricolo.

Traffico più fluido, assenza di incroci, distanze e tempi di percorrenza ridotti implicheranno una relativa diminuzione di polveri sottili e di ossidi di azoto a cui ai aggiungerà il miglioramento delle emissioni oggi gravanti sul centro storico grazie alla ventilazione longitudinali della galleria che permetterà l’espulsione dell’aria viziata esclusivamente tramite gli imbocchi ubicati in zone non edificate.

La squadra

L’opera arriva a impiegare 100 persone al giorno.