Negli ultimi anni il panorama del Venture Capital è profondamente cambiato. Dopo un periodo di crescita eccezionale, segnato dai record del 2021 e del 2022, il settore ha attraversato una fase di normalizzazione, che ha portato a valutazioni più sostenibili e a un ritorno ai volumi pre-pandemia.
Il 2025 si è aperto con segnali di ripresa e nuovi trend da monitorare. Tra questi, l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, l’accelerazione dell’innovazione tecnologica e il ritorno delle IPO e delle operazioni di M&A sono solo alcuni dei fattori che stanno ridisegnando il mercato. Tuttavia, il contesto cambia radicalmente a seconda del lato dell’Atlantico che si osserva, con Stati Uniti ed Europa che seguono percorsi e dinamiche differenti.
📌 In USA assistiamo ad un ecosistema consolidato, con grandi acquirenti tech, un accesso ai capitali più fluido e una maggiore attività di IPO e M&A.
📌 In Europa il mercato è più frammentato, con sfide legislative e burocratiche, ma con settori promettenti come il biotech e la cybersecurity che stanno attirando capitali.
È in questo contesto che Sella Venture Partners, attraverso i suoi Fondi di Fondi, punta a offrire ai propri clienti un portafoglio diversificato e performante combinando investimenti nei mercati primari e secondari. Lo ha ribadito anche Luca Mannucci, Managing Partner e CIO di Sella VP, in una recente intervista a We Wealth: "Ci concentriamo prevalentemente sul mercato statunitense, dove negli anni abbiamo costruito un network solido che ci permette di accedere a fondi di altissima qualità, spesso inaccessibili al pubblico generale e persino agli investitori istituzionali. Manteniamo comunque anche un’esposizione su alcuni fondi che investono in Europa".
Per approfondire, leggi l’articolo sul nostro hub editoriale #SellaInsights: https://lnkd.in/dN-siWxq
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