ATTO UNICO
La scena rappresenta una piazza in un paese della Sicilia. Nel fondo, a destra, chiesa con porta praticabile. A sinistra l'osteria e la casa di Mamma Lucia. È il giorno di Pasqua.
Siciliana
TURIDDU
a sipario calato
O Lola ch'ai di latti la cammisa
Si bianca e russa comu la cirasa,
Quannu t'affacci fai la vucca a risa,
Biato cui ti dà lu primu vasu!
Ntra la porta tua lu sangu è sparsu,
E nun me mporta si ce muoru accisu...
E s'iddu muoru e vaju mparadisu
Si nun ce truovo a ttia, mancu ce trasu.
Scena
La scena sul principio è vuota. Albeggia
Coro d'introduzione
DONNE
di dentro
Gli aranci olezzano
Sui verdi margini,
Cantan le allodole
Tra i mirti in fior;
Tempo è si mormori
Da ognuno il tenero
Canto che i palpiti
Raddoppia al cor.
Le donne entrano in scena.
UOMINI
di dentro
In mezzo al campo
Tra le spiche d'oro
Giunge il rumor
Delle vostre spole,
Noi stanchi
Riposando dal lavoro
A voi pensiam,
O belle occhi-di-sole.
A voi corriamo
Come vola l'augello
Al suo richiamo.
Gli uomini entrano in scena
DONNE
Cessin le rustiche
Opre: la Vergine
Serena allietasi
Del Salvator;
Tempo è si mormori
Da ognuno il tenero
Canto che i palpiti
Raddoppia al cor.
Il coro attraversa la scena ed esce.
Scena
Santuzza e Lucia
SANTUZZA
entrando
Dite, mamma Lucia...
LUCIA
sorpresa
Sei tu? Che vuoi?
SANTUZZA
Turiddu ov'è?
LUCIA
Fin qui vieni a cercare
Il figlio mio?
SANTUZZA
Voglio saper soltanto,
Perdonatemi voi, dove trovarlo.
LUCIA
Non lo so, non lo so,
Non voglio brighe!
SANTUZZA
Mamma Lucia, vi supplico piangendo,
Fate come il Signore a Maddalena,
Ditemi per pietà dov'è Turiddu...
LUCIA
È andato per il vino
A Francofonte.
SANTUZZA
No! l'han visto in paese
Ad alta notte.
LUCIA
Che dici?
Se non è tornato a casa!
avviandosi verso l'uscio di casa
Entra!
SANTUZZA
disperata
Non posso entrare in casa vostra.
Sono scomunicata!
LUCIA
E che ne sai
Del mio figliolo?
SANTUZZA
Quale spina ho in core!
Sortita di Alfio con Coro
Alfio, Coro e dette
ALFIO
Il cavallo scalpita,
I sonagli squillano,
Schiocca la frusta. E va!
Soffi il vento gelido,
Cada l'acqua o nevichi,
A me che cosa fa?
CORO
O che bel mestiere
Fare il carrettiere
Andar di qua e di là!
ALFIO
M'aspetta a casa Lola
Che m'ama e mi consola,
Ch'è tutta fedeltà.
Il cavallo scalpiti,
I sonagli squillino,
E Pasqua, ed io son qua!
Scena e preghiera
LUCIA
Beato voi, compar Alfio,
Che siete sempre allegro così!
ALFIO
Mamma Lucia,
N'avete ancora
Di quel vecchio vino?
LUCIA
Non so;
Turiddu è andato
A provvederne.
ALFIO
Se è sempre qui!
L'ho visto stamattina
Vicino a casa mia.
LUCIA
sorpresa
Come?
SANTUZZA
rapidamente
Tacete.
Dalla chiesa odesi intonare l'Alleluja
ALFIO
Io me ne vado,
Ite voi altre in chiesa.
esce
CORO
interno della chiesa
Regina coeli laetare.
Alleluja!
Quia quem meruisti portare.
Alleluja!
Resurrexit sicut dixit.
Alleluja!
SANTUZZA, LUCIA E CORO ESTERNO
sulla piazza
Inneggiamo,
Il Signor non è morto,
Ei fulgente
Ha dischiuso l'avel,
Inneggiam
Al Signore risorto
Oggi asceso
Alla gloria del Ciel!
CORO
interno della chiesa
Ora pro nobis Deum.
Alleluja!
Gaude et laetare, Virgo Maria.
Alleluja!
Quia surrexit Dominus vere.
Alleluja!
Tutti entrano in chiesa tranne Santuzza e Lucia.
Romanza e Scena
Lucia e Santuzza
LUCIA
Perché m'hai fatto
Segno di tacere?
SANTUZZA
Voi lo sapete, o mamma,
Prima d'andar soldato,
Turiddu aveva a Lola
Eterna fè giurato.
Tornò, la seppe sposa;
E con un nuovo amore
Volle spegner la fiamma
Che gli bruciava il core:
M'amò, l'amai.
Quell'invidia d'ogni delizia mia,
Del suo sposo dimentica,
Arse di gelosia...
Me l'ha rapito...
Priva dell'onor mio rimango:
Lola e Turiddu s'amano,
Io piango, io piango!
LUCIA
Miseri noi,
Che cosa vieni a dirmi
In questo santo giorno?
SANTUZZA
Io son dannata.
Andate o mamma,
Ad implorare Iddio,
E pregate per me.
Verrà Turiddu,
Vo' supplicarlo
Un'altra volta ancora!
LUCIA
avvicinandosi alla chiesa
Aiutatela voi,
Santa Maria!
Esce.
Scena
Santuzza e Turiddu
TURIDDU
entrando
Tu qui, Santuzza?
SANTUZZA
Qui t'aspettavo.
TURIDDU
È Pasqua,
In chiesa non vai?
SANTUZZA
Non vo.
Debbo parlarti...
TURIDDU
Mamma cercavo.
SANTUZZA
Debbo parlarti...
TURIDDU
Qui no! Qui no!
SANTUZZA
Dove sei stato?
TURIDDU
Che vuoi tu dire?
A Francofonte!
SANTUZZA
No, non è ver!
TURIDDU
Santuzza, credimi...
SANTUZZA
No, non mentire;
Ti vidi volger
Giù dal sentier...
E stamattina, all'alba,
T'hanno scorto
Presso l'uscio di Lola.
TURIDDU
Ah! mi hai spiato?
SANTUZZA
No, te lo giuro.
A noi l'ha raccontato
Compar Alfio
Il marito, poco fa.
TURIDDU
Cosi ricambi
L'amor che ti porto?
Vuoi che m'uccida?
SANTUZZA
Oh! questo non lo dire...
TURIDDU
Lasciami dunque, lasciami;
Invan tenti sopire
Il giusto sdegno
Colla tua pietà.
SANTUZZA
Tu l'ami dunque?
TURIDDU
No...
SANTUZZA
Assai più bella
È Lola.
TURIDDU
Taci, non l'amo.
SANTUZZA
L'ami...
Oh! maledetta!
TURIDDU
Santuzza!
SANTUZZA
Quella cattiva femmina
Ti tolse a me!
TURIDDU
Bada, Santuzza,
Schiavo non sono
Di questa vana
Tua gelosia!
SANTUZZA
Battimi, insultami,
T'amo e perdono,
Ma è troppo forte
L'angoscia mia.
Stornello di Lola
Lola e detti
LOLA
dentro alla scena
Fior di giaggiolo,
Gli angeli belli
Stanno a mille in cielo,
Ma bello come lui
Ce n'è uno solo.
entrando
Oh! Turiddu... È passato Alfio?
TURIDDU
Son giunto ora in piazza.
Non so...
LOLA
Forse è rimasto
Dal maniscalco,
Ma non può tardare.
ironica
E... voi
Sentite le funzioni in piazza?
TURIDDU
Santuzza mi narrava...
SANTUZZA
tetra
Gli dicevo che oggi è Pasqua
E il Signor vede ogni cosa!
LOLA
Non venite alla messa?
SANTUZZA
Io no, ci deve andar chi sa
Di non aver peccato.
LOLA
Io ringrazio il Signore
E bacio in terra.
SANTUZZA
ironica
Oh, fate bene, Lola!
TURIDDU
a Lola
Andiamo, andiamo!
Qui non abbiam che fare.
LOLA
ironica
Oh! rimanete!
SANTUZZA
a Turiddu
Sì, resta, resta,
Ho da parlarti ancora!
LOLA
E v'assista il Signore:
Io me ne vado.
Entra in chiesa.
Duetto
Santuzza e Turiddu
TURIDDU
irato
Ah! lo vedi,
Che hai tu detto...?
SANTUZZA
L'hai voluto, e ben ti sta.
TURIDDU
Le s'avventa
Ah! perdio!
SANTUZZA
Squarciami il petto!
TURIDDU
s'avvia
No!
SANTUZZA
trattenendolo
Turiddu, ascolta!
TURIDDU
No!
SANTUZZA
No, no, Turiddu,
Rimani ancora.
Abbandonarmi
Dunque tu vuoi?
TURIDDU
Perché seguirmi,
Perché spiarmi
Sul limitare
Fin della chiesa?
SANTUZZA
La tua Santuzza
Piange e t'implora;
Come cacciarla
Così tu puoi?
TURIDDU
Va, ti ripeto
Va non tediarmi,
Pentirsi è vano
Dopo l'offesa!
SANTUZZA
minacciosa
Bada!
TURIDDU
Dell'ira tua non mi curo!
La getta a terra e fugge in chiesa.
SANTUZZA
nel colmo dell'ira
A te la mala Pasqua, spergiuro!
Cade affranta ed angosciata.
Duetto
Santuzza e Alfio
Sorte Alfio e s'incontra con Santuzza
SANTUZZA
Oh! Il Signore vi manda
Compar Alfio.
ALFIO
A che punto è la messa?
SANTUZZA
E tardi ormai, ma per voi
Lola è andata con Turiddu!
ALFIO
sorpreso
Che avete detto?
SANTUZZA
Che mentre correte
All'acqua e al vento
A guadagnarvi il pane,
Lola v'adorna il tetto
In malo modo!
ALFIO
Ah! nel nome di Dio,
Santa, che dite?
SANTUZZA
Il ver. Turiddu
Mi tolse l'onore,
E vostra moglie
Lui rapiva a me!
ALFIO
Se voi mentite,
Vo' schiantarvi il core!
SANTUZZA
Uso a mentire
Il labbro mio non è!
Per la vergogna mia,
Pel mio dolore
La triste verità
Vi dissi, ahimè!
ALFIO
Comare Santa,
Allor grato vi sono.
SANTUZZA
Infame io son
Che vi parlai cosi!
ALFIO
Infami loro:
Ad essi non perdono;
Vendetta avrò
Pria che tramonti il di.
Io sangue voglio,
All'ira m'abbandono,
In odio tutto
L'amor mio finì...
Escono.