Tricotillomania: sintomi e trattamento

La tricotillomania (disturbo da strappamento di peli) è un disturbo incluso nel Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-5) tra i Distubi Correlati al Disturbo Ossessivo-Compulsivo.

La tricotillomania è caratterizzata dall’impulso ricorrente a strapparsi capelli e peli da diverse parti del corpo.

Il comportamento di strappo viene messo in atto, comunemente, sui capelli, le ciglia e le sopracciglia ma è a volte esteso anche ad altre parti del corpo (gambe, braccia o altre aree). Comportamenti associati allo strapparsi i capelli sono attorcigliare i capelli tra le dita, metterli tra i denti, masticarli o mangiarli.

La tricotillomania può variare molto da persona a persona per intensità, frequenza e aree del corpo interessate.

Alla tricotillomania sono spesso associati altri comportamenti ricorrenti, tipici del Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Tra questi il contare in modo compulsivo, i lavaggi frequenti, i controlli, i rituali. Può essere inoltre presente onicofagia (mangiarsi le unghie).

Chi soffre di tricotillomania ha notevoli difficoltà a controllare ed interrompere il comportamento che appare spesso associato a situazioni stressanti caratterizzate da pensieri rimuginativi e stati d’ansia. Alcune volte, invece, l’azione di strapparsi i capelli avviene in modo automatico e la persona ne è meno consapevole.

La tricotillomania è caratterizzata dalla presenza di emozioni che vanno dalla noia all’ansia alla frustrazione e tristezza, così come dalla presenza di pensieri ricorrenti e credenze che possono influire sull’agire il comportamento.

Prima di staccarsi i capelli la persona avverte uno stato d’ansia e di tensione molto intenso che permane se tenta di resistere al comportamento. Durante la messa in atto del comportamento e subito dopo avverte, invece, un senso di sollievo.

La tricotillomania, se avviene in modo continuo e ripetitivo, porta al formarsi porta di zone glabre nei punti in cui i capelli sono stati staccati.

Le conseguenze sull’aspetto estetico possono causare uno stato di disagio significativo nella vita sociale e professionale della persona che ne soffre. Vengono spesso riferite emozioni di imbarazzo e vergogna associate ad un forte senso di colpa per non essere riusciti a controllare il comportamento.

Queste emozioni hanno delle conseguenze importanti. La persona può iniziare ad evitare il lavoro, la scuola o altre situazioni sociali in cui si sente vulnerabile di essere scoperta come andare in spiaggia, le situazioni di intimità, le visite mediche. Frequentemente si cerca di nascondere o camuffare la mancanza dei capelli indossando cappelli o sciarpe. Possono inoltre insorgere complicazioni quali infezioni o danni alla pelle che incidono ulteriormente sull’autostima della persona.

L’esordio della tricotillomania avviene solitamente durante la prima adolescenza, fase del ciclo di vita molto importante per lo sviluppo dell’autostima e dell’immagine corporea. E’ questa la fase in cui iniziano a formarsi le relazioni con il gruppo dei pari e la vergogna legata al disturbo è una delle conseguenze maggiormente problematiche e può influire sullo sviluppo di queste aree.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è considerata tra i trattamenti più efficaci per la tricotillomania.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale aiuta la persona ad identificare quando e dove sente il bisogno di staccarsi i capelli ed a prendere consapevolezza dei pensieri che precedono il comportamento di strappo.

Acquisire e migliorare la consapevolezza dei pensieri e degli stimoli presenti mentre si strappano i capelli permette alla persona di comprendere che cosa attiva il comportamento.

Durante la terapia i pensieri disfunzionali che alimentano lo stato di ansia e tensione e la messa in atto del comportamento di strappo vengono affrontati e ridefiniti favorendo la diminuzione dell’intensità del disturbo.

Per il trattamento della tricotillomania si è rivelato utile anche l’utilizzo e l’apprendimento di tecniche di rilassamento e di strategie che permettano di alleviare la tensione quando si sente il bisogno di agire il comportamento.

Senza trattamento la tricotillomania tende spesso a diventare una condizione cronica. Iniziare un trattamento appena si presentano i sintomi può essere di grande aiuto; comprendere e gestire lo stato emotivo che determina la messa in atto del comportamento di strappo è sicuramente un primo passo per affrontare problema.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Carla Lo Giudice

  • La Profezia che si autoavvera: un errore cognitivo

    La Profezia che si autoavvera: un errore cognitivo

    A chi di noi non è capitato svegliarsi di cattivo umore e pensare che quella sarebbe stata una giornata NO! E appena…

  • La Terapia Cognitivo-Comportamentale per i Disturbi d’Ansia

    La Terapia Cognitivo-Comportamentale per i Disturbi d’Ansia

    La Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) è la terapia più comunemente utilizzata per i disturbi d’ansia (disturbo di…

  • Training Autogeno: una tecnica di rilassamento

    Training Autogeno: una tecnica di rilassamento

    Il Training Autogeno (TA) è una tecnica di rilassamento che può essere utilizzata per ridurre l’ansia e raggiungere uno…

  • Attacco di Panico

    Attacco di Panico

    Come un allarme anti-incendio troppo sensibile può scattare fuori tempo, così un sistema d’allarme fisiologico troppo…

  • Il Trauma

    Il Trauma

    A cosa pensiamo quando sentiamo il termine trauma? Ad un trauma fisico? Ad un trauma psicologico? La definizione di…

  • EMDR: che cos'è

    EMDR: che cos'è

    L’ EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti…

Altre pagine consultate