Rooming in
Il rooming in (stare nella stessa stanza), previsto dal metodo Leboyer, permette alla mamma e al nascituro di stare nella stessa stanza per tutto il tempo del ricovero ospedaliero invece di essere separati e riconciliati solamente ad orari ben precisi per effettuare le poppate.
Dopo lo skin to skin , che permette l’avviamento dell’allattamento e del bonding, il piccolo viene condotto nella nursery affinché gli vengano effettuate le cure e le visite pediatriche di routine, terminate le quali viene portato nella stanza della mamma con la quale trascorrerà tutto il tempo del ricovero, salvo esplicita richiesta della mamma di essere lasciata da sola, per qualche ora, al fine di poter riposare.
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Il rooming in permette a mamma e neonato di cominciare a conoscersi e di costruire sin da subito il bonding. Inoltre è importante per abituare il piccolo alla suzione al seno e all’allattamento a richiesta. Spesso nelle nursery somministrano al neonato la glucosata (soluzione di acqua e zucchero) la quale interferisce con l’allattamento al seno. La glucosata infatti andrebbe somministrata solamente in casi particolari, nascita pretermine ad esempio o impossibilità del piccolo di assumere il colostro. Negli altri casi non va assolutamente somministrata, così come non vanno somministrate aggiunte di latte artificiale e succhiotti. Il piccolo deve poter stare a contatto con la mamma e richiedere di attaccarsi al seno tutte le volte che ne ha bisogno, così facendo si facilita l’arrivo della montata lattea.