Roberta Zantedeschi

La cosa più bella che possa capitarmi è essere invitata a portare i temi a cui tengo tantissimo fuori dai muri dell’azienda Parlare alle persone all’interno di eventi accessibili e pensati con l’obiettivo (anche) di creare cultura e consapevolezza Ti segnalo quindi 3 opportunità per trovarci online, gratuitamente, e conversare di temi HR super interessanti Martedì 18 alle 18:00 con NeNet parliamo di comunicazione aziendale per imparare insieme a comunicare in modo più efficace e consapevole: condividerò indicazioni pratiche e alla portata di tuttə https://lnkd.in/dvRUxS8k Mercoledì 19 alle 10:00 con Preply io e Pamela Serena Nerattini ★ converseremo sui trend e le transizione HR in corso, e offriremo a chi si collegarà alcuni punti vi vista un po’ inediti https://lnkd.in/ddbx3Ugw Mercoledì 26 alle 18:30 con Talent Garden palermo dell’importanza del brand della funzione HR per essere o diventare una funzione che, in azienda, genera un impatto e lavora con la fiducia delle persone https://lnkd.in/dskyGPFH Tre appuntamenti bellissimi e, ci sto lavorando tanto quindi mi azzardo a dirlo, ricchi di stimoli e spunti che potranno essere utili nella quotidianità fin da subito. Questa è la mia promessa, per assicurarti che dica il vero devi esserci e, off course, se ci sarai anche tu, sarà bellissimo! Ci incontriamo online

Sono stata intervistata dalla bravissima Lucia Tilde Ingrosso 📚: è stato bello condividere con una persona che stimo molto, le considerazioni che trovi riportate nell'articolo e trasmettere la mia visione rispetto alla comunicazione: quella per trovare lavoro ma anche quella per comunicare con chi cerca lavoro. Non cambia l'esigenza di farlo in modo efficace, rispettoso e consapevole! E quindi ho messo al centro anche qualche consiglio pratico. Troverai anche qualche parola sul femminile e su come una freelance come me coniuga le varie parti della propria vita Ti allungo l'articolo (grazie Lucia Tilde Ingrosso 📚 e grazie Dol's Magazine) https://lnkd.in/dATyq2mY

“Non dico che sto scalando gli ottomila in nome delle donne. Scalo per me, per la mia fame di montagne. Sono solo un'alpinista, però con l'apostrofo [...] Quell'apostrofo è la mia bandierina di donna che faccio sventolare lassù.” NIVES MEROI Non potevo chiudere che con lei, la mia preferita di sempre e la donna che più, a mio avviso, interpreta la montagna con rispetto, amore, profondità e realtà. L’alpinismo è stato appannaggio dell’universo maschile per lungo tempo, come gran parte delle attività di potere. L'alpinismo è però un fare dove la prestanza fisica da sempre è protagonista e, forse proprio per questo, sembrava destinato a restare un baluardo degli uomini, quantomeno su certi gradi di difficoltà. Poi, piano piano, le donne hanno dimostrato che potevano raggiungere gli stessi gradi e operare le stesse imprese (come in gran parte degli altri ambiti della vita e del lavoro) e questa non è uguaglianza, ma parità. Perché, come afferma anche Meroi, il nostro non è lo stesso, identico alpinismo degli uomini: mettiamo in campo altre qualità, predisposizioni e doti, ma queste qualità, predisposizioni e doti ci consentono di andare, di salire, di progredire e di farlo anche a fianco degli uomini. E questa non è rivalsa o competizione, ancora una volta, il motore è l’amore. Che sia un Natale luminoso e un 2025 all'insegna delle possibilità. Il mio, di certo, sarà il più montagnoso possibile. 24 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“Quando mi chiedono "chi te lo fa fare di scalare" io rispondo sempre che è come chiedere "chi te lo fa fare di amare". L'amore è irrazionale, non c'è mai una convenienza dietro l'amore. [...] L'amore è una pulsione irrefrenabile.” SIMONE MORO Ci avviciniamo alla fine di questa cavalcata dell’avvento tra le crode e le alte vette. E torniamo a parlare di amore, perché in fondo, l’amore è uno dei più potenti motori che abbiamo a disposizione. No, non è l’unico, ma di certo è il migliore. Se devi sceglierne uno, io ti consiglio di puntare su questo. E di rivolgerlo, in primis, a te stessə. 23 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più!” Alex Lowe Quanto spazio dai al divertimento nella tua vita? Lo pianifichi o lo prendi se capita? E quanto è importante divertirti anche mentre lavori? Personalmente in montagna intraprendo solo salite che so essere alla mia portata, alzo l’asticella volentieri se sono in ottima compagnia, ma la performance non è mai il mio scopo ultimo, divertirmi è il mio scopo ultimo. Se non mi diverto, se ho paura tutto il tempo e bramo di scendere, significa che ho sbagliato qualcosa. Sul lavoro oso di più, ma in quell’ambito il mio divertimento risiede proprio in questo: nell’imparare, nello sperimentare, nell’unire puntini, nel misurare la mia capacità di affrontare nuove sfide. Ma anche qui, la spinta rallenta quando diventa troppo e mi accorgo che non sorrido e non rido più. Il divertimento è un ottimo indicatore per capire come stiamo. Potremmo chiederci ogni giorno: "oggi mi sono divertitə?" 22 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“A proposito del Monte Bianco: le montagne non hanno confini e nemmeno padroni e nessuno può rivendicare qualcosa che è lì da molto prima dell’uomo. Invece è compito di tutti rispettarle.” Hervé Barmasse Rispetto è la parola dell’anno per Treccani che ne offre 4 definizioni, ne riporto due perché sono quelle più di valore secondo me: rispetto /ri'spɛt:o/ s. m. [lat. respectus -us "il guardare all'indietro; stima, rispetto"].  1. a. [sentimento e atteggiamento fondati sulla consapevolezza dei meriti, dei diritti, del decoro altrui: avere r. per (o verso) i genitori] ≈ considerazione, ossequio, osservanza, riguardo, riverenza. ↑ deferenza, devozione, venerazione. ‖ soggezione, stima. 2. [atteggiamento che porta a riconoscere il valore e i diritti di una cosa, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderla o danneggiarla: r. per l'ambiente, per un monumento] ≈ attenzione, considerazione, cura, riguardo. ↑ amore. ↔ incuria, noncuranza. Il mio augurio è di portarne tanto anche nel 2025, che non ce n'è mai abbastanza, in montagna, in natura e nella vita di tutti i giorni, al lavoro, in famiglia, al bar, in metro ecc... 21 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. Quassù ce le teniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia.”  Erri De Luca Quanto migliorerebbero le nostre relazioni e la qualità della nostra – e altrui – vita se portassimo un po’ di montagna in pianura anche sul piano della comunicazione, del linguaggio e della coerenza tra dire e fare. 20 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“L’alpinismo non sovverte soltanto i comportamenti, ma anche le priorità e le gerarchie. Le preoccupazioni ordinarie vengono messe da parte a favore di sollecitazioni nuove; la fatica passa in secondo piano quando si deve avanzare per raggiungere la vetta; il rifugio, che sulla base di criteri cittadini giudicheremmo infrequentabile, ora ci appare come un meraviglioso riparo; e la rinuncia al bagno caldo, alla cena servita a tavola, al letto morbido è data per scontata. La qualità essenziale dell’alpinismo è la capacità di adattamento e di destreggiarsi in ogni situazione.” Anne-Laure Boch - L'euforia delle cime Consiglio a ogni persona, se può, di sperimentare un'attività che sovverte le priorità e le gerarchie: è liberatorio come poche altre cose. 18 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

“La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi.  Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani.  Mi ha insegnato che dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.” MAURO CORONA Nella mia vita da recruiter ho incontrato centinaia e centinaia di persone, ne ho conosciute molte che, per ragioni diverse, hanno messo la vita in banca:  - accettando un lavoro nell’azienda tradizionale e padronale ma anche sicura e vicina a casa,  - scegliendo di non inseguire i propri sogni per consentire agli altri di raggiungere i propri,  - accettando la scomodità dell’insoddisfazione, pur di non rischiare la fatica di costruire un percorso differente, - accogliendo una sicurezza poco motivante per evitare l'incertezza che comporta osare, Ecc... Ho incontrato tante di queste persone proprio nel momento in cui si sono accorte che non c’erano gli interessi, non c’era nemmeno una vetta sotto i loro piedi, e anche il panorama lasciava a desiderare. Si ritrovavano con magre consolazioni e la consapevolezza di dover rimettersi a scarpinare senza alcun allenamento sulle gambe... 18 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna 

Più gente conosco e più amo il mio cane (cit) Sostituisci “il mio cane” con “la montagna” e l’equazione regge. Ma se pensi all’amore che ti regala un cane l’equazione non tiene più: la montagna non ti ama, ti accoglie ma non ti ama. Un cane sì. Oggi se ne vanno 15 anni di amore grande e disinteressato e un pezzetto insostituibile di famiglia. Da domani si torna a parlare di monti e alpinismo, oggi pausa. 17 dicembre - avvento 2024  #ParolePersoneLavoro #Montagna