PROGETTARE DAL FUTURO
L’unico modo per non restare condizionati dal passato è quello di progettare dal futuro, da ciò che possiamo diventare, da ciò che sentiamo di reggere quale progetto di vita pianificato. È questo che ci servirà quale forza per inibire i corrispondenti negativi che naturalmente emergeranno per proprietà oppositiva.
È in questa accezione che le affermazioni positive acquistano senso, diventando qualcosa che va ben oltre uno sport di puro ottimismo. Significa portate qui nel presente qualcosa che ancora non è.
Significa affermare il mio essere in fieri, partendo da un punto d’appoggio che parte dal futuro.
Secondo Roberto Assagioli l’affermazione può essere considerato un ordine impartito a se stessi con autorità:
«L’affermazione volitiva o “volontà affermativa“ è fondamentalmente uno stato d’animo di certezza ..sintesi di due atteggiamenti interiori: “Fede” e “Convinzione”. La FEDE vera è per natura intuitiva, “..è sostanza di cose sperate, evidenza di cose non viste” (San Paolo Lett. Ebrei 11,1). La fede che porta ad un senso di certezza richiede per prima cosa fede in noi stessi, vale a dire nel Se reale, in ciò che essenzialmente siamo.
La CONVINZIONE è per natura mentale e si raggiunge con la ragione o con l’adesione razionale ad un’intuizione riconosciuta in armonia con la verità.»
[Roberto Assagioli, dall’Atto di Volontà p.127]