TI AIUTANO PERCHÉ TI ODIANO
NON CERCARE CONSENSI, CERCA LA CRITICA
La critica è lo strumento di visibilità più forte e virale che esista.
Siamo in un mondo vile, dove nessuno vuole assumersi la responsabilità delle proprie affermazioni e dove i personaggi pubblici si sforzano costantemente di piacere a tutti e di essere simpatici a tutti.
Siamo sicuri che sia questo l’approccio giusto?
In un mondo senza personalità c’è bisogno di un Leader, di una personalità forte, di una guida carismatica dall’identità definita e dalla personalità di spicco.
La possibilità di piacere a tutti molto semplicemente non è di questo mondo.
Ti basta pensare a San Francesco d’Assisi, Gandhi e Madre Teresa di Calcutta per comprendere che se persino loro sono stati pesantemente criticati e attaccati allora noi “comuni mortali” non abbiamo speranza di salvarci dalla critica.
Qualcuno ha scritto che la critica e l’invidia sono le più alte forme di ammirazione, non sono certo che questo sia vero ma di una cosa sono assolutamente certo:
“Se non ti critica nessuno è per la semplice ragione che non ti conosce nessuno.”
La “connessione ipertecnologica” di oggi espone i grandi leader mondiali ad attacchi e critiche da parte di persone frustrate e piene di risentimento, ma è proprio questo il punto cardine di tutto: Sono le persone ignobili a odiare le persone straordinarie.
Con il termine “straordinarie” alludo non al loro valore morale ma alla straordinarietà della visibilità che hanno raggiunto e del seguito che hanno saputo creare.
Quello che rende unica l’occasione offerta dalla nostra epoca è proprio la possibilità di essere presenti ovunque e raggiungere migliaia di persone durante le ventiquattro ore del giorno e della notte.
Gli studi dello psicologo e ricercatore Canadese Robert Hare hanno chiaramente dimostrato che almeno l’1% delle persone è psicopatica con seri disturbi, consideriamo a questo punto un personaggio pubblico con 20.000 persone al seguito, a conti fatti potrebbe essere perseguitato da 200 psicopatici depravati e assetati di odio, come possiamo evitare che questo accada?
Molto semplicemente non possiamo evitarlo.
L’unica cosa che possiamo fare è denunciare gli inevitabili casi di Stalking (che secondo i dati hanno il 12% di possibilità di aggravarsi fino al crimine), bloccare sul nascere ogni controversia malsana e malata e soprattutto fregarcene e usare gli attacchi da parte di persone senza alcun valore come stimolo per proseguire lungo la nostra strada.
Come il cacciatore ama sparare all’uccello che vola più alto, allo stesso modo i detrattori attaccano il Leader più forte e carismatico nel suo settore, maggiore sarà la sua forza e maggiore sarà la forza di chi lo attacca.
I più grandi personaggi della storia mondiale si sono distinti per due cose: La loro capacità oratoria e l’odio nei loro confronti.
Che senso avrebbe aspettarsi che proprio oggi le cose possano essere cambiate?
Oggi si assiste al fenomeno del “leone da tastiera” che dietro alla tastierina di uno Smartphone si eleva a giudice divino per criticare chi, a differenza sua, è riuscito a realizzare qualcosa.
Ignorare questi individui e rimanere del tutto indifferenti è la cosa migliore che tu possa fare e soprattutto ricorda che i detrattori sono una componente indispensabile verso l’ascesa al punto più altro che puoi raggiungere.
È necessario che tu comprenda il funzionamento dei grandi motori di ricerca come Google, YouTube, Amazon e di tutti gli altri social network.
Essi devono premiare e rendere più visibili i contenuti con maggiore interesse da parte degli utenti.
Trattandosi di intelligenza artificiale non distingue l’effettivo valore culturale e sociale di un contenuto pubblicato ma il semplice interesse stimolato da parte di chi ti segue attraverso i loro commenti.
Maggiore è il numero di commenti e maggiore sarà l’interesse delle persone e il conseguente posizionamento da parte dei motori di ricerca.
Inoltre l’uomo, essendo un animale sociale, ha costantemente bisogno di schierarsi con qualcuno o contro qualcuno.
Maggiore sarà l’odio, l’ignoranza e la scortesia dei tuo detrattori e maggiore sarà la stima, l’amore e l’attaccamento da parte dei tuoi sostenitori. (in psicologia Bolbi parla di “attaccamento” in riferimento all’amore).
Morale: chi ci odia ci aiuta senza saperlo a costruire la nostra visibilità.
Quando siamo sotto “attacco” la tentazione di reagire in modo emozionale è molto forte ma dobbiamo resistere: non solo non avrebbe alcun senso ma porterebbe alla perdita di controllo sulle informazioni, cosa che danneggerebbe gravemente la nostra immagine.
Vale sempre la vecchia massima: “guidare con sentimento e mai farsi guidare dai sentimenti.”
A questo punto cosa dobbiamo fare per rendere efficace il messaggio e perché dobbiamo farlo?
Molto semplicemente dobbiamo creare un messaggio forte e coerente, perché diventando scomodi e antipatici ai nostri oppositori diventiamo immediatamente più simpatici carismatici e attraenti verso i nostri sostenitori.
Ora mi chiedo: come pensi di utilizzare la risorsa contenuta in questo articolo e quali esperienze hai avuto in questo ambito?
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