Sul nuovo numero della newsletter ANGAISA Informa, l'articolo di apertura dedicato alle preoccupazioni per gli scenari di mercato delle aziende meridionali, strette fra la brusca frenata dell'edilizia e l'aumento del costo del lavoro (con l'appello di ANGAISA al Governo affinché venga ripristinata in toto la "decontribuzione Sud") https://lnkd.in/d99UF9PF
Chi siamo
ANGAISA è l’Associazione nazionale di categoria dei distributori italiani che operano nel settore idrotermosanitario. Costituita nel 1956, ANGAISA aderisce a Confcommercio - Imprese per l’Italia e alla federazione europea di Settore FEST (European Federation of the Sanitary and Heating Wholesale Trade) e collabora con le più rappresentative associazioni di riferimento del comparto edilizio e del mondo dell’impiantistica. ANGAISA associa 250 aziende distributrici in qualità di Soci Ordinari, con oltre 900 punti vendita su tutto il territorio nazionale (ripartiti in 16 sezioni regionali), che rappresentano il 40% dell’intero fatturato della distribuzione idrotermosanitaria italiana, con 11.000 addetti circa. Aderiscono inoltre ad ANGAISA 9 gruppi d’acquisto e 140 aziende produttrici in qualità di Soci Sostenitori. Nell'ottobre 2021 sono stati eletti i nuovi organi direttivi dell’Associazione, per il quadriennio 2022 – 2025; oltre al Presidente Maurizio Lo Re e al Vicepresidente Corrado Novelli, fanno parte del Comitato Esecutivo: Enrico Celin (Past President), Bruno Corsini, Riccardo Fiorentini, Elisa Giussani, Ezio Maja (Amministratore), Antonio Miele, Giulia Orsolini, Andrea Paolini, Michele Pergola e Gunther Waibl. Corrado Oppizzi è il Segretario Generale dell’Associazione. Per informazioni relative ai servizi riservati ai Soci e alle modalità di adesione: www.angaisa.it - info@angaisa.it
- Sito Web
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http://www.angaisa.it
Link esterno per ANGAISA
- Settore
- Ricerche di mercato
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Italia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1956
- Settori di competenza
- Commercio e Servizi
Località
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Principale
via Pellizza da Volpedo 8
Milano, Italia 20149, IT
Dipendenti presso ANGAISA
Aggiornamenti
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Edilizia in affanno, margini a rischio e aumento del costo del lavoro: ANGAISA chiede al Governo di ripristinare al più presto la decontribuzione Sud Di fronte a scenari economici e di settore sempre più caratterizzati da incertezze e nuove sfide, ANGAISA esprime forte preoccupazione per le future prospettive delle aziende che operano nel mezzogiorno Oltre ad aver confermato il forte (e atteso) ridimensionamento dei bonus edilizi, la nuova legge di bilancio ha infatti anche formalizzato il termine della prima “decontribuzione Sud”, che aveva contribuito ad alleggerire il costo del lavoro per le aziende con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia Con la manovra di fine anno sono stati introdotti “nuovi incentivi per il rilancio occupazionale ed economico del Mezzogiorno” (art. 1 legge 207/2024, commi 406-422), soggetti però a maggiori limitazioni e con una progressiva diminuzione della decontribuzione fra il 2025 e il 2029, che rendono la misura decisamente meno efficace ed attrattiva Il timore è che le aziende del Sud si possano trovare a breve in “debito d’ossigeno”, strette fra la minore domanda delle famiglie, legata alla scarsa disponibilità ad investire sul bene casa, e l’aumento costante dei costi di struttura “A fronte di tassi sempre più elevati di disoccupazione giovanile e di NEET (non occupati e non in istruzione dai 15 ai 29 anni) con percentuali che sfiorano il 30% in regioni come Sicilia, Calabria e Campania – sottolinea il Presidente Maurizio Lo Re - ANGAISA chiede con urgenza l’adozione di misure che possano sostenere la competitività delle aziende meridionali e incentivare l’occupazione, a partire da quella giovanile. Per questo chiediamo al Governo di riattivare con Bruxelles un tavolo di confronto costruttivo, che possa favorire il pieno ripristino della decontribuzione Sud, anche a favore delle imprese con più di 250 dipendenti” Per quanto riguarda i dati di mercato, gli Osservatori ANGAISA evidenziano – a livello nazionale - un quadro ben diverso da quello di crescita a doppia cifra che aveva caratterizzato il periodo post-pandemia: novembre 2024 ha infatti fatto registrare un decremento del -9,05% dei fatturati rispetto a novembre 2023. Se confrontiamo i primi 11 mesi del 2024 con lo stesso periodo del 2023, la flessione è pari al – 5,20% La situazione del meridione è inoltre storicamente segnata da un importante gap di competitività fra le aziende del Nord e quelle del Sud e da squilibri strutturali, sia a livello occupazionale (nel 2023 il tasso di disoccupazione in Campania, Calabria e Sicilia è stato rispettivamente pari al 17,8%, 16,2% e 16,1%, contro una media nazionale pari al 7,8%) sia per quanto riguarda il potere d’acquisto (nel 2023 la spesa media mensile nel Nord Ovest è stata pari a € 2979,07, nel Sud € 2203,27 e nelle Isole € 2320,91) #decontribuzionesud #idrotermosanitario #disoccupazione #neet #lavoro
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“La digitalizzazione è imprescindibile, ma in Italia c’è ancora molta strada da fare. L’adozione di classificazioni come ETIM, che non solo identificano i prodotti, ma anche i dati fondamentali per il futuro digitale, è cruciale. La digitalizzazione si basa sui dati di qualità e conformi agli standard e l’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nel trasformare le strategie aziendali”.
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“L'intelligenza artificiale non è solo una sfida, è una straordinaria opportunità. Semplificherà il lavoro, consentendo a imprenditori e professionisti di concentrarsi su compiti a valore aggiunto. L’IA generativa cambierà radicalmente il nostro modo di lavorare nei prossimi decenni, ma per farlo servono competenze strategiche, manageriali e organizzative”
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Stiamo per lasciarci alle spalle un anno intenso, un 2024 ricco di eventi e relazioni a tutto campo, che hanno visto ANGAISA protagonista di tante iniziative e di inedite sinergie con tutte le principali organizzazioni del comparto Il Presidente Maurizio Lo Re e il Comitato Esecutivo hanno messo a fuoco una serie di priorità in attuazione del programma associativo 2022-2025: dai corsi di formazione ai periodici appuntamenti di ANGAISA Giovani, dalla lettera di intenti sottoscritta dal Tavolo della filiera impiantistica, ai numerosi incontri con Presidenti e Direttori di associazioni e federazioni di settore A loro vogliamo riservare un ringraziamento particolare, ricordandoli tutti: AiCARR Associazione, ANIMA Confindustria, APPLiA Italia, ASSOCIAZIONE AQUA ITALIA - federata ANIMA/Confindustria, ASSISTAL, Assobagno di FederlegnoArredo, Assoclima - Costruttori sistemi di climatizzazione, Assotermica - ANIMA Confindustria, AVR - ANIMA Confindustria, Confindustria Ceramica e naturalmente Federcostruzioni, di cui ANGAISA è Socio Aggregato I propositi per il prossimo anno sono quelli di sempre: valorizzare il ruolo e favorire la crescita della Distribuzione Specializzata del settore idrotermosanitario, continuare a promuovere la ragioni del dialogo e del confronto costruttivo con tutti gli attori della filiera, per fare sistema e affrontare insieme le prossime sfide, a partire da quelle legate agli obiettivi del Pniec e della Direttiva Case Green A tutti i nostri Soci e agli operatori del settore, distributori, produttori, installatori, inviamo i più sinceri auguri, con l'auspicio che il 2025 possa essere ricco di soddisfazioni e gratificazioni personali e professionali Buon anno!
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“Il settore idrotermosanitario è ancora caratterizzato da una bassa concentrazione e forte competizione, con piccole imprese agili che si muovono rapidamente. Guardando al futuro, penso al rugby: il gioco di squadra è tutto. Come nella touche o nella mischia, ogni ruolo è cruciale per fare meta, ed è così che dobbiamo affrontare il mercato”
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Sul nuovo numero della newsletter ANGAISA Informa, l'articolo di apertura dedicato all'imminente entrata in vigore della nuova classificazione ATECO 2025 https://lnkd.in/deAdxQh5
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Il settore idrotermosanitario vive il paradosso di un rallentamento delle vendite nonostante l’impegno della transizione energetica coinvolga profondamente ogni attore della società. L’azzeramento dei bonus edilizi ha riportato il mercato indietro di 5 anni, oppure bisogna attendersi un nuovo colpo di scena? L'intervista con Andrea Gregolo, presidente della sezione regionale Triveneto di ANGAISA
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“Gli investimenti sono il carburante della crescita e della competitività, ma la transizione ecologica deve essere più pragmatica. La transizione ecologica deve essere guidata da pragmatismo: il rischio è che la decarbonizzazione diventi deindustrializzazione. L’Italia, con le sue tecnologie intelligenti, può coniugare sostenibilità e sviluppo industriale, ma servono regole flessibili e un chiaro impegno a livello europeo per non penalizzare le nostre imprese”.