Parentsmile®

Sapevi che un papà spagnolo ha 16 SETTIMANE di congedo di paternità, mentre un papà italiano solo 10 GIORNI? No, non è un errore di battitura. Dal 2021, la Spagna ha riscritto il significato di genitorialità condivisa: - 16 settimane di congedo per ogni genitore - Retribuzione al 100% dello stipendio - 6 settimane obbligatorie continuative - 10 settimane flessibili, gestibili anche part-time Una riforma che non è solo normativa, ma culturale: riconosce che la cura dei figli è una responsabilità che appartiene equamente a entrambe le figure genitoriali. In Italia? 10 giorni. 240 ore. È questo il tempo che lo Stato considera sufficiente per costruire il legame padre-figlio/a. I numeri raccontano una storia di disparità che va oltre il congedo parentale: - Il 18% delle donne tra i 18 e i 49 anni abbandona il lavoro dopo la maternità - Solo il 43,6% mantiene l'occupazione a livello nazionale - Nel Sud e nelle isole la percentuale crolla al 29% Questa disparità non è solo una questione di numeri, ma riflette una mentalità ancora fortemente ancorata a ruoli di genere tradizionali: - La cura dei figli vista principalmente come "compito materno" - Resistenza culturale al coinvolgimento paterno - Stereotipi fortemente radicati nel tessuto sociale Non sono solo statistiche. Sono vite, carriere, sogni interrotti da un sistema che continua a perpetuare stereotipi di genere obsoleti: - La paternità relegata a ruolo di “contorno” - Il lavoro di cura considerato "femminile" per definizione - La conciliazione vita-lavoro come "problema delle donne" La vera rivoluzione non sta solo nelle leggi, ma nella costruzione di una nuova cultura della genitorialità. Una cultura dove essere madre non significa rinunciare alla carriera. Dove crescere un figlio è responsabilità - e gioia - di entrambi i genitori. Ed è questa la cultura genitoriale che portiamo con Parentsmile® nelle aziende. Fonte visual Radio 101

Diventare genitore è una vera e propria transizione di vita, ma chi la riconosce davvero? È una profonda trasformazione personale che rimodella: - la nostra identità, - le nostre priorità, - la nostra salute e il nostro benessere. La solitudine è una costante, in un mondo in cui le aziende e la società continuano a trattare questa fase come una semplice “pausa” o “vacanza”. È ora di chiamare le cose con il loro nome: la genitorialità è una transizione professionale tanto quanto personale. Non riconoscerlo significa perpetuare un sistema che penalizza chi sceglie di diventare genitore, soprattutto le donne. Cosa serve davvero? 1. Supporto in ogni fase della vita per le neomamme, neopapà e bebé. 2. Benessere a 360°: supporto psicologico, fisico, nutrizionale, posturale per un wellbeing realmente personalizzato. 3. Cultura della cura: politiche inclusive, coinvolgimento dei papà, formazione continua su tutte le fasi della genitorialità. Ripensare alle politiche aziendali per il rientro al lavoro è fondamentale. Ascoltiamo davvero le neomamme e le loro esigenze? Non si tratta di un semplice ritorno alla normalità, ma di accompagnare una persona che sta vivendo una delle trasformazioni più significative della vita — spesso in completa solitudine. Fonte visual Alfemminile ------ Sono Cristina Lucera, CEO e Founder di Parentsmile® Seguimi se anche tu vuoi rendere le aziende luoghi in cui salute, benessere, diversità, e inclusione siano la norma. Attiva 🔔 per non perderti neanche un post sul supporto alla salute delle donne e dei genitori in ogni fase della vita.

Come responsabile HR/D&I, affronti una sfida crescente. Le donne in età menopausale sono il gruppo in più rapida crescita nel mondo del lavoro. L'impatto della menopausa sul benessere e sulla produttività è innegabile. Le politiche tradizionali non bastano più. Ignorare questa realtà può portare a: - Perdita di talenti preziosi - Diminuzione della diversità in azienda - Calo della produttività e dell'engagement È tempo di un approccio nuovo e mirato. Creare un ambiente favorevole per le dipendenti senior può: - Migliorare diversity&inclusion - Aumentare la retention e l’engagement Come iniziare? - Comprendi le esigenze delle tue persone - Offri un supporto olistico, di qualità e realmente accessibile. Parentsmile® è qui per darti una mano in questo percorso di cambiamento. ♻️Condividi questa checklist con un HR manager che vuole creare un REALE impatto per le persone e per l'azienda. #MenoPausaPiùSupporto

Questo è uno degli argomenti che più ho a cuore e che con Parentsmile® portiamo, con i nostri webinar, in tante aziende per supportare i genitori lavoratori con figli preadolescenti e adolescenti. Sì l’Italia “istituzionale” è in ritardo, ma le aziende possono essere dei veri changemaker. Dobbiamo fare la nostra parte. Fonte video Maura Gancitano di Tlon

Oggi voglio provare un esperimento "social" 👇 Molte partnership con le nostre aziende clienti nascono dalla segnalazione interna di un/a dipendente. Per questo, chiedo a te, che sei tra i miei contatti, un aiuto. Parentsmile® sta creando un grande impatto nelle aziende medio-grandi sulla salute, sul benessere e sul supporto genitoriale. Come puoi supportarci? - Puoi presentarci alla persona della tua azienda che si occupa di DEI, HR o wellbeing - Puoi mettere un "like" a questo post per aumentarne la diffusione Grazie mille! Non puoi immaginare quanto un piccolo gesto possa fare la differenza nella vita di una startup.

I sintomi non trattati della menopausa impattano anche su: - Performance - Produttività - Motivazione Tradotto in termini economici? - Perdita di talenti senior - Aumento del turnover - Costi di sostituzione e formazione Ogni conversazione, ogni policy inclusiva, ogni supporto è un investimento. Nel tuo team. Nella tua azienda. Nel nostro futuro condiviso. #MenoPausaPiùSupporto

I dati sulla salute e sul benessere dei genitori che lavorano sono sconfortanti. Le persone chiedono benessere, le aziende danno risposte insoddisfacenti. Possiamo fare di più. Ne ho parlato di recente al Tech4Fem

Sapevi che la menopausa è il tema meno discusso a livello globale? Meno del cancro. Meno della politica. Meno delle proprie finanze personali. Perché questo silenzio assordante? Molte donne temono - ripercussioni sulla carriera o discriminazioni - di essere percepite come "anziane" o "meno capaci". Come HR e D&I leader, abbiamo la responsabilità di cambiare questa cultura del silenzio. Ecco cosa possiamo fare: 1. Formare C-level e manager sulla menopausa e il relativo impatto sul lavoro. 2. Creare politiche aziendali di supporto alla salute e al benessere chiare e inclusive, con un approccio olistico e preventivo. 3. Normalizzare le conversazioni sulla menopausa, come facciamo per altri temi di salute e benessere. 4. Ascoltare le esperienze individuali, ricordando che ogni persona vive la menopausa in modo diverso. Sei con noi? #MenoPausaPiùSupporto

In inglese la chiamano la “M” word perché ancora non riusciamo a pronunciare la parola menopausa senza avere vergogna e sentirci giudicate.

Ci vediamo alle 12.30!