Pillole di conoscenza: differenza fra cover ed elaborazione musicale.
Cos’è una cover musicale?
Si parla di “cover” musicale quando una band o un singolo artista suoni o incida ex novo una propria versione di un’opera musicale composta da altri (indipendentemente dal fatto che sia stata incisa o meno in passato e da chi), il tutto senza mutare sensibilmente melodia, testo o struttura del pezzo originario (così come composto dall’autore).
Differenza con l’elaborazione musicale
Se si interviene in maniera sostanziale su melodia (ad es. aggiungendo una nuova melodia o modificando la linea esistente ben oltre la normale interpretazione resa dal cantante), testo (ad es. traducendolo in un’altra lingua o aggiungendo un testo nuovo) o struttura (ad es. stravolgendo la sequenza delle varie parti, eliminandone alcune) non si tratterà di semplice cover bensì di una elaborazione. In tal caso è necessario ottenere il permesso preventivo degli aventi diritto (ovvero dell’editore musicale o in sua assenza degli autori/compositori, da contattare direttamente).
Quando c’è violazione?
Se uno o più autori vogliano far passare per propria un’opera, o anche solo parte di essa, scritta in realtà da altri, omettendo cioè di attribuire i relativi diritti agli autori originali, non si può parlare di cover ma, piuttosto, di violazione del diritto d’autore o del copyright, a seconda della giurisdizione.
Aspetti economici
Fatta salva la remunerazione relativa all’interpretazione, i diritti economici e le rendite relative all’esecuzione o alla riproduzione di un brano sono dei suoi autori ed editori, i cui nomi devono solitamente essere pubblicati in calce alla riproduzione audio.