Un uomo che non legge non ha alcun vantaggio rispetto a chi non sa leggere.
"Un uomo che non legge non ha alcun vantaggio rispetto a chi non sa leggere."
Devo ammettere che questa celebre frase di Mark Twain mi è rimasta davvero impressa dall’ultimo libro letto.
Proprio ieri ho avuto la conferma, parlando con una ragazza appena laureata, di quando la lettura sia una pratica rara al giorno d’oggi. Soprattutto nel mondo dei lavoratori e dei neolaureati.
La lettura è un qualcosa di straordinario, permette alle persone di confrontarsi con punti di vista sempre differenti e di allenarsi nel vedere le situazioni da altre prospettive. E credetemi, è una gran dote da avere nella vita. Soprattutto al giorno d’oggi.
La lettura è alla base della nostra educazione ed è forse la prima cosa che abbiamo imparato a scuola. Ci è stata insegnata fin da piccoli, ma è molto probabile che in effetti ci sia stata insegnata male. Molti di noi hanno imparato col tempo a vedere la lettura come una pratica necessaria al fine di preparare studi o esami (della maggior parte dei quali non ci importava probabilmente nulla). E molti di noi si sono allenati quindi nel tempo a percepire questa pratica come sempre più noiosa e necessaria al solo fine di ottenere un diploma, una laurea o un qualunque altro titolo. Ed una volta raggiunti questi traguardi molti di noi hanno poi chiuso i battenti con essa. Definitivamente.
Pochi sono gli insegnanti che sono stati in grado di comunicarci bene l’importanza della lettura al fine di ottenere successo nella vita.
E questa è forse una fra le più grandi lacune del nostro sistema educativo.
Cimentarsi nella lettura quotidiana è infatti il metodo più efficiente sul quale possiamo fare affidamento per migliorare ogni nostra area in cui siamo carenti e per ottenere più in fretta i risultati desiderati. Basta fare una ricerca su Amazon o Google e si possono trovare istantaneamente migliaia di libri su ogni singolo argomento ci interessi approfondire. Lavoro, Relazioni, Denaro, Salute, ecc.. possiamo davvero imparare tanto dagli altri. Soprattutto da chi ha tanto da insegnare.
Penso che le persone al giorno d’oggi facciano fatica a riconoscere l’importanza della lettura proprio perché non sono allenate a valutare l’importanza e la conseguenza delle loro azioni oltre il breve periodo. E questo perché la società ci ha abituati alla gratificazione istantanea. All’avere tutto e subito. Anzi, mi correggo: all’avere niente e subito.
E ad un certo punto della propria vita le persone si convincono che no, non serve più imparare cose nuove. Che oramai hanno un lavoro stabile e che non serve più sforzarsi a imparare cose nuove. Imparano a confondere il loro lavoro con la loro vita e si adattano alla staticità. E man mano che restano ferme, imparano ad avere sempre più paura del cambiamento.
Tante di queste persone sono convinte che lavorando a testa bassa, 10-12 ore al giorno seguendo le direttive della società, senza mai alzare la testa e ragionare sia il modo più veloce per ottenere i risultati che desiderano nella vita. Tristemente, non si rendono conto che in realtà si stanno uniformando alla massa, e che man mano che si uniformano alla massa diventa sempre più difficile per loro distinguersi e farsi valere in mezzo ai tanti. Ed è allora che la competizione inizia a essere sempre più asfissiante e stressante. Perché quando si sceglie di restare dove si è, quello stesso posto diventerà via via sempre più affollato di altre persone.
E devo ammettere di essere stato io stesso per molto tempo una di queste persone. Ho tenuto la testa bassa, lavorato con impegno e sudore per cercare di portare a casa buoni risultati ma ho anche ignorato per tanto tempo la poca efficienza con cui mi avvicinavo ai miei obiettivi. Inevitabilmente, era dura sentirsi davvero realizzati.
Potrei dirvi adesso che per elevarvi dalla massa è sufficiente dedicare alla lettura mezz’ora del vostro tempo ogni giorno. Mi credereste?
E se vi dicessi anche che questa stessa mezz’ora di lettura al giorno potrebbe portarvi nel lungo periodo molti più risultati a livello professionale e personale rispetto al lavorare a testa bassa ogni giorno per 10 ore? Mi credereste?
Non c’è da stupirsi che le persone più ricche ed influenti al mondo passino gran parte del loro tempo a leggere. Non solo a lavorare, non a fare conferenze con i clienti, né a mandare mail, né tantomeno a perdere tempo con serie tv. A leggere.
La lettura, come ogni attività importante, produce i suoi risultati solo quando diventa un’abitudine costante. Ed il suo effetto di miglioramento aumenta esponenzialmente col passare del tempo.
Quello che vorrei ricordare è che le migliori abitudini sono sempre difficili da implementare nella fase iniziale. Ci vuole costanza e dedizione, ma una volta avviate diventano importanti quanto il semplice respirare.
Si dice che per operare cambiamenti profondi nella propria vita servano l’ispirazione o la disperazione. Io ho avuto la fortuna di avere un buon assaggio della seconda, e vi assicuro che mi è bastato.
Spero che a voi possa bastare l’ispirazione e spero anche di avervi aiutato con un bel calcio nel culo a tornare a leggere libri con costanza, se già non lo fate.
Al vostro successo,
Simone