Open Innovation in 5 Hashtags
Cos'è l'Open Innovation?
In questo spazio avrai la possibilità di capire cos'è l'Open Innovation, perché è importante e l'insieme delle principali caratteristiche che la contraddistinguono. Andiamo a vederle singolarmente.
1. #Coopetition
La concorrenza cooperativa è quella in cui i competitors condividono i costi e collaborano per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo comuni. Secondo il noto accademico inglese Keith Walley, la Coopetition, unione di cooperazione e competizione, aumenta i profitti delle organizzazioni che la mettono in pratica perché lo sforzo cooperativo migliora i prodotti e i servizi offerti, con effetti positivi sulla Customer Experience.
Come puntualmente ricordato dal Professor Stefano Zamagni agli Innovation Managers presenti ai DemoDay di Milano di Open Italy Elis, il valore generato dalla cooperazione tra aziende nel fare innovazione supera quello generato dalla competizione e nel lungo termine rimane l’approccio migliore che un'azienda possa seguire per fare innovazione.
2. #RealProjects
I progetti di co-innovazione devono avere un riscontro reale e tangibile sul perimetro - e oltre - nel quale sono concepiti e realizzati. Significa che il problema o l’opportunità che il progetto mira a sfruttare sono reali, così come i benefici e i risultati, che devono essere concreti e misurabili.
Solo così la sinergia tra grandi aziende e soggetti innovativi può trasformarsi davvero in valore.
Esemplari in questo sono stati i progetti realizzati nel framework di Open Italy 2021 e presentati ai DemoDay di Open Italy 2022, come Blend New di Eni-Joule-Mixcycling, un prodotto nato dal blending innovativo di farina di legno, polimeri PP e PHB, per produrre green packagings.
3. #Impact
L'impatto di un progetto di Open Innovation non si misura solamente osservando il valore economico che ha generato, il profitto, ma anche le sue implicazioni in senso più ampio, soprattutto in ambito sociale ed ambientale.
Esemplari sono i progetti portati avanti da ELIS, in particolare ELIS Innovation Hub, abilitatore di innovazione che vanta il sostegno di un consorzio formato da più di settanta grandi aziende, alle quali si aggiungono PMI e centri di ricerca italiani.
La framework costruita ad hoc per questo obiettivo è Open Italy, nella quale grandi corporate, startups, PMI, abilitatori d’innovazione e giovani talenti lavorano su progetti di co-innovazione e il cui payoff, come ricordato da Luciano De Propris, Head of Open Innovation & Sustainability di ELIS, è proprio Innovation to Impact.
"Open Italy è un nuovo ponte, è un ponte tra il mondo dell'innovazione delle Startup e il mondo delle Corporate, quindi ha arricchito la community consortile di un nuovo interlocutore importante."
Luigi De Costanzo, Managing Director EIH
Consigliati da LinkedIn
Si tratta quindi di un ambiente eterogeneo e multi-stakeholder, che produce un impatto più grande rispetto alle soluzioni Closed Innovation. Sono proprio questi players a valutare quanto le soluzioni innovative siano integrabili e fitting con il need dell'azienda: perché ci sia impatto non bisogna mai dimenticare quanto sia effettivamente possibile realizzare e capitalizzare su una Vision.
4. #Vision
La frase “chi non innova, si ferma” è ampiamente diffusa e la ragione risiede nel fatto che fare innovazione nasce dall’esigenza dell’azienda di rimanere sul mercato e a capitalizzare sulle opportunità che offre.
Il fattore Vision aumenta in modo significativo la gittata del fenomeno innovazione da una prospettiva esclusivamente orientata al breve ad una che abbraccia sia il breve sia il lungo termine.
Avere una visione significa intercettare i trends del futuro, quindi nuovi mercati. Mercati che per parafrasare le parole di Irene Cassarino, CEO e Founder di The Doers e autrice di Mercati infiniti, sono costituiti da problemi che impediscono il soddisfacimento di un bisogno di un gruppo di persone e di organizzazioni.
In questo senso gli Innovation Managers sono veri e propri esploratori guidati da una Vision e alla ricerca di rotte di navigazione in un oceano ricco di possibilità, il Blue Ocean.
5. #YouthEmpowerment
Non esiste una ricetta perfetta per l'Open Innovation: non è una meta ma un processo in continua evoluzione.
Permettere ai giovani di inserirsi in un contesto così dinamico consente da un lato di integrare prospettive nuove rispetto alla linea aziendale, dall'altro aumenta la capacità di incidere realmente sui processi di co-innovazione a lungo termine.
Includere e fornire Empowerment ai giovani non è solo una buona pratica nel sociale, ma costituisce un asset strategico. Avere a disposizione un multiverso di idee innovative è senza dubbio necessario per abbracciare il cambiamento che si ricerca nel fare co-innovazione.
Open Innovation: qual è il tuo Hashtag?
Abbiamo visto come l'Open Innovation può fare la differenza rispetto a sistemi di Closed Innovation e perché è importante per il miglioramento della vita delle persone, dell'ambiente, del contesto sociale e di come le aziende possono creare maggior valore attraverso #Coopetition #RealProjects #Impact #Vision e #YouthEmpowerment.
Speriamo che questo articolo sia per food for thought così come per noi lo è stato scoprire l'Open Innovation e le sue molteplici opportunità. Lascia un commento per dirci se hai trovato utile questo articolo e il tuo #Hashtag con cui descriveresti cos'è per te l'Open Innovation.
Consulente, formatrice e autrice - Personal & Employer Branding - HR Strategy & Innovation - Change Management - Communication - Community Engagement - LinkedIn Top Voice Lavoro - Canvassador
2 anniQuesto articolo è scritto davvero bene, studiato in ogni dettaglio. Stellina speciale a voi dalla mestra :) Continuiamo così!