La sindrome dell'impostore esiste anche tra i vignaioli.
Siamo stati in una cantina nel Roero che non ha nulla da invidiare alle Langhe.
Panorama stupendo e grandi - ma grandi sul serio - vini.
Stanno investendo parecchio per costruire l'area degustazione.
Abbiamo visto i listini prezzi [ai privati e Ho.Re.Ca] e ci siamo rimasti male.
Troppo bassi, non rendono giustizia a tutta questa qualità e ti fanno percepire di livello basso.
Ci hanno risposto "eh ma mi sembra di rubare".
Io: "un po' è così, ma nel senso che tu ti fai derubare".
Anche raddoppiando i prezzi, sarebbero comunque totalmente in linea e forse anche più bassi di altri nella stessa zona di riferimento.
Io: "in un anno al massimo, avrai la sala degustazioni nuova e incredibilmente bella, come il posto in cui ti trovi e come i vini che [ora] offri al prezzo delle patate.
Facciamo così: mentre vanno avanti i lavori di muratura, iniziano quelli del restyling del #brand [etichette troppo old style e niente sito web].
Così per l'annata 2025 sarete pronti a giocare un altro campionato".
Ci stiamo lavorando...alle nuove etichette, al packaging, al sito web e alle proposte in fatto di #wine experience.
Ovviamente, registreremo il #marchio e faremo contrattualistica, nonchè privacy ThinkLegal .
Loro devono solo pensare a fare grandi vini.
In Champions' tra due anni. Ci scommetto.
Ieri sera abbiamo abbinato il loro Roero Riserva al tartufo bianco ed era perfetto.
Si, Champions'.
The best is yet to come 🍷
Wineppy 🚀 #notforeveryone