OBESITA’
tra senso di colpa e difficoltà
Ormai da anni si parla di “globesity”. Il problema dell’obesità attraversa tutto il mondo senza fare distinzioni sesso, razza o religione. E dire che quando ero piccola il vero male da sconfiggere era “la fame nel mondo”, ed ora a circa una trentina di anni di distanza combattiamo per il problema opposto.
L’obesità è una patologia che racchiude vari aspetti, sicuramente saprai di tutte le conseguenze fisiche e disabilità che essa comporta; però adesso sganciamoci dal vedere solo il corpo e pensiamo chi è la persona obesa. Ti sarà capitato di conoscerne qualcuna, forse sei o sei stato tu una di quelle: Come tutti noi non è solo un fisico o un numero sulla bilancia, sono persone socievoli allegre e molto simpatiche, almeno apparentemente. Se ti fermi a parlare con loro ti raccontando spesso una storia dolorosa, di un passato difficile, le difficoltà con il peso iniziano già dall’infanzia, magari con un lieve sovrappeso, per poi trasformarsi in adolescenza in vera e propria obesità.
Sono esseri umani che sin da bambini hanno vissuto insufficienti gratificazioni affettive (scarsa attenzione alle esigenze profonde) compensate con eccessive gratificazioni concrete (troppo peso ai bisogni materiali), danno quindi al cibo un valore compensatorio, ma che con il tempo non farà altro che creare un vuoto interno sempre maggiore. Spesso in età adulta presentano crisi di voracità, collegate a vissuti di perdita di rapporti affettivi e tentativi di recuperarlo mettendolo sul cibo, tutte le emozioni non saranno riconosciute come tali, ma verranno trattate come fame e placate dunque con il cibo. Vivono costantemente la frustrazione di essere additati da altri o da se stessi, come persone con "scarsa forza di volontà", spesso però la volontà non c'entra nulla, il peso è solo l'espressione di una difficoltà che non sanno esprimere in maniera diversa.
È chiaro quindi che il peso racconta la storia di una persona ed ha un senso profondo e importante. La dieta a maggior ragione deve essere cucita su tutto questo, tenendo conto del passato e del vissuto dell’essere umano permettendo più che una perdita di peso una trasformazione del corpo.
Lo dico sempre in studio “avere problemi di peso non è una colpa, è una difficoltà”, e io posso aiutarti a superarla.
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Dott.ssa Giulia Tamburrano
Biologo Nutrizionista, PhD e Counselor
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