Tesla Model 3. In Usa 25mila $. Da noi...
Siamo pronti alla (vera) auto elettrica? Ma va’….
Domani, venerdì 28 luglio, la Tesla consegnerà le prime trenta Model 3 elettriche ad altrettanti clienti/tester tra i primi dipendenti ad aver prenotato la vettura che, ricordiamo, ha spinto ad oggi circa cinquecentomila persone nel Mondo (tra le quali chi scrive) ad anticipare l’ equivalente di 1000 dollari o euro “a scatola chiusa” per passare dal gasolio all’ elettricità. Adesso la scatola si apre, e le previsioni sul prezzo della vettura “chiavi in mano” (ma non sarà una chiave) in Italia e in Europa toccano anche i 40mila euro. Tasse, dazio, governatori “H24”, ministri ecologisti, eccetera. Solo Enel Energia si sta muovendo creando una rete di punti di rifornimento elettrici. E Tesla, ovviamente, coi Supercharger. Da anni in Europa Paesi come Danimarca e Norvegia praticano una politica di sconti importante sull’ elettrico al punto che la Tesla Model S (nella foto. Un’opera d’arte) che da noi costa dagli 80mila euro in su, al contribuente norvegese costa la metà. Morale, la Tesla è l’ auto di categoria più venduta in quei Paesi. Ma va' ?... Leggo ieri un articolo online dal più importante sito al mondo dedicato al trasporto elettrico (ecco il link: https://electrek.co/2017/07/26/tesla-model-3-cost-california-incentives/ ) che l’ Ente pubblico della California che favorisce la mobilità elettrica - California Air Resources Board’s Clean Vehicle Rebate Project (CVRP) – sconterà le Tesla Model 3 di 10mila dollari, portando il costo dalla vettura a 25mila, dai 35mila iniziali. Ricordo, tra l' altro, che al cambio attuale 35mila dollari sono meno di 31mila euro. In Italia le prime nuove Tesla arriveranno più o meno nell’ autunno 2018. I nostri governanti (Renzi e Elon Musk, capo di Tesla e altro, in realtà si erano parlati… ) faranno qualcosa anche per noi con una politica reale di sconti o continueranno nel clientelare sussidio a Fiat o chi per essa? Vi ricordate, vent’anni fa, il Superbollo sul diesel? Il fatto è che il “popolo elettrico” è composto da piccoli numeri, da bocciofila insomma. E le bocciofile sono notoriamente più simpatiche.