L’originaria Galleria Cavour, icona cittadina dello shopping e dell'eleganza, nasce nel centro di Bologna da un progetto avveniristico che connette quattro piazze del centro storico: Maggiore, Galvani, Cavour e Minghetti.
Galleria Cavour fonde tra loro moda, benessere, food, arte, cultura attraverso un unico fil rouge: l’eccellenza.
Genio, sostenibilità, innovazione trasformano una cicatrice della seconda guerra mondiale provocata dai bombardamenti in un'opera rivoluzionaria. Il primo nucleo parte dall’edificio razionalista di via de’ Foscherari, la cui facciata è il manifesto della Galleria.
Il palazzo razionalista nasce già improntato a una visione ecologica ed avveniristica per l’epoca. Il progetto prevede infatti sin dalla sua ideazione, un riscaldamento a pavimento con termopannelli e un roof-garden nel cuore dell’edificio.
Galleria Cavour oggi sceglie il contrasto ai cambiamenti climatici come uno dei principali driver di crescita, percorrendo una Carbon Reduction Roadmap. L’obiettivo è ridurre al minimo ogni emissione di CO2 prodotta da attività dirette e indirette rendendo efficienti, in particolar modo, impianti di riscaldamento e illuminazione e diventando, così, il primo luxury mall a livello internazionale a ottenere la certificazione Carbon Neutral, in linea con gli SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con il Green New Deal europeo.
I marchi che condividono la filosofia Green e hanno scelto Galleria Cavour si dividono nelle tre grandi aree del fashion, con gli storici Barbour, Borbonese, Brunello Cucinelli, Emporio Armani, Fay, Gucci, Hogan, Macron, Piretti Orologi, Polo Ralph Laurent, Tod’s e AVN, del food,
con l’Emporio Armani caffè e ristorante, e del wellness, a cui sono dedicati gli spazi dell’ammezzato dove trovano casa Atma Studio, DB Hair Flair Joy Fit Studio e Time
-
Settore
-
Vendita al dettaglio di abbigliamento e moda
-
Dimensioni dell’azienda
-
2-10 dipendenti
-
Sede principale
-
Bologna
-
Data di fondazione
-
1959