Trump presto premerà sull’acceleratore della guerra commerciale con l’Europa. Secondo il Forum della Finanza Europeo, un'associazione indipendente composta da banche centrali e altre istituzioni finanziarie, l’impatto di un incremento tariffario del 10% sulle esportazioni europee verso Stati Uniti sarebbe molto considerevole. In un report di luglio 2024, il Forum analizza le potenziali conseguenze di tali dazi, ben prima delle elezioni americane che hanno visto Donald Trump trionfare ieri con un “Red Sweep” e ottenere il controllo di entrambi i rami del Congresso. Ecco cosa potrebbe accadere negli scenari ipotizzati: Gli Stati Uniti 🇺🇸 colpirebbero — l’imposizione è altamente probabile visto le promesse fatte da Trump in campagna elettorale e i precedenti durante la sua presidenza — l'Europa in modo più severo rispetto quello che potrebbe fare la Cina adottando la stessa politica protezionistica, per altro già messa in atto su determinati settori, come quello dell’agroalimentare. L’Italia 🇮🇹 in particolare risulterebbe più vulnerabile rispetto ad altri paesi europei, con una crescita rallentata anche perché le nostre catene di fornitura industriale sono legate a doppio filo all’industria manifatturiera della Germania 🇩🇪 di cui siamo uno dei maggiori partner commerciali nel continente: nei primi sei mesi del 2023, l'interscambio commerciale tra Italia e Germania ha totalizzato 86,5 miliardi di euro. L’impatto stimato sul PIL dei principali paesi europei varia in base a due scenari, basati sulle elasticità della domanda: Scenario base: Germania: -0,24% Francia: -0,13% Italia: -0,19% Spagna: -0,07% Scenario peggiorativo (utilizzando le elasticità del CEPII 2022): Germania: -1,6% Francia: -0,8% Italia: -1,2% Spagna: -0,5% 🚗 Settore automotive: uno dei più a rischio, essendo pilastro dell’industria tedesca. I dazi impatterebbero duramente anche l’Italia, con catene di fornitura interconnesse che amplificherebbero l'effetto negativo. 📉 Effetti a lungo termine: aumenti prolungati dei dazi americani potrebbero avvicinare l’area euro alla recessione, con la Germania maggiormente esposta rispetto alla Spagna. Quanto è pronta l’Europa a rispondere alla politica commerciale del nuovo inquilino della Casa Bianca? Commenta qui sotto con la tua opinione 👇🏻 #mercati #finanza #economia #europa #usa #investimenti #risparmio #commercio #logistica #dazi #manifattura #industria DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo post sono fornite esclusivamente a scopo informativo ed educativo. Non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento.
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Eccoci con una nuova puntata del nostro format settimanale! In questa puntata abbiamo parlato di: - La nuova funzione di Risk analysis disponibile su Cbonds da fine Ottobre. - Il piano del nuovo bilancio britannico con più deficit e tasse, con possibile ritorno sulla scena dei Bond Vigilantes. Come sempre, abbiamo messo in evidenza alcune obbligazioni interessanti disponibili per la negoziazione sul mercato italiano: Italgas con scadenza nel 2029 (ISIN: XS2760773411) l’emissione della Polonia con scadenza nel 2044 (ISIN: XS2746103014) Come nostri ospiti abbiamo avuto il piacere di intervistare Rinat Kirdan, CFA, Co-fondatore e CEO di PRAAMS e Giorgio Vintani, Analista e Consulente finanziario indipendente. #bond #uk #investimenti #riskanalysis #economia #macroeconomia #borsa #ftse100 #regnounito #obbligazioni #analisi #news #risparmio #finanza #reeves
Nuovo Bilancio Britannico: Ritorno dei Bond Vigilantes | Analisi Rischio Emittente su Cbonds
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Si può (ancora) trovare la pentola piena di monete d’oro alla fine dell’arcobaleno, nel comparto obbligazionario? La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente tagliato i tassi di interesse per la terza volta consecutiva, avvicinando l’inflazione al target del 2%. Cosa significa questo per gli investitori? Le obbligazioni high yield, che hanno già dimostrato una performance superiore rispetto ad altre categorie di obbligazioni, diventano ancora più attraenti: USA: 6,6% Europa: 5,8% Numeri che superano di gran lunga i rendimenti dei titoli di stato, perfetti, quindi,per chi cerca ritorni elevati. La crescita dell’economia europea, pur contenuta, riduce il rischio di recessione. In questo contesto, la curva dei rendimenti si è stabilizzata, segnalando maggiore fiducia per la stabilità futura. Ma le performance non sono uniformi in tutta Europa. Gli investitori osservano con attenzione Germania e Regno Unito, considerate economie più stabili. Al contrario, la Francia appare più incerta, complice l’instabilità politica legata al recente insediamento del nuovo governo Barnier. La strategia dei grandi fondi per avere comunque rendimento è: puntare su high yield di qualità, come quelli classificati BB e B, capaci di affrontare rischi macroeconomici grazie a una maggiore solidità. I settori difensivi risultano più rappresentati rispetto ai ciclici, ma con spread ristretti, aumentando il rischio sui titoli di basso rating. Nonostante il boom dell’high yield, le obbligazioni investment grade rimangono essenziali nei portafogli dei principali gestori globali. Con un calo degli spread tra titoli di stato e obbligazioni societarie, cresce l’attrattiva dei titoli investment grade, specie in Europa dove gli spread sono ampi rispetto agli USA. Si prevede un ulteriore calo degli spread nei prossimi mesi. Per questo motivo, molti gestori di portafoglio scelgono un approccio prudente, soprattutto in vista delle elezioni americane di oggi, che avranno un impatto sui mercati globali. Se hai trovato utile questo post, condividilo nella tua rete! ♺ #mercati #borsa #economia #highyield #europa #obbligazioni #macroeconomia #finanza #bond #bce #fed #investimenti Le informazioni contenute in questo post sono fornite esclusivamente a scopo informativo ed educativo. Non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento.
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Ecco la versione settimanale del nostro report sulla situazione del mercato obbligazionario italiano 🇮🇹 con tantissimi dati utili riguardo alle nuove emissioni sul mercato italiano, approfondimenti e molto altro, creata dal nostro dipartimento. All'interno, troverete mappe del mercato dei titoli di Stato italiani e delle obbligazioni corporate italiane in EUR, i maggiori rialzi e ribassi sia dei titoli di Stato che delle obbligazioni corporate negoziate sulla Borsa Italiana, la dinamica delle obbligazioni corporate di emittenti italiani in USD ed EUR, nuove emissioni italiane della settimana scorsa e le prossime emissioni previste per questa settimana. Non perdetevi la nostra newsletter per seguire tutte le dinamiche del mercato obbligazionario italiano e rimanere aggiornati sulle novità dell'ultima settimana! Condividilo con i tuoi colleghi e la tua rete ↓♺ #cbonds #obbligazione #eurobbligazioni #newsletter #report #obbligazioni #bond #mercati #titolidistato #italia #redditofisso #approfondimento #corporate
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È online la nuovissima puntata del nostro format "Cbonds News Settimanali", in cui abbiamo abbiamo trattato due argomenti principali: - L'impatto di una possibile vittoria di Trump sui rendimenti delle obbligazioni - Il notevole rally dell'oro, insieme al nuovo ETF sull'oro fisico di HanEtf, ora disponibile sulla Borsa Italiana. Come sempre, abbiamo messo in evidenza alcune obbligazioni interessanti disponibili per la negoziazione sul mercato italiano: - BFF Bank (ISIN: IT0005619140) con scadenza nel 2028; - Nuovo BTP con scadenza nel 2031 (ISIN: IT0005619546). Come nostri ospiti abbiamo avuto il piacere di intervistare nuovamente Angelo Ciavarella, Professore presso l'Università di Greenwich, e Hector McNeil, co-fondatore di HanEtf. Seguici per news ed articoli settimanali! #bond #obbligazioni #economia #investimenti #risparmio #oro #commodities #etf #elezioni #usa #europa #trump
Rendimenti Obbligazionari in Caso di Vittoria di Trump e il Nuovo ETF sull'Oro
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Mercato azionario cinese: il “Gauge of Distress” di Morgan Stanley come indicatore delle prossime mosse di Pechino Gli investitori globali stanno puntando gli occhi sulla Cina, analizzando l'instabilità sociale per prevedere eventuali misure di stimolo economico da parte del governo di Xi Jinping. 📊 Nuovo “Gauge of Distress” di Morgan Stanley: Questo indicatore monitora il malcontento sociale in Cina, segnalando se il governo potrebbe intervenire economicamente. Siamo vicini ai livelli critici del 2015 e del 2022, quando: - Nel 2015, il governo bloccò un crollo del mercato di 7 trilioni di dollari; - Nel 2022, le restrizioni Covid portarono a proteste su larga scala. Proiezioni economiche per il 2024 e oltre: Morgan Stanley prevede che saranno investiti 2 trilioni di yuan nel 2024 e altri 3 trilioni nel 2025, ma per evitare la deflazione servirebbero 10 trilioni di yuan in due anni. Pressione sociale in crescita: - Un aumento del 18% di proteste rispetto allo scorso anno (dati China Dissent Monitor). - Alta disoccupazione giovanile e crisi immobiliare spingono le rivendicazioni economiche (salari arretrati e proprietà non consegnate). - Fiducia dei consumatori in calo e licenziamenti in aumento. Gli investitori risultano quindi divisi: Potrebbe arrivare un maggiore stimolo economico a novembre durante la riunione del Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo. Anche se il dissenso sociale non si traduce sempre in misure economiche, mantenere quanto più saldamente possibile la stabilità sociale e crescita economica resta la priorità di Pechino. Commenta qui sotto con la tua opinione riguardo il nuovo indice di Morgan Stanley 👇🏻 #mercati #finanza #economia #morganstanley #cina #investimenti #risparmio #hangseng #csi300 #pechino Le informazioni contenute in questo post sono fornite esclusivamente a scopo informativo ed educativo. Non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento.
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Investire nel fossato: salvezza per il portafoglio o trappola? 📈 Settembre e ottobre hanno portato buone notizie per i mercati azionari statunitensi, con l'S&P 500 che ha raggiunto nuovi massimi grazie alla politica monetaria accomodante della Federal Reserve. Ma c’è di più: Il Morningstar Wide Moat Focus Index, noto come “Moat Index”, ha superato l'S&P 500 con un incremento del 12,1% nel terzo trimestre, rispetto al +5,8% dell’indice americano. Il Moat Index include aziende con vantaggi competitivi significativi (MOAT), che generano rendimenti superiori grazie alla loro posizione dominante. 📊 Questo trimestre abbiamo assistito ad un passaggio dai titoli tecnologici più noti, le “Magnifiche 7”, verso azioni orientate al valore, con un aumento di opportunità per chi sceglie di investire nel Moat Index. Inoltre, il Morningstar U.S. Small-Mid Cap Moat Focus Index (SMID Moat Index) ha segnato a settembre un aumento del 2,3%, evidenziando il potenziale delle piccole e medie imprese rispetto alle large-cap. A settembre, il Moat Index ha introdotto 14 nuove posizioni, tra cui Air Products and Chemicals, GE HealthCare Technologies e Idex Corporation. Queste aziende, con vantaggi competitivi unici, offrono agli investitori esposizione a prezzi attraenti, in particolare nei settori industriali, healthcare e beni di consumo essenziali. Investire in aziende con MOAT ampio, come spesso ha proposto Warren Buffett, può essere una strategia a lungo termine per ottenere valore stabile nel tempo, soprattutto in contesti di incertezza economica? Se hai trovato utile questo post, seguici per nuovi contenuti! #mercati #borsa #economia #usa #midcap #azioni #etf #finanza #morningstar #risparmio #moat #investimenti #apple #warrenbuffett Le informazioni contenute in questo post sono fornite esclusivamente a scopo informativo ed educativo. Non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento.
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𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 - 𝗻𝗲𝘄𝘀𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗖𝗯𝗼𝗻𝗱𝘀 Ecco la versione settimanale del nostro report sulla situazione del mercato obbligazionario italiano 🇮🇹 con tantissimi dati utili riguardo alle nuove emissioni sul mercato italiano, approfondimenti e molto altro, creati dal nostro dipartimento. All'interno, troverete mappe del mercato dei titoli di Stato italiani e delle obbligazioni corporate italiane in EUR, i maggiori rialzi e ribassi sia dei titoli di Stato che delle obbligazioni corporate negoziate sulla Borsa Italiana, la dinamica delle obbligazioni corporate di emittenti italiani in USD ed EUR, nuove emissioni italiane della settimana scorsa e le prossime emissioni previste per questa settimana. Non perdetevi la nostra newsletter, per seguire tutte le dinamiche del mercato obbligazionario italiano e rimanere aggiornati sulle novità dell'ultima settimana. Condividilo con i tuoi colleghi e la tua rete! ↓♺ #cbonds #obbligazioni #euroobbligazioni #newsletter #report #obbligazioni #bond #mercati #titolidistato #italia #redditofisso #approfondimento
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Solo gli investitori intelligenti si salvano sui mercati, disse Benjamin Graham. Per essere un investitore intelligente, non serve passare le giornate a studiare grafici e fare continui movimenti sul portafoglio. ✅ Serve dominare sé stessi, non i mercati. Ce lo insegna Benjamin Graham nel suo libro “The Intelligent Investor”, definito da Warren Buffett “il miglior libro sull'investimento mai scritto”. Un libro che, a distanza di 75 anni, resta un riferimento fondamentale grazie alla sua enfasi sull'autodisciplina e la capacità di pensare in modo indipendente. In un mondo digitale, però, mantenere questa indipendenza è una sfida. Le app di trading e i social media spingono gli investitori a seguire la massa, aumentando il rischio di decisioni irrazionali. Dal 2020, per via delle memestocks, molti hanno seguito la folla, ma gli errori collettivi possono essere pericolosi per i risparmi. Oggi, siamo influenzati non solo dalle news, ma anche dai "fin-fluencer", che aggiungono un ulteriore strato di pressione esterna alle nostre scelte. Per esempio, le app come Robinhood trasformano il trading in un gioco. Uno studio dell’Ontario Securities Commission ha dimostrato che ottenere piccole ricompense incentiva le persone a negoziare il 39% in più, mentre una lista delle azioni più scambiate porta a un aumento del 14% nei volumi di trading. Ma spesso, chi ne beneficia di più sono le piattaforme, non gli investitori. 🧠 Per avere successo, bisogna mantenere la propria indipendenza di pensiero. Proteggersi dalle influenze esterne è essenziale per evitare decisioni impulsive e raggiungere i propri obiettivi finanziari. Prendi le tue decisioni di investimento da solo o ti lasci influenzare dalla massa? Condividi il post con la tua rete se ti è piaciuto ♺ 📥 #mercati #borsaitaliana #finanza #obbligazioni #gregge #trading #investimenti #wallstreetjournal #economia #bond #buffett #graham #memestocks #risparmio Le informazioni contenute in questo post sono fornite esclusivamente a scopo informativo ed educativo. Non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento.
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È online la nuova puntata del nostro format "Cbonds News Settimanali", in questa puntata abbiamo affrontato temi come: - Il debito globale e la correlazione con la finanza con Kirill Andrianov. - Il lancio di un nuovo ETF sul comparto obbligazionario indiano 🇮🇳 con Tomaso Porro, di UTI International Limited. - Il taglio dei tassi della BCE. - La nuova tassazione sui Bitcoin del governo dal 2025. #india #etf #bce #economia #mercati #debito #bitcoin #bonds #obbligazioni #finanza #borsaitaliana
Debito Globale, Nuova Tassazione Bitcoin 2025 e Nuovo ETF sull'India
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