Volevo dirti che...
Tra le domande che più di frequente mi vengono poste nella pratica clinica c'è la seguente: "Come posso convincere la/il partner a realizzare un mio desiderio/fantasia sessuale?".
Nella risposta sessuale, il "la" iniziale è dato dal desiderio di un rapporto, che si alimenta con le fantasie, le immagini, i ricordi, le stimolazioni visive e uditive e tutto ciò che apre la via all'eccitazione e alle fasi successive del rapporto (le fasi del comportamento sessuale sono state riconosciute nel modello DEPOR, acronimo di: Desiderio, Eccitazione, Plateau, Orgasmo, Risoluzione. Helen Kaplan).
La funzione ludica è una delle funzioni fondamentali della sessualità, insieme alla relazionale e alla riproduttiva e, giocare con la sessualità apportando elementi di novità, può favorire una maggiore complicità di coppia e aumentarne l'eccitazione e il romanticismo.
Ma nel sesso rispettoso le parole "convincere", "obbligare", "voglio" devono essere eliminate! Accogliere la fantasia o il desiderio del/la partner è una scelta e costringere all'accettazione potrebbe comportare ripercussioni negative nella relazione.
È sempre bene approcciarsi in questi casi con dolcezza e delicatezza. Quando si riceve una richiesta, se contrari, è importante motivare la propria posizione e accogliere le motivazioni dell'altro.
La richiesta di qualcosa di "nuovo", di "particolare", "fuori dalla routine" non è una critica alle prestazioni passate, alla virilità/femminilità o addirittura al proprio modo di essere! Anzi, per comunicare un desiderio/fantasia ci vuole spesso "coraggio" e denota molta complicità e fiducia nella relazione di coppia.
Si può allora provare a cercare un compromesso tra quanto richiesto e la propria capacità di lasciarsi andare, ricordando sempre che si resta comunque liberi di cambiare la propria decisione anche "in corso d'opera"! La sessualità non segue schemi, è libera, siamo noi che decidiamo quando alzare e abbassare le barriere.
Nella sessualità, se c'è rispetto per se stessi e per l'altro, non c'è nulla di sbagliato, disgustoso o cattivo.
Sentiamoci liberi di comunicare i desideri e le fantasie e di accogliere quelle del/la partner, ascoltando ciò che ci viene proposto e non sentendo quello che vogliamo!
E se proprio non dovessimo riuscire a comunicarle con le parole proviamo allora a prendere carta e penna e scriviamo: potrebbe rivelarsi un po' più semplice e chi leggerà potrebbe andare avanti nel racconto delle motivazioni che spingono a quella richiesta lasciandosi andare, perché no, all'immaginario erotico evocato dal desiderio o dalla fantasia sul foglio.
Dott.ssa Fabiola Blanco
PSICOLOGIA, SESSUOLOGIA, PEDAGOGIA, PSICOTERAPIA
9 annicomplimenti. direi che quello che ti sei posta come impegno professionale è ben condotto Primo Goldoni
Psicologo, Psicoterapeuta.Scuola Europea di Psicoterapia Funzionale
9 anniVero
Lavoratore autonomo presso Centro riabilitazione Asper di Carlentini nord.
9 anniCredo proprio che la discussione e l'articolo esposto dalla dottoressa Fabiola non faccia una pecca, visto tale commento dal punto di vista della mia vetusta età che ha superato la boa dei 60 anni, sia di un'attualita' e di una competenza d'approfondire e da seguire.Complimenti a Fabiola per la sua pacatezza e professionalità nel trattare un argomento ludico , con termini semlici e corretti accesibili a tutti, invito tutti alla sua lettura. Grazie cordiali saluti Giov.Marletta.