Telco Operator: volano di crescita

Telco Operator: volano di crescita

Percorro l’autostrada e rifletto su come il modello di business soddisfi tutti gli attori. Il fruitore ne trae un vantaggio perché viaggia su una strada mediamente sicura, mediamente priva di buche e con il vantaggio di avere punti di ristoro. I ristoratori che tra panini, giochi, libri etc. garantiscono ricavi e margini di tutto rispetto alle rispettive aziende. I distributori di carburante, ovvio se non fai il pieno non cammini. L’esercente della tratta che intasca il pedaggio ed è interessato ad aumentare il profitto automatizzandone la manutenzione. Insomma, pur riconoscendo talvolta che i costi (pedaggio, panini, carburante etc) sono più alti rispetto alla media, non ci lamentiamo poiché, noi fruitori anteponiamo la qualità del servizio ed i vantaggi che ne ricaviamo. Bene, questo esempio ci introduce in un argomento che mi sta a cuore quello del rapporto tra le Over-The-Top (OTT)/web company ed i Telco operator. Partiamo da un fatto incontrovertibile: Il business dei Telco è in perdita; quindi, gli investimenti sono rallentati se non proprio evitati. I conti non tornano poiché le OTT hanno generato la cultura dei servizi gratis a scapito dei Telco. Nel corso degli anni le OTT ed in genere le web company sono cresciute sulle spalle dei Telco senza fornire loro nessun bastone per sostenersi ingenerando nel consumatore che la rete sia una comodity. Errore! È come se io utilizzassi l’autostrada e mi fermassi a fare benzina senza pagare il carburante ed il pedaggio ed in più obbligandomi ad avere una guida molto attenta per evitare le buche. L’ho presa, beh non è colpa mia e colpa dell’autostrada. Chiama e ribellati! Questa roba qui non può più funzionare e devo dire che forse qualcosa si muove per cambiare il mood grazie alla ricerca tecnologica che può dare un boost al cambiamento.

Io ho un sogno, che i Telco riprendano ad essere centrali nella crescita dei rispettivi paesi così come lo sono stati in passato.  Detto questo penso che l’AI ed in particolare le tecniche di Machine Learning (ML) possano essere uno sprone per cambiare la posizione dei Telco affinché siano remunerati i propri servizi e quindi in grado di liberare risorse per incrementare i ricavi a supporto degli investimenti ed al contempo offrire la migliore esperienza. È l’esperienza del cliente la chiave di volta nella scelta di un operatore!

L'analisi del traffico di rete è cruciale per migliorare i servizi delle OTT e penso che i Telco debbano adottare strategie che si basano sull’utilizzo di algoritmi di ML per analizzare i modelli di traffico per prevedere i picchi di utilizzo e ottimizzare le risorse di rete di conseguenza. La raccomandazione dei contenuti è fondamentale per le OTT. Implementare sistemi e quindi servizi che analizzino i dati di navigazione degli utenti consentirebbe di offrire contenuti personalizzati, migliorando così l'esperienza dell'utente e la retention. Una OTT sarebbe disposta ad usufruire di un tale servizio che la aiuta a distinguersi nel mercato di riferimento e sarebbe interessata a servizi che ottimizzino la qualità di rete, anche qui algoritmi di ML aiutano nel monitoraggio in tempo reale. Così l’OTT può regolare automaticamente la compressione video o la risoluzione per adattarsi alle condizioni di rete. L’analisi comportamentale tramite ML può identificare attività sospette e prevenire attacchi. Sempre nell’ottica della migliore esperienza dei servizi delle OTT, algoritmi di AI sono in grado di ottimizzare l'allocazione delle risorse di rete, per bilanciare dinamicamente il carico, prevenendo congestioni e migliorando l'efficienza complessiva. Infine, i Telco potrebbero utilizzare ML per analizzare i dati di utilizzo e collaborare con i fornitori di contenuti per migliorare la fornitura di contenuti in base alle preferenze degli utenti.

Ricordiamoci che la chiave è integrare costantemente nuovi dati e addestrare i modelli di ML per adattarsi alle mutevoli condizioni di rete e ai comportamenti degli utenti!

Le Telco possono fornire collegamenti diretti o peering con i server degli OTT. Questo riduce la latenza e migliora la qualità del servizio, favorendo una migliore esperienza utente. Le Telco possono addebitare agli OTT tariffe basate sulla larghezza di banda utilizzata o sulla qualità del servizio garantita. Oggi le OTT offrono abbonamenti combinati, servizi di streaming video, musica od altro che il Telco passivamente rivende. È giunto il momento che i Telco diano il loro valore aggiunto e che questo sia riconosciuto dalle OTT. Perché? Le Telco possono offrire tariffe differenziate per la qualità del servizio (QoS). Le OTT che desiderano garantire una priorità nella consegna dei loro servizi possono pagare di più per ottenere una QoS superiore rispetto agli altri servizi. Le Telco possono collaborare con gli OTT nella monetizzazione dei dati degli utenti. Ad esempio, potrebbero condividere dati anonimi sugli utenti con gli OTT per consentire una pubblicità mirata. Le OTT pagherebbero poi per accedere a questi dati (Monetizzazione dei dati) e sarebbero molto interessate ad avere servizi di Rete Sicura e affidabile, specialmente se sono coinvolte nella trasmissione di dati sensibili. Le OTT possono pagare per questi servizi premium.

È importante trovare un equilibrio che sia vantaggioso per entrambe le parti, incoraggiando la collaborazione, la coesistenza e la coopetition (cooperative competition). Le tariffe dovrebbero essere basate su un modello di valore condiviso, riflettendo i benefici che entrambe le parti ottengono dalla partnership. Questa dinamica può creare un ambiente competitivo più ampio, con entrambe le parti cercando di offrire servizi più attraenti e convenienti per gli utenti finali. Creare servizi significa anche costruire un’offerta. Le Telco possono creare offerte bundle che includono servizi OTT insieme ai propri servizi di telecomunicazioni. Questo può rendere l'offerta complessiva più attraente per gli utenti e favorire la fedeltà del cliente. La competizione sulle tariffe si sposterebbe sul valore, le Telco possono offrire tariffe competitive per la larghezza di banda utilizzata dalle OTT. Questo potrebbe rendere più conveniente per le OTT utilizzare i servizi di rete delle Telco anziché cercare alternative. Sarebbe utile stabilire delle collaborazioni esclusive con determinati fornitori di contenuti o servizi OTT. Questo potrebbe garantire l'accesso preferenziale ai clienti delle Telco per determinati servizi.

La chiave è trovare un equilibrio che sia vantaggioso per entrambe le parti e che alla fine migliori l'offerta complessiva per gli utenti finali. La tecnologia AI/ML sicuramente può aiutare e dobbiamo farlo ora, impegnarci a fondo con passione e con la voglia di tornare ad essere il volano della crescita di questo paese.

Insieme possiamo ed Insieme lo faremo per un business win win.

Paolo Fedi

Co-founder Association In-Patto - co-founder Benefit Innovation S.r.l.s Società Benefit - board member Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardinia, Umbria; board member Federation for the Economy for Common Good Italy

1 anno

Il principale errore di questo Paese è stata la decisione di non fare una "dorsale" nazionale delle comunicazioni e invece vendere licenze a più operatori che hanno triplicato le infrastrutture sprecando risorse. Un'altra scelta miope della politica che ha danneggiato aziende e popolazione.

Oliviero Di Meo

Engagement Manager presso Lutech S.p.a.

1 anno

Grandissimo

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