iPhone 16, la nuova Siri con Apple Intelligence è molto promettente

A hand holding an iPhone showing the new Siri
Siri with Apple Intelligence on an iPhone 15 Pro (Immagine:: Apple)

Con il reveal dell'iPhone 16 dietro l'angolo, in occasione dell'evento "Glowtime" di Apple del 9 settembre, il punto di forza del prossimo iPhone sarà probabilmente l'integrazione dell'intelligenza di Apple piuttosto che un potenziamento dell'hardware.

La suite di funzioni AI di Apple dovrebbe essere la protagonista del marketing della prossima generazione di iPhone, ma i clienti dovranno aspettare il lancio di iOS 18.1 nel corso dell'anno per avere un assaggio di ciò che l'intelligenza di Apple può fare.

Anche se non dovremo aspettare molto dopo il lancio dell'iPhone 16 e 16 Pro per provare l'Apple Intelligence, alcune delle principali funzioni che tutti abbiamo richiesto a gran voce non arriveranno prima del 2025, la più importante delle quali è Siri 2.0.

Tenendo conto di ciò, esamineremo come sarà la prossima generazione di Siri e perché dovreste essere entusiasti di utilizzare l'assistente vocale alimentato dall'intelligenza artificiale quando arriverà il prossimo anno.

Siri 2.0

Three iPhones on a blue and red background running Apple Intelligence

(Image credit: Apple)

Prima di tutto, ecco una breve descrizione del previsto lancio di Apple Intelligence secondo i più importanti addetti ai lavori, come Mark Gurman di Bloomberg. Le funzioni iniziali di Apple Intelligence, come la correzione di bozze, il riassunto, la registrazione delle telefonate, Clean Up e altri utili strumenti, arriveranno con iOS 18.1, il cui lancio è previsto per la fine dell'anno, potenzialmente a ottobre.

Ciò significa che, dal primo giorno, i possessori di iPhone 16 non avranno alcuna funzione di Apple Intelligence sul loro smartphone con iOS 18. È un peccato, ma considerando che iOS 18.1 è in fase beta, si spera che non passerà molto tempo prima che l'intero elenco dei contatti invii risposte generate dall'intelligenza artificiale.

In iOS 18.1, Siri sarà rinnovata con un nuovo design elegante che apparirà sui bordi dell'iPhone, pulsando mentre si parla. L'aspetto è splendido e sarà anche possibile toccare due volte la parte inferiore del dispositivo per utilizzare la funzione "Scrivi a Siri" quando si parla ad alta voce, il che è molto comodo. Dai miei test, Siri è decisamente migliorato in iOS 18.1, ma non è neanche lontanamente paragonabile al Siri che Apple ha mostrato alla WWDC di giugno.

Per questa versione dell'assistente vocale, che chiameremo 2.0, Gurman suggerisce che "entrerà in beta testing per gli sviluppatori a gennaio e poi debutterà pubblicamente in primavera - parte di un aggiornamento di iOS 18.4 che è già in lavorazione".

L'attesa per un Siri più intelligente varrà la pena di essere soddisfatta

An iPhone on a blue-green background showing Siri

(Image credit: Apple)

Alla WWDC, Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple, ha mostrato un esempio delle capacità dell'intelligenza artificiale di Siri, ricavando informazioni dalla locandina di un evento per determinare se poteva spostare la sua riunione ed essere presente allo spettacolo teatrale di sua figlia. L'intelligenza di Apple è stata in grado di sapere chi fosse sua figlia e l'evento in questione, oltre a contattare le persone coinvolte e a creare nuovi eventi nel calendario.

È stato davvero impressionante e tutto ciò è stato possibile grazie agli importanti miglioramenti apportati a Siri, che hanno permesso all'assistente vocale di diventare l'assistente personale del dispositivo. Apple ha fatto un gran parlare di Siri, che sfrutta la capacità di Apple Intelligence di leggere il contesto personale, interagire con ciò che viene visualizzato sul display del dispositivo e agire in modo più saggio di quanto si sia mai visto prima. Alla fine Siri, proprio come Gemini sugli ultimi telefoni Google Pixel 9, diventerà la pietra miliare dell'intelligenza Apple sui dispositivi Apple.

Detto questo, fino al lancio di Siri 2.0 il prossimo anno, Apple dovrà fare uno sforzo consapevole per spiegare al mercato di massa che Siri incluso in iOS 18.1 con la sua revisione del design non è l'assistente vocale che ci è stato promesso.

Altrimenti, il lancio di Apple Intelligence potrebbe essere accolto con disappunto dagli utenti che utilizzano per la prima volta l'intelligenza artificiale sull'iPhone per poi rendersi conto che, al di là di alcune nuove funzioni, non si tratta ancora del futuro alimentato dall'intelligenza artificiale.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.