Utenti non preparati a dovere PRIMA dell’inizio del progetto sono un rischio enorme. E non è loro responsabilità.
Lievitazione dei costi di progetto. Come evitarli. Nel precedente post ho analizzato il rischio dei ritardi di progetto e come soluzione ho suggerito di migliorare la capacità di gestire le scadenze. Il secondo rischio che voglio trattare qui è l’aumento dei costi. E’ noto che i ritardi di progetto sono un aumento dei costi. Ma perché? Perché il ritardo di progetto in realtà è l’effetto degli errori di pianificazione e gli errori di pianificazione sono la prima causa dell’aumento dei costi. Se vi andate a vedere il post precedente trovate che le giornate previste per la modifica con scadenza il 15/12 erano quasi esclusivamente quelle del programmatore che doveva consegnare il 14/12. Nell’analisi seguente sono state considerate anche le attività dei consulenti funzionali (test interni e test con gli utenti), giornate dei sistemisti per la pubblicazione in produzione e degli utenti stessi. E’ un aumento dei costi di progetto (non solo per la software house). Ma erano stati preventivati? La sottostima del preventivo è quindi la prima causa di aumento dei costi. In realtà i costi non aumentano. Alcuni sono non-stimati. Ho poi citato poi il fatto che a volte nel test con gli utenti, questi ultimi espongono nuove idee, propongono miglioramenti, che il consulente non riesce a raccogliere -> inserire in una roadmap -> tempificare -> far emergere come costi aggiuntivi espliciti. Nella negoziazione il tecnico è un po’ “sottomesso” al cliente e spesso risponde “Ok, va bene, inseriamo anche questa modifica”. La modifica ulteriore viene aggiunta, testata e pubblicata e programmatori e consulenti addebitano il tempo impiegato (costo) al progetto. Poi qualcuno dovrà andare dal cliente per recuperare quel costo. Apriti cielo. Un buon Project Manager deve intercettare queste dinamiche consulenti funzionali / utenti / programmatori. Ma il PM non può essere onnipresente, alcune sessioni consulenti-utenti sono parallele e il PM non gestisce un solo progetto alla volta quindi sfuggono. Ma il PM non è l’unico attore del progetto. I consulenti devono sottolineare al PM queste situazioni. Giusto. E gli utenti? Questo è il punto chiave. Gli utenti non sono preparati a partecipare a progetti. Non è il loro mestiere. Quindi l’unica arma che hanno è “chiedere”. Il cliente poi pensa come un cliente al ristorante: “Ho ordinato la cena, mi aspetto che mi arrivi quello che ho ordinato. Io devo solo consumarla.” Purtroppo nei progetti IT non è così. Questo per dire che è necessario fare un lavoro PRIMA DEL PROGETTO con gli utenti. Bisogna farli diventare un po’ chef! E’ quello che ti propongo con il metodo ITNoPain. Altre soluzioni: qui https://lnkd.in/dCh6UZze --------- I love helping PEOPLE complete SW projects ON TRACK. I love helping STARTUP get SOFTWARE built.