Sos Dislessia, per capirsi

Fonte: La Nuova Ferrara dell'8 marzo.


FERRARA. La dislessia è uno dei disturbi dell'apprendimento ancora poco conosciuti, spesso scambiati per scarso impegno a scuola, invece chi manifesta il disturbo è una persona intelligente e ricca di potenzialità che ha una difficoltà reale a leggere, scrivere, fare i calcoli. Capire insieme come stanno le cose può essere la chiave di volta per metterla nella condizione di apprendere come gli altri coetanei, perché oggi si può fare veramente tanto. Diffondere questa consapevolezza è l'obiettivo al cuore dell'Associazione SOS Dislessia. A Ferrara la Onlus di volontariato dal 2009 si occupa di accompagnare bambini e ragazzi con disturbi dell'apprendimento e dare un supporto ai loro geni tori. L'associazione ferrarese, guidata da Valentina Malagutti, conta circa 500 soci e offre molte opportunità sul territorio provinciale e non solo. «Tutto nasce da un piccolo gruppo di genitori con bambini, poi la nostra realtà associativa è cresciuta in modo esponenziale tra tante richieste e interesse su come affrontare questa problematica», ci spiega Giacomo Orlandi, che fa parte dei circa trenta giovani che oggi portano avanti con passione l'operato di SOS Dislessia, eredi di quel gruppo Ca.S.Co. dove una decina di anni fa per primi hanno sperimentato gli effetti positivi dei metodi di apprendimento alternativi.«L'obiettivo più importante resta sempre quello di diffondere la conoscenza dei problemi legati ai disturbi specifici d'apprendimento, i cosiddetti DSA, in particolare verso gli insegnanti e soprattutto i famigliari. Infatti più precocemente si interviene sul bambino che manifesta questi disturbi, più efficaci sono gli effetti sul percorso scolastico dal punto di vista della formazione e dell'integrazione. Oggi operiamo con tante proposte in circa quaranta scuole primarie di primo e secondo grado fino ai licei e agli istituti superiori del territorio provinciale, ma anche a Imola, Cesenatico, Cesena e Ravenna. Partiamo dal corso "C.a.S.Co." per orientare verso l'autonomia i bambini e ragazzi con DSA dalla IV° elementare in poi nelle scuole primarie fino alle medie, fino al corso "Superabile" per dare sostegno allo studio e aiuto compiti agli studenti delle superiori. In collaborazione con istituzioni e servizi che si occupano dello sviluppo e dell'educazione dei bambini, forniamo corsi formativi per tutor e insegnanti, laboratori per aiutare la classe a comprendere la dislessia, ma offriamo anche la possibilità di seguire l'alunno nei compiti a casa». L'Associazione SOS Dislessia ha sede in via Algeria 7 a Ferrara, dove dispone di spazi per l'aiuto compiti e punti di ascolto e assistenza di tipo psicologico e con specialisti della riab ilitazione come logopedista, optometrista, psicomotricista, grafologo. Attualmente la Onlus collabora strettamente con la neonata Cooperativa sociale "Le D.I.T.A." che gestisce una vasta gamma di servizi educativi. «Ci interessa molto raggiungere i genitori che hanno bisogno di rendersi meglio conto del disturbo di apprendimento del proprio bambino e rischiano di non affrontare il problema. In questo modo chi manifesta i disturbi di apprendimento non si sente capito e va incontro a una perdita di autostima che poi lo danneggia. Per i genitori che vogliono conoscere di più la dislessia e altri tipi di DSA e supportare i figli nello studio organizziamo il corso serale "Noi per loro". Il corso prevede un ciclo di incontri a Ferrara a marzo e aprile per condividere con i docenti della scuola primaria e secondaria l'esperienza maturata dal gruppo associativo in campo informatico e didattico.

Contatti: sos.dislessia@gmail.com - cell. 338.79 20 398.


di Francesca Gallini

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