Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini onlus

Sul nostro blog oggi parliamo di paternità e allattamento; "una strana coppia" si potrebbe pensare e invece è un binomio non solo possibile, ma anche virtuoso. Ce lo ha dimostrato vent'anni fa il pediatra napoletano Alfredo Pisacane e ancora oggi le sue ricerche e i suoi "fa bene perché" risuonano (poco) nella nostra società. Perché l'allattamento non è un semplice momento di nutrizione, è relazione, scambio e conoscenza. Questo percorso di coinvolgimento precoce dei papà, prosegue con il progetto EMINC, che ora promuove uno strumento in più: i congedi di paternità obbligatori. Per approfondire, vi aspettiamo sul nostro blog -> https://lnkd.in/d9Kcy9b7

Secondo l’obiettivo 5 dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite “La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace”.    Questa citazione ci riguarda come società che persegue il bene collettivo, e le aziende possono svolgere un ruolo sostanziale nel creare una cultura aziendale inclusiva per contribuire fattivamente al superamento degli stereotipi di genere. Formare la popolazione aziendale in tal senso, significa aumentare la consapevolezza e le competenze relazionali, agire sul contesto modificando il clima lavorativo in senso inclusivo, e favorire un miglioramento delle relazioni in azienda, con beneficio di tutte e tutti e con la conseguenza di un aumento del benessere.   È sufficiente mettere in atto alcune azioni concrete alla portata di tutti e tutte, come, ad esempio, utilizzare un linguaggio non sessista, equo e inclusivo dal punto di vista del genere, poiché è proprio il linguaggio a formare il pensiero, le convinzioni e i comportamenti; o ancora fare un’analisi della comunicazione negli spazi lavorativi (indicazioni, modulistica, documenti amministrativi), proporre dei percorsi di riflessione, formazione, autoformazione per invitare all’uso di parole e pratiche non discriminatorie.

Ed eccoci qui! Chiudiamo i festeggiamenti per questi nostri primi 25 anni con un po' di cambiamenti: nel nome, nell'immagine, ma non nella nostra missione e sostanza. Abbiamo deciso di abbracciare e sostenere quello che è un messaggio importante non solo per noi ma per la comunità intera: essere dalla parte delle bambine e dei bambini, a partire dal nostro nome. 25 anni fa, quando siamo nati, quel singolare maschile racchiudeva in sé tutte le sfumature dell'infanzia: sfumature che, un passo dopo l'altro, si sono delineate sempre di più e hanno preteso uno spazio, un tempo, un luogo che già gli sarebbe spettato, eravamo noi a non valorizzarlo. Così, in occasione di questo traguardo importante, abbiamo scelto di trasformare quel "bambino" in "bambine e bambini"; per essere ancora più vicini e vicine a ciò che facciamo e a quello che vogliamo. Buone storie da noi, del Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini onlus

Ieri a Verona abbiamo partecipato all'evento conclusivo dello speciale di laborability su Welfare e Wellbeing. È stato un pomeriggio ricco di spunti e ispirazione, un’esperienza interessante in cui realtà diverse che operano sul tema del benessere per i dipendenti e le dipendenti in azienda hanno presentato il loro approccio. L’aspetto più significativo è stato che da diversi osservatòri sono emerse le stesse riflessioni: le aziende sono luoghi di vita in cui è sempre più importante diffondere una cultura di accoglienza delle diverse dimensioni del benessere. Ed è proprio di questo che abbiamo parlato noi: di aziende e genitorialità, di quanto sia cruciale il ruolo delle prime nel supporto ai genitori e dei nostri progetti per farsì che i genitori in azienda possano trovare il giusto sostegno.

Oggi il numero dei #padri che si dedicano al lavoro di cura è in crescita. Infatti, l’attesa, la nascita e il post-nascita, così come il tema della cura e della genitorialità attiva e responsiva, riguardano in misura sempre maggiore anche gli uomini che, in molti casi, cercano e vogliono vivere pienamente il loro ruolo paterno. Le #aziende possono far sì che i padri siano coinvolti e informati sui diritti e le opportunità del ruolo e non solo, ad esempio, sulle misure di sostegno al reddito e congedi. È per questo, e per altri motivi, che all’interno del nostro progetto di Welfare Aziendale diamo spazio, parole e supporto per la realizzazione di una cultura attenta alla paternità in azienda. Ad esempio, i padri in azienda possono essere sostenuti nel bisogno di tempo in modo flessibile consentendo loro di partecipare al momento dell’attesa e nei primi giorni insieme poter stabilire una buona relazione e poi saper sostenere la crescita. Questo fa la differenza perché l’adulto, attraverso l’esperienza della paternità, dispiega il suo potenziale umano e lo può mettere a disposizione di amici, colleghi e della comunità in cui vive e lavora. Per saperne di più puoi scrivere a: info@csbonlus.org #paternitaresponsiva #paternitainazienda #genitorialirainazienda

Su Figli&Genitori, la rubrica de il Corriere della Sera, parliamo di relazione sonora e di quanto la musica nei primi 1000 giorni possa sostenere lo sviluppo delle bambine e dei bambini, e anche la relazione coi grandi. Nati per la Musica, è il programma nazionale promosso dal CSB e dall'Associazione Culturale Pediatri, per diffondere l'esperienza sonora fin dalla gravidanza perché i suoni, le parole e la voce tessono un filo invisibile, un'opportunità, per crescere bene assieme. Trovate l'intervista completa qui -> https://lnkd.in/dAcGvCYS

Come CSB poniamo al centro del nostro impegno l’interesse a far crescere bene bambine e bambini, sostenendo le competenze dei loro #genitori e le comunità in cui vivono, perché siano più attente e accoglienti nei confronti dell’infanzia. Anche le #aziende possono avere un ruolo importante accanto a noi in questo compito per raggiungere quanti più bambini, bambine e genitori possibili nelle comunità in cui lavorano. Per questi motivi, in linea con la nostra missione e con l’obiettivo di dare ai genitori lavoratori, sia madri sia padri, un supporto anche nell’ambiente di lavoro, abbiamo costruito percorsi formativi e di sensibilizzazione dedicati al supporto alla genitorialità responsiva, alla promozione della parità di genere e il contrasto agli stereotipi. Sul nostro sito maggiori informazioni -> https://lnkd.in/dUPTbgv6

Il podcast #mammeincarriera ospita una puntata dedicata al supporto alla genitorialità fin dai primi 1000 giorni delle bambine, dei bambini e dei loro genitori. A parlarne è Alessandra Sila, direttrice del CSB. Grazie a Elisabetta Pesenti e a La Luna del Grano - Società Benefit per l'opportunità! Potete ascoltare l'intervista gratuitamente, in streaming su Spotify -> https://lnkd.in/dhzWxqRS Buon ascolto!

Domani, 5 dicembre, una giornata dedicata a supportare le famiglie e a sostenere la genitorialità, grazie a due webinar gratuiti. 🕙 10:30 - 12:30 Presentazione del documento "In punta di piedi" 🔗 Link per l'iscrizione -> https://lnkd.in/dkZ2inew 💬 Incontri individuali e visite domiciliari dalla gravidanza ai primi mesi di vita: una componente essenziale di un sistema di servizi integrati per l’accompagnamento e il sostegno ai genitori nei primi 1000 giorni di vita. 🕒 15:30 -17:00 Genitori in azienda: come, perché e quando supportarli. 🔗 Link per l'iscrizione -> https://lnkd.in/d2f83hMG 💬 Le imprese possono avere un ruolo importante nella promozione della genitorialità responsiva, per il sostegno alla natalità e per costruire le basi di una buona crescita per le bambine e i bambini. Infatti, prendersi cura delle bambine e dei bambini significa occuparsi anche dei loro genitori.

Giovedì 5 dicembre alle 15:30 un webinar per parlare di #genitorialità in #azienda. Iscriviti al webinar qui ->  https://lnkd.in/d2f83hMG. Le imprese possono avere un ruolo importante nella promozione della genitorialità responsiva, per il sostegno alla #natalità e per costruire le basi di una buona crescita per le bambine e i bambini. Infatti, prendersi cura delle bambine e dei bambini significa occuparsi anche dei loro #genitori. Proprio nel periodo più critico dei primi mesi di vita del bambino o della bambina, che per molte persone si delinea come una “terra di nessuno” perché non si accede ai servizi educativi o ad altri servizi di supporto (se ci sono), non si torna alle reti di relazioni abituali, comprese quelle lavorative, conciliando i vari ruoli; lo stress e la solitudine che si generano sono elevatissimi. Le aziende possono fare qualcosa: semplici azioni che guardano in modo intenzionale a supportare i genitori insieme a ciò che già fanno per il momento del rientro al lavoro. Ne parliamo il 5 dicembre con Angela Giusti (Istituto Superiore di Sanità), Maddalena Cannito (Università degli Studi di Torino), Alessia Evangelisti (Development, Coaching&Smart Working Manager Gruppo Hera), Betty Pagnin (Founder di BuddyJob , Equity partner di OneDay Group) e Rinaldo Pietro Platti (CEO Prolink) e Monica Castagnetti (Pedagogista, CSB). L'evento si inserisce nell'ambito del progetto europeo 4e-Parent Project.