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WhatsApp scommette sulle criptovalute, al via negli Stati Uniti i pagamenti via chat

L'app di messaggistica ha annunciato un programma pilota
WhatsApp scommette sulle criptovalute, al via negli Stati Uniti i pagamenti via chat

Con le criptovalute che continuano a farsi largo e conquistare nuovi spazi non poteva passare molto altro tempo prima che Meta cavalcasse il fenomeno, integrandolo in una delle sue piattaforme. Prospettiva che corrisponde al progetto pilota su cui sta lavorando WhatsApp, che consentirà di inviare e ricevere denaro, in forma di moneta virtuale, in maniera istantanea e sicura.

Disponibile in questa fase preliminare per un ristretto gruppo di residenti negli Stati Uniti, il servizio si basa su Novi, il portafoglio digitale annunciato alcune settimane fa da Meta, e consente lo scambio di denaro tramite Pax Dollars (Usdp), la stablecoin ancorata al dollaro (quindi 1 usdp equivale a 1 dollaro) senza commissioni per mittenti e destinatari. Annunciata via Twitter dal numero uno di Novi, Stephane Kasriel, e dal capo di WhatsApp, Will Cathcart, la funzionalità è molto semplice e replica per modalità e brevità i quotidiani passaggi necessari per inviare via chat foto, video e altri documenti. Tanto che pure l’icona per accedere al nuovo servizio è la stessa di sempre (la graffetta su Android e il simbolo + per gli utenti iOS), mentre il successivo menu che si apre è arricchito dall’opzione ‘Pagamento’, caratterizzata dal simbolo del dollaro.

A quel punto, considerato che il contatto cui si inviano criptovalute è selezionato all’inizio del processo, basta seguire le indicazioni sullo schermo per accedere al proprio account Novi (dopo averlo creato) e digitare quanto si vuole spedire.

Come indicato sul sito di Novi, non sono previsti costi per inviare denaro, per trasferirlo dal proprio conto bancario e per mantenere un saldo, come non ci sono limiti circa la frequenza dei movimenti. Tutto gratuito. Almeno per ora, considerato che l’obiettivo di Mark Zuckerberg è diffondere su larga scala il servizio. In questo senso, il programma è al momento disponibile per pochi utenti ma lo stesso Kasriel ha dichiarato che la platea sarà ampliata appena arriveranno i feedback dei primi tester (ammesso che siano positivi, aggiungiamo noi).

Disponibile in lingua inglese e spagnola e per quanto al momento limitato, il progetto segna una svolta nel piano legato alle criptovalute che Facebook ha provato a realizzare tramite Libra e Calibra, nell’ordine la moneta virtuale annunciata due anni fa e il relativo portafoglio digitale, poi diventate Diem e Novi. È solo un primo passo, che però traccia un percorso e offre un’ulteriore conferma del perché Zuckerberg ha investito tanto tempo e molto denaro per integrare le diverse anime dell’ex Facebook Inc., da poco rinominata Meta.

Se finora sono rimaste perlopiù circoscritte a certi ambienti e a determinate categorie sociali, con l’implementazione sull’applicazione di messaggistica più conosciuta e utilizzata nel mondo occidentale, le criptovalute sono destinate a una rapida diffusione. Anche perché a salvaguardare gli interessi degli utenti che si affideranno alle monete virtuali su WhatsApp c’è Coinbase, una delle più popolari piattaforme di scambio di beni digitali, responsabile della custodia delle somme che transiteranno sull’app.

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