NON SENTO I GLUTEI!!

NON SENTO I GLUTEI!!

Tu ci provi, ti ci metti d'impegno e fai tutti gli esercizi "migliori" per allenarli ma niente da fare:

Non li senti lavorare e non riesci a svilupparli come vorresti. 

Forse prima di concentrarti su quali esercizi fare e quale metodo di lavoro seguire dovresti sapere una cosa:

L'attivazione dei glutei va educata, o meglio ri-educata.

Purtroppo lo stile di vita sedentario della civiltà moderna porta questi grandi e forti muscoli propulsori ad atrofizzarsi e a diventare sempre più pigri.

Gli specialisti in campo riabilitativo parlano di "Gluteal Amnesia" in riferimento a questo fenomeno.

Voglio subito rassicurarti perché non è una condizione irreversibile se sai come intervenire.

So che ti dicono cose come:

“Non li senti perché usi carichi troppo leggeri”;

“Se vuoi sentire i Glutei devi caricare e spingere”;

“No pain no gain”;

E simili…

Le cose non stanno proprio così, anzi.

Prima di tutto è fondamentale imparare ad attivare i Glutei volontariamente senza nessun carico o a carico minimo e sviluppare una buona connessione mente-muscolo.

Questo porta ad ottenere una migliore performance negli esercizi con i sovraccarichi, non viceversa.

Inoltre, è stato dimostrato elettromiograficamente che l’attivazione dei Glutei risulta maggiore (dalle 2 alle 6 volte maggiore in base all’esercizio) quando questa avviene volontariamente.

Per ripristinare un’ottimale connessione mente-muscolo e imparare ad attivare i Glutei volontariamente ci sono diversi esercizi di mobilità che puoi fare come:

Le estensioni dell’anca in quadrupedia oppure con la schiena a terra (ponte);

Esercizi di pre-attivazione con gli elastici come le abduzioni da seduta o in camminata;

Salti eseguiti partendo dalla posizione di parziale accosciata in fermo isometrico;

Affondi a lunga falcata e calciata avanti;

Skip con le ginocchia ben alte e calciata avanti.

Vedrai che con un po’ di pratica e pazienza i tuoi Glutei inizieranno a farsi sentire come desideri.

Rieducare l’attivazione dei glutei e sviluppare un buon controllo di questa porta grandi benefici, non solo per quanto riguarda il transfer negli esercizi con i sovraccarichi e nell’allenamento in generale, ma anche nella vita di tutti i giorni!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Sebastian Javier Mellace

Altre pagine consultate