VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE: L’ESEMPIO DEI NURAGHI IN SARDEGNA

Dopo aver supportato pro-bono l’Associazione " La Sardegna Verso l'Unesco “, OC&C Strategy Consultants Italy è orgogliosa di pubblicare la ricerca “#Sardegna: l’isola dei #Nuraghi - Il tesoro nascosto”, realizzata con la collaborazione di Eumetra .

L’Associazione mira al riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità per 32 monumenti, simboli dell’antica civiltà Nuragica edificati in #Sardegna circa 4.000 fa, e lo scorso 14 ottobre ha riunito a Cagliari Istituzioni, Comuni ed esperti del settore - tra cui Simona Dossena , Partner di #OC&C – per rivitalizzare l’attrattività culturale della regione.

La Sardegna è una destinazione riconosciuta per il #turismo balneare e naturalistico. Lo studio fotografa il ruolo dei Nuraghi, rispetto all’economia e all’immagine dell’isola, identificando in circa 1 miliardo di euro l’impatto economico derivante dalla valorizzazione di questo straordinario patrimonio culturale, ancora sconosciuto o poco apprezzato dai più.

In altre situazioni, l’Italia è riuscita a mettere al centro del sistema turistico anche il patrimonio archeologico: Pompei vanta quasi quattro milioni di visitatori all’anno, i Trulli di Alberobello due.  Matera e i suoi Sassi (1,9 milioni di visitatori) sono l’esempio più recente di cosa possano la comunicazione, i grandi eventi e la costruzione progressiva di un sistema turistico. Non è (ancora) così per i Nuraghi della Sardegna, che contano solo 500mila visitatori (meno del 10% dei turisti dell’Isola).

L’ingresso dei Nuraghi nella lista dell’ UNESCO sarebbe l’ideale presupposto di un percorso di valorizzazione di lungo periodo, ma da solo non basterebbe.  Un lavoro di sistema può costruire una nuova percezione di questo patrimonio (e dell’Isola tutta) e contribuire a trasformare il modello di sviluppo economico della Sardegna, allungando la stagione turistica, incrementando i visitatori e riequilibrando il rapporto tra costa e interno (che oggi paga un prezzo altissimo alla crisi economica e allo spopolamento).

L’affluenza ai Nuraghi può aumentare a condizione che la visita sia accompagnata da servizi e strutture tipiche della proposta culturale. È la crescita dell’offerta in loco di esperienze (escursioni a cavallo, trekking, circuiti in bici, spettacoli, eventi tradizioni, enogastronomia) che può fare di queste zone i punti di attrazione di un nuovo modello di turismo, che proprio in questa direzione trova oggi uno dei suoi elementi di qualificazione.

Il potenziale dei Nuraghi è di 1,5-2 milioni di visitatori all’anno, per lo più internazionali. Flussi che possono trasformare il turismo e l’economia di questa meravigliosa isola italiana, incrementando del 30% il valore del comparto turistico dell’isola nel tempo.

OC&C Strategy Consultants ha contribuito a questa iniziativa, facendo leva sulle competenze di settore e grazie alla dedizione del team ingaggiato. Il progetto rientra nel programma #ESG perseguito dal gruppo a livello internazionale.

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