In Tutte le Lady e in ogni Gaga
Vi racconto una storia che, come diceva Guareschi, sembra una favola ma è vera. E non occorre nemmeno un Fiume per portarla. La scrivo anche perchè molti adetti ai lavori leggono queste pagine, e qualcuno magari dovrebbe vergognarsi un po'. Anche ieri sera, venerdì 18, il management (non quello italiano) di Lady Gaga non ha autorizzato i fotografi professionisti a riprendere lo show di Milano. Non è la prima volta, e non si tratta di artisti stranieri e basta, anche alcuni italiani lo fanno (vero direttore artistico Divo Claudio?). E' intuitivo che nell' epoca dei telefonini, eccetera, la cosa risulta surreale. Col fremito addosso di difendere l' immagine dell' artista (o magari le proprie tasche) chi cerca di pagare le tasse lavorando e fa delle foto musicali il proprio mestiere resta al palo. E chiunque paghi un biglietto fa quello che vuole. Attenzione: anche alcuni professionisti si intrufolano tra il pubblico e fanno quello che vogliono; sono ben noti ma nessuno li ferma. Morale, oggi sui giornali c' erano foto non fatte ieri sera a Milano, o vecchie, o altro. I "furbetti" le danno con comodo alla loro agenzia, e magari qualcosa portano a casa. Per carità, succede anche che siano direttamente gli uffici stampa a regalare immagini fatte alle prove generali degli show, oppure sic et simpliciter darle all' Ansa, chè tanto è gratis in abbonamento. Frega a qualcuno tutto ciò? E volete pure che risponda? Tutto perché la qualità di quello che si vede in edicola è diventata infima, i redattori sono costretti a "twittare" e fare video e foto, con un contratto a cui l' Ordine ha acconsentito. Tanto alla fine una bella pensione dai sette, ottomila euro non gliela leva nessuno. Conclusione, esiste il Diritto di Cronaca e siamo pure tutti, o quasi, iscritti appunto all' Ordine dei giornalisti. Detto sinceramente, a me poco interessa, oggi, la notorietà del personaggio che fotografo, "avendo già dato " abbondantemente. Ma i giovani colleghi... Per inciso, la foto che allego è sì di Lady Gaga, autorizzata dal mixer, ma fatta a Torino nel 2010...