Proteggere e preservare la biodiversità è essenziale per il benessere e la sopravvivenza di tutti gli organismi sulla Terra, a questo scopo anche il Consorzio del Prosciutto di San Daniele si impegna a salvaguardare e tutelare la biodiversità del suo territorio. #ProsciuttodiSanDaniele #EnjoyItsFromEurope
Consorzio del prosciutto di San Daniele
Fabbricazione di prodotti alimentari e bevande
San Daniele del Friuli, Udine 5.542 follower
Scopri il mondo del Prosciutto di San Daniele e la magia della terra che gli dà il nome
Chi siamo
Il prosciutto di San Daniele è il frutto di un’antica tradizione che affonda le sue radici tra XI e VIII secolo a.C.. Il tempo ha trasformato questa tradizione in conoscenza e poi in cultura. Una cultura che ha attraversato i secoli portando con sé il saper fare e la passione di persone forti che hanno reso unico questo prodotto. Il prosciutto di San Daniele è un’eccellenza italiana, un miracolo che da secoli si compie nello stesso modo, lasciando intatto il gusto unico della tradizione perché fine, delicato al palato, di qualità pregiata. Per maggiori informazioni visita il sito www.prosciuttosandaniele.it
- Sito Web
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http://prosciuttosandaniele.it
Link esterno per Consorzio del prosciutto di San Daniele
- Settore
- Fabbricazione di prodotti alimentari e bevande
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- San Daniele del Friuli, Udine
- Tipo
- Società privata non quotata
- Data di fondazione
- 1961
Località
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Principale
Via Ippolito Nievo 19
San Daniele del Friuli, Udine 33038, IT
Dipendenti presso Consorzio del prosciutto di San Daniele
Aggiornamenti
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I prodotti a Denominazione di Origine Protetta sono prodotti tipici riconosciuti e tutelati dall’Unione Europea secondo la normativa comunitaria. Le caratteristiche che definiscono i prodotti DOP sono: · un determinato luogo o regione di origine · qualità o caratteristiche dovute al particolare ambiente geografico e ai suoi fattori naturali e umani · le fasi di produzione si svolgono nella zona geografica delimitata. I prodotti a marchio DOP, attraverso i relativi Disciplinari di produzione, non solo garantiscono la zona di origine della produzione, ma sono sottoposti a continue verifiche che assicurano il rispetto delle regole relativamente alle materie prime, al processo di lavorazione e ai controlli. Il Prosciutto di San Daniele è stato infatti riconosciuto come prodotto certificato DOP proprio perché possiede tutte queste particolari caratteristiche. Si tratta di un traguardo che ha reso il prosciutto una vera eccellenza europea nel mondo. #ProsciuttodiSanDaniele #EnjoyItsFromEurope
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L’economia circolare, basata sui concetti di riduzione degli sprechi, riutilizzo e creazione di nuovi materiali, è per tutti al centro della transizione verso la sostenibilità ambientale. Non a caso, infatti, rappresenta il secondo tema del Modello di Eccellenza e Sostenibilità del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. È fondamentale rivedere i modelli di produzione e di consumo per preservare le limitate risorse naturali del Pianeta e garantire la loro rigenerazione, affinché le generazioni future possano fruirne. Per questo motivo, il Consorzio ha scelto di adottare un approccio circolare per massimizzare il valore delle risorse utilizzate nel processo produttivo. #ProsciuttodiSanDaniele #EnjoyItsFromEurope
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Nel 2019 il Consorzio ha introdotto un sistema di tracciabilità digitalizzato del Prosciutto di San Daniele DOP. In che modo? Attraverso l’applicazione di un QR Code univoco posto su ogni vaschetta di prosciutto preaffettato. Questo tipo di sistema permette al consumatore di accedere ad una serie di informazioni specifiche relative al prodotto. #ProsciuttodiSanDaniele #EnjoyItsFromEurope
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Il “Modello di Eccellenza e Sostenibilità del Prosciutto di San Daniele DOP” è il documento che racchiude l’impegno del Consorzio per la natura e la salute delle persone, volto a unire il valore della comunità e delle tradizioni agli elementi naturali e dell’ambiente. Il primo tema del modello è relativo agli impatti ambientali, con l’obiettivo di preservare il territorio di San Daniele e il suo microclima unico, indispensabile per la stagionatura del prosciutto. Per questo motivo, il Consorzio è da sempre schierato a favore della salvaguardia e della protezione di questo delicato ecosistema. #ProsciuttodiSanDaniele #EnjoyItsFromEurope
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Il Consorzio del prosciutto di San Daniele è per il terzo anno consecutivo partner di C’è più Gusto, il festival ideato e organizzato da GEDI Gruppo Editoriale, che anima il centro storico di Bologna e che si svolgerà a Palazzo Re Enzo i prossimi 12 e 13 ottobre. A questo link tutte le iniziative che coinvolgono il #ProsciuttodiSanDaniele: https://lnkd.in/dRSyueFB
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Si è tenuta lo scorso weekend Cook Fest, la kermesse ideata dal Corriere della Sera dedicata al mondo enogastronomico, della quale il Consorzio del prosciutto di San Daniele è stato partner ufficiale. Sold-out i tre appuntamenti di degustazione guidata sul #ProsciuttodiSanDaniele, dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire la loro conoscenza sul prodotto e sulle migliori pratiche per il consumo. Angela Frenda
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Con l'arrivo dell’autunno riprendono anche le grandi iniziative del settore enogastronomico con eventi, festival e manifestazioni. Tra quelle più in vista c’è #CookFest, la kermesse ideata dal Corriere della Sera che prenderà il via a Milano da domani. Per scoprire i momenti dedicati al Prosciutto di San Daniele clicca qui 👇🏼
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele è partner di Cook Fest
sandanielemagazine.com
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Dal 2019 il Consorzio gestisce il comparto all'insegna della sostenibilità: i metodi di produzione, garantiti da disciplinari che rispettano la tradizione, sono di per sé naturali e vengono preservati dalle innovazioni che potrebbero mutarne le caratteristiche. "Non consideriamo l'introduzione della tecnologia come una contraddizione. La lavorazione resta naturale, semplice, mentre le innovazioni più avanzate sono applicate per aumentare la qualità e la sicurezza degli impianti, per un'energia più efficiente e per migliorare la tracciabilità, dalla materia prima alla vendita". È il caso dell'introduzione del QR code sull'etichetta di ogni vaschetta di prosciutto preaffettato. "È un sistema di tracciamento digitale, un codice univoco e sempre diverso, che fornisce informazioni al consumatore e trasparenza su ogni fase di lavorazione". Al momento, ciò che più incide sulla produzione e sulle vendite di prosciutto sono, secondo il direttore generale del Consorzio, i costi di produzione derivanti anche dalle instabilità geopolitiche e, di conseguenza, i trend di consumo. "Contiamo però sull'alta qualità e sull'unicità dei nostri prodotti che sono naturalmente sostenibili".
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Il gradimento del San Daniele DOP sulle tavole dalla cultura gastronomica diversa è ormai consolidato; il merito è anche della strategia di promozione del Consorzio che, da unione tradizionale dei produttori, si è specializzato nella valorizzazione di ogni specificità, varcando i confini di un piccolo territorio. Ma è proprio l'area circoscritta di produzione una delle qualità dei prodotti DOP, cioè Denominazione di Origine Protetta. "Essere DOP - spiega il direttore - è garanzia del legame con il territorio e con le persone impegnate nella produzione. Siamo una filiera tutta italiana composta da circa 30 aziende: poco più del 50 per cento è rappresentato da grandi gruppi industriali, ai quali si aggiungono una decina di aziende familiari locali e altre aziende di medie dimensioni monoproduttori. Il legame con l'ambiente e con il contesto socio-economico della zona di San Daniele è forte, imprescindibile. Come Consorzio sosteniamo ogni singola realtà associata e lavoriamo insieme con dinamismo e sinergia". Il borgo di San Daniele del Friuli e il territorio circostante hanno un microclima singolare. Dislocati tra il continente europeo, con le Alpi e le Prealpi, e il mare, sono protetti più di altre zone dal cambiamento climatico. "Non abbiamo vissuto stravolgimenti climatici - spiega Cichetti - ma sappiamo che qualcosa cambierà presto, per esempio in agricoltura. Siamo consapevoli che occorre essere pronti a gestire il cambiamento".