🌟 Business Economic Analysis, in una parola Bea. 🗣 Bea Finance è una Società di Consulenza Finanziaria indipendente. Ci occupiamo di advisory finanziaria, accompagnando il cliente dalla lettura macro fino alla costruzione del proprio portafoglio. Il nostro punto di forza è infatti la costruzione consapevole del processo di asset allocation e la scelta degli strumenti di investimento. 💼 Dopo anni in cui abbiamo maturato una consolidata esperienza di Portfolio Management abbiamo deciso di mettere le nostre competenze a disposizione della clientela, con le garanzie e le tutele proprie di una società indipendente, iscritta all’Albo OCF. ➡️ Il team è composto da Patrizia, Nicolò e Alberto. 👤 Patrizia Bussoli, partner, vanta più di 24 anni di esperienza nel settore. Inizia la sua carriera come economista (Phd. in Economics) e prosegue come macroeconomista in Deutsche Bank a Londra, per poi ricoprire il ruolo di Head of Fixed Income Asset Allocation in Fideuram Investimenti e quello di responsabile dei prodotti di Asset Allocation in Pramerica Sgr. È professoressa di Digital Finance for Sustainability and Inclusion presso H-FARM College. 👤 Nicolò De Berti è nel settore da sette anni. Dopo la sua laurea in matematica, ha iniziato la sua carriera come risk manager in PensPlan Invest Sgr, per poi entrare in Pramerica nel team di Asset Allocation. Ha maturato un’esperienza come Esg analyst in Fideuram AM Sgr e ora è Asset Allocation Specialist in Bea Finance. 👤 Alberto Naretto ha alle spalle cinque anni di esperienza. Dopo la specializzazione in Quantitative Finance and Insurance, si è unito al team di Asset Allocation in Pramerica e poi è passato in Fideuram Investimenti. In Bea Finance ricopre il ruolo di Asset Allocation Specialist. Oggi insieme siamo pronti ad aprirvi ufficialmente le porte del nostro studio. Abbiamo scelto il blu e il viola per uno spazio di lavoro inclusivo e accogliente, che stimoli il pensiero e la creatività. In Bea Finance vogliamo creare opportunità e prospettive di investimento attraverso un approccio professionale di finanza rigenerativa al servizio dalla persona. 👇🏼 #finanza #consulenzafinanziaria #investimenti #mercati #mercatifinanziari
Chi siamo
Società di Consulenza Finanziaria Indipendente iscritta all’Albo OCF. Ci occupiamo di advisory finanziaria con un approccio basato su modellistica di proprietà. Mettiamo a servizio la nostra esperienza professionale per creare opportunità e prospettive di investimento attraverso un approccio di finanza rigenerativa al servizio dalla persona.
- Settore
- Servizi finanziari
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Milan, Lombardy
- Tipo
- Società privata non quotata
Località
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Principale
Via Melchiorre Gioia, 76
Milan, Lombardy 20125, IT
Dipendenti presso Bea Finance SCF
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Carlo Altomonte
Carlo Altomonte è un influencer 💼 Professore di Politica Economica Europea, Università Bocconi |🏢 Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi & Vice Presidente ISPI…
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Patrizia Bussoli
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Nicolò De Berti
Asset Allocation Specialist presso BEA Finance SCF
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Alberto Naretto
Asset Allocation presso BEA Finance SCF
Aggiornamenti
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Uno temi chiave per il 2025 sara’ l’andamento del #dollaro 💲 ❓ Potrà ancora rafforzarsi ulteriormente? ❓ Puo’ lasciare indifferente la Banca Centrale Europea rispetto agli impatti economici che potrebbe avere sull’economia europea? Condivido alcune riflessioni in questo articolo scritto con Carlo Altomonte https://lnkd.in/dxhaVK-8
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Ringrazio Jole Saggese e Class CNBC per avermi invitato il 18 e il 23 di dicembre a intervenire a #Report Condivido i link delle trasmissioni in cui ho contribuito sui seguenti temi - Che cosa attendersi da Federal Reserve Board e European Central Bank nel nuovo anno e quali implicazioni sui possibili movimenti dei #tassidiinteresse - I cambiamenti in due settori chiave per il 2025: o il processo di consolidamento nel settore delle #auto o Il #risikobancario in Italia e in Europa Tre i messaggi principali: 👉Attenzione al movimento di aggiustamento dei tassi nel momento in cui le banche centrali indicheranno la necessità di restare a lungo in una zona di #neutralitàdipoliticamonetaria, in USA a seguito di una maggior resilienza dell’inflazione e in EU a seguito del miglioramento della crescita nel momento in cui la questione Ukraina si trasforma in un tema di ricostruzione del paese; 👉L’investimento in #nuovetecnologie richiede maggior consolidamento e la trasformazione dei modelli di produzione per poter mantenere quote di mercato nel futuro e assecondare una domanda che a poco a poco sta cambiando caratteristiche rispetto al passato 👉Questione centrale per lo sviluppo futuro dell’#Europa e’ lo sviluppo del #mercatodeicapitali che passa attraverso un processo di consolidamento bancario e dell’asset management in cui sara’ sempre piu’ necessario confrontarsi con un concetto di confine europeo anziche’ nazionale, per poter facilitare il processo di investimento nei settori chiave e favorire una crescita di produttività
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Durante il mese dedicato all’ #educazionefinanziaria il #ProfStefanoZamagni ha presentato alla Libreria Hoepli il libro "Dizionario di economia civile" scritto insieme a Luigino Bruni Tre le principali differenze tra il paradigma dell’ economia politica e quello dell’economia civile a) il primo è centrato sul concetto di Homo homini lupus (Hobbes). Presuppone una tensione che supporta il concetto di concorrenza, l’oggettivazione dell’azione comparabile e misurabile tramite il criterio monetario (profitto, utilità, risorse vincolate). L’assunto dell’economia civile é “homo homini natura amicus” ogni uomo per natura è amico dell’altro uomo (Genovesi). Si considerano ex-ante gli effetti delle proprie azioni sugli altri e sull’ambiente. Abbraccia un concetto di cooperazione per migliorare individui e collettività. Il concetto di profitto utilità si arricchisce di elementi immateriali non misurabili presenti nell’azione umana (motivazione, passione, cura, gioia) b) il modello di ordine sociale dell’economia politica è bipolare, stato-mercato (pubblico-privato). Nell’ economia civile è tripolare, stato-mercato-comunità. Si considera la produzione di beni relazionali (non prodotti dal mercato), immateriali ma funzionali alla realizzazione dell’attività, della comunità oggi e domani. Occorre riconoscere i principi su cui si fonda il rapporto, umano prima che economico c) nell’economia politica l’obiettivo è la massimizzazione del bene totale (misurabile attraverso il Prodotto Interno Lordo), mentre nell’economia civile l’obiettivo è massimizzare il bene comune. Perché sono differenti? il secondo non solo considera il reddito nazionale (che appartiene al primo paradigma) ma anche come viene distribuito tra tutti. La differenza fra #Crescita e #Sviluppo torna a essere la questione centrale. Occorre tenere in conto del ruolo dell’etica nel processo di creazione ed esecuzione dell’attività economica e tornare ad inserire anche le dimensioni non solo economiche, come il capitale relazionale. Laddove, il paradigma dell’economia politica si limita a separare l’economia dall’etica. La complessità attuale necessità di una riflessione più profonda e difficilmente potrà essere gestita limitandosi alla logica del “business is business”. Aprire il confronto in tal senso mettendo al centro anche il ruolo della #comunità , della #cooperazione e il capitale relazionale oltreché etico offre un’opportunità di riflessione profonda rispetto alle sfide attuali, quali l’applicazione della #tecnologia, la gestione del #cambiamentoclimatico, la gestione della #politicaenergetica, i nuovi #equilibrigeopolitici. Il paradigma dell’#economiacivile offre nuovi strumenti per trovare delle risposte ai grandi mutamenti (socio economico politici ambientali tecnologici) che stanno avendo luogo. https://lnkd.in/eRkwHg8m
Nel mese dell’educazione finanziaria , Bea Finance e Hoepli Editore organizzano la presentazione del Professor Zamagni sul suo nuovo libro “Dizionario di Economia Civile” , in dialogo con Patrizia Bussoli e Luca Bagato. Vi aspettiamo il 4 Novembre alle ore 18 in Via Hoepli presso la sede della libreria. #EconomiaCivile #EducazioneFinanziaria
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Agli incontri annuali 2024 del International Monetary Fund e The World Bank uno degli argomenti su cui si è posta l’attenzione è la dinamica del #debitopubblico, alla luce delle future #politichefiscali e dei possibili impatti derivanti dalle #elezioniamericane. Dopo un calo negli anni 2021-22, il debito pubblico mondiale (in % rispetto al PIL) torna a crescere nel 2023 e si prevede un avvicinamento al 100% entro il 2030. ❓ Una delle domande centrali è quale sarà l’andamento del debito pubblico americano all’indomani delle elezioni. Il debito pubblico statunitense è cresciuto negli ultimi anni a causa del deficit fiscale. Il FMI prevede in USA un debito pubblico netto di 98.8% rispetto al PIL nel 2024, e di 109.2% nel 2029, usando come ipotesi un deficit che va dal -7.5% (del PIL) nel 2025 al -6% nel 2029. 👉 Queste proiezioni dovranno essere confrontate con quelle che saranno compatibili con il programma economico della futura presidenza americana. 👉 Per approfondimenti https://lnkd.in/dsPqW7jM
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Nel mese dell’educazione finanziaria , Bea Finance e Hoepli Editore organizzano la presentazione del Professor Zamagni sul suo nuovo libro “Dizionario di Economia Civile” , in dialogo con Patrizia Bussoli e Luca Bagato. Vi aspettiamo il 4 Novembre alle ore 18 in Via Hoepli presso la sede della libreria. #EconomiaCivile #EducazioneFinanziaria
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Patrizia Bussoli, responsabile di Bea Finance SCF, ringrazia Charlotte Alliot , Delphine d'Amarzit e Francesca Carlomagno per l’invito alla seconda conferenza “#Womenintrading” di Euronext, tenutasi giovedì 17 ottobre a Parigi. Patrizia Bussoli, insieme a Emmanuelle Assouan, di Banque de France, è intervenuta sulle dinamiche macroeconomiche di breve periodo che influenzano l'aggiustamento economico oggi, dopo che il fenomeno inflattivo degli ultimi anni sembra essere sotto controllo. In tale contesto, si è posto l’accento sulle sfide che le elezioni americane presenteranno all’Europa. Inoltre si è esplorato come la #stabilitàfinanziaria possa incidere sullo scenario macroeconomica, contribuire all’attrattivita’ dell’Europa e favorire la crescita del #mercatodeicapitali europeo ---------------------------------------------------- Patrizia Bussoli, head of Bea Finance SCF, thanks Charlotte Alliot , Delphine d'Amarzit and Francesca Carlomagno for their invitation to Euronext's second “#Womenintrading” conference, held on Thursday, October 17, in Paris. Patrizia Bussoli, together with Emmanuelle Assouan, from Banque de France, spoke on the short-term macroeconomic dynamics affecting economic adjustment today, after the inflationary phenomenon of recent years seems to be under control. In this context, emphasis was placed on the challenges that the U.S. elections will present to Europe. Also explored was how #financialstability can affect the macroeconomic scenario, contribute to Europe's attractiveness, and foster the growth of Europe's #capitalmarket ttps://https://lnkd.in/dUvZEdJ8
Throwback to the second edition of Euronext’s Women in Trading ✨ To continue supporting the place of #WomenInFinance, we renewed this event to provide women with insights into industry trends, create business leads from #sellside and #buyside communities, and foster sharing and networking opportunities. After a welcome speech from Stephane Boujnah, our guest speakers Patrizia Bussoli from Bea Finance SCF and Emmanuelle Assouan from Banque de France joined Charlotte Alliot on stage to discuss macroeconomic trends in changing political contexts, the challenges of financial stability, and what needs to be done to further close the gap in women’s representation in finance. 🙏 A huge thank you to all participants for attending and making this second edition a success, and a special mention to our guest speakers for sharing their thoughts and insights with the audience. For more about Euronext’s #WomenInTrading, visit our website: https://lnkd.in/dHvP5iR4, and watch the best of video with Delphine d'Amarzit, Charlotte Alliot, Patrizia Bussoli and Emmanuelle Assouan.
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La responsabile Patrizia Bussoli ringrazia Jole Saggese e Class CNBC per l’invito a intervenire a #Report il 14 ottobre, dove hanno partecipato anche Fabrizio Santin di Pictet Asset Management AM, il professor Giuliano Noci del Politecnico di Milano Si è parlato di #Cina, della #politicamonetaria della European Central Bank, del quadro macro dell’#AreaEuro e della debolezza del settore delle #auto. Qui il link all'intervista https://we.tl/t-N47fgwXOuF