WILLIAM BRADLEY
William Henry Bradley è stato un illustratore, artista e regista statunitense specializzato nell’Art Nouveau. Soprannominato il "decano dei designer americani" dal Saturday Evening Post, è stato l'artista americano più pagato di inizio XX secolo.
Bradley nasce il 10 luglio 1868 a Boston, nel Massachussetts (USA), da Aaron Bradley e Sarah Rowland.
All'età di 12 anni William Bradley fu apprendista per un settimanale, l'Iron Agitator, in seguito noto come Iron Ore, a Ishpeming, nel Michigan, dopo essersi trasferito in tale località con sua madre per stare con la famiglia dopo la morte di suo padre.
Bradley, all’età di 17 anni, partì per Chicago (Illinois) dove svolse alcuni brevi lavori come incisore del legno e tipografo prima di dedicarsi alla progettazione grafica come libero professionista.
William Bradley poi tornò in Massachusetts e fondò la Wayside Press, dove lavorò come illustratore, editore, tipografo, progettista e come direttore per la rivista che chiamò Bradley, His Book. Il periodico di solito conteneva raccolte di poesie, racconti e schizzi e il suo lavoro ricevette una calda accoglienza. Aveva raggiunto il successo finanziario, ma lo stress di gestire così tanti progetti contemporaneamente iniziò a danneggiare la sua salute e crollò all'età di 28 anni.
Bradley si riprese rapidamente, ma fu costretto a vendere la Wayside Press.
Dal 1895 al 1900 circa, William Bradley produsse alcuni degli elaborati manifesti e pubblicità di riviste a tutta pagina commissionate dal produttore di inchiostri Ault & Wiborg; i suoi disegni sono stati raccolti da note istituzioni, tra cui la Library of Congress e la University of Delaware.
In seguito Bradley lavorò come consulente per l’American Type Founders e come redattore per Collier’s Weekly. Lavorò brevemente con i libri per bambini, poi per la divisione cinematografica di William Randolph Hearst come supervisore artistico e assistente alla regia nei film dei fratelli Wharton quali Beatrice Fairfax (1916) e Patria (1917).
Bradley rimase nel mondo del cinema dove fondò la sua casa di produzione, la Dramafilms, e continuò a scrivere, produrre e dirigere i suoi film, tra cui Bitter Fruit (1920), Moongold (1920) e The Tame Cat (1921). Nel 1954, The Typophiles pubblicò un libro di memorie della vita di William Bradley intitolato “Will Bradley: His Chap Book”, un'edizione limitata di 650 copie. Lo stesso anno vince la medaglia AIGA (American Institute of Graphic Arts), la più alta onorificenza per i grafici. È stato un artista e designer prolifico fino alla sua morte, avvenuta all'età di 94 anni.
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Lo stile artistico di William Bradley è considerato una branca dell’Art Nouveau, dove era considerato il principale illustratore e designer di manifesti di questo movimento, sebbene abbia attinto principalmente dall'estetica del movimento inglese Arts and Crafts e dalla stampa a blocchi giapponese.
Il lavoro di Bradley è stato spesso paragonato a quello del suo contemporaneo inglese Aubrey Beardsley, tanto che alcuni critici lo hanno liquidato semplicemente come "The American Beardsley". William Bradley era già un artista affermato quando i disegni di Beardsley divennero popolari in Inghilterra nel 1894. Il mezzo principale di Bradley erano i manifesti, all'epoca una forma d'arte in via di sviluppo.
L'arte dei manifesti (o locandine) è stata introdotta all'inizio del XX secolo da artisti francesi come Jules Chéret e Henri Toulouse-Lautrec, ma a William Bradley è attribuito il merito di aver reso popolare lo stile dei manifesti bidimensionali negli Stati Uniti.
In merito ai caratteri tipografici, probabilmente Bradley non procedeva al taglio effettivo delle matrici dei caratteri, per cui molti tipi erano basati sui suoi disegni. Vediamoli.
Bradley Type (1894, Centra Type Foundry, poi American Type Founders – ATF), tagliato da Herman Ihlenburg dal lettering di Bradley per The Inland Printer. Le versioni in corsivo, esteso e contorno, di questa faccia sono state tagliate da ATF, mentre le imitazioni sono state commercializzate da Inland Type Foundry (come "St. John"), A.D. Farmer & Son (come "Abbey Text") e Dickinson Type Foundry (come "Bradley Series").
Gli altri caratteri sono il Wayside Roma (1900, ATF); Missal Initials (1904, ATF); Bewick Roman (1905, ATF); Vanity Initials (1927 circa, ATF).
William Bradley muore a La Mesa (California) il 25 gennaio 1962
In foto la copertina della rivista The Inland Printer, uscita a luglio del 1894.