Solo su Staffetta.
+++ Novità sul dossier IP - Gruppo api: Gunvor Group e SOCAR Downstream in visita alla raffineria di Trecate Societa per Azioni Raffineria Padana Olii Minerali SARPOM. Tutti i particolari in cronaca. Su Staffetta Quotidiana
Staffetta Quotidiana, da 90 anni la primaria fonte nell’informazione energetica, è la pubblicazione più importante, conosciuta, diffusa e consultata dagli operatori del settore energia. Da sempre si distingue per la sua indipendenza e autorevolezza, tanto da essere punto di riferimento indiscusso nel business dell’energia. Pubblica oltre 10.000 notizie l’anno. Un vero e proprio strumento di lavoro: notizie, commenti, variazioni e andamenti dei mercati, prezzi, consumi, statistiche, leggi, decreti, documenti delle Autorità, eventi, gare e appalti. Sul portale www.staffettaonline.com, si trovano: Staffetta Quotidiana, dal 1933 il Quotidiano delle fonti di energia; Staffetta Acqua, Quotidiano dell’acqua e dei servizi idrici; Staffetta Rifiuti, Notiziario dell’economia circolare e dei servizi ambientali. Staffetta Quotidiana, con un archivio dal 1991 ad oggi di più di 300.000 notizie, offre un aggiornamento in tempo reale, un numero quotidiano in pdf per gli abbonati e una rassegna quotidiana delle notizie pubblicate inviata per email a tutti gli iscritti alla mailing list. Diffusione La Staffetta è diffusa all’interno di aziende pubbliche e private, ministeri, amministrazioni locali e nazionali, Autorità indipendenti, organi politici, studi legali, società di consulenza, università e centri di formazione che si occupano di petrolio, gas, elettricità, rinnovabili, efficienza, acqua ed economia circolare. Nelle aziende, ha tra i suoi lettori principalmente dirigenti o quadri con i rispettivi staff (livello alto e medio alto).
Link esterno per Staffetta Quotidiana
Largo Luigi Antonelli, 30
Roma, RM 00145, IT
Solo su Staffetta.
+++ Novità sul dossier IP - Gruppo api: Gunvor Group e SOCAR Downstream in visita alla raffineria di Trecate Societa per Azioni Raffineria Padana Olii Minerali SARPOM. Tutti i particolari in cronaca. Su Staffetta Quotidiana
Staffetta Quotidiana ha diffuso questo post
We’re glad to share the latest article by Celeste Mellone, partner at #GreenHorseLegal, published on Staffetta Quotidiana and co-authored with Barbara Paulangelo, Partner & Technical Director at REA - Reliable Energy Advisors. The article covers key 𝗧𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗨𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗙𝗘𝗥 regulatory changes and insights from the 𝗙𝗿𝗮𝗺𝗶𝗻𝗴 𝗥𝗘𝗦 panel in Milan, organized by REA. 𝗞𝗲𝘆 𝗧𝗮𝗸𝗲𝗮𝘄𝗮𝘆𝘀: 𝟭. 𝗠𝘂𝗻𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹 𝗢𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗶𝗻 𝗔𝗨 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗲𝘀 🔸 The new rule expands municipal powers, allowing opposition if the project requires an urban planning change and the municipality has already expressed a justified negative opinion during the conferenza dei servizi. 🔸This change may introduce delays in AU approvals, conflicting with the principle of public interest that prioritizes renewable energy development. 𝟮. 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗥𝗼𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗔𝗨 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝗹𝘀 🔸The TU FER introduces a mandatory agreement (intesa) with the Region for all AU procedures under state jurisdiction (excluding offshore projects). 🔸If the region refuses to grant this agreement, the project cannot proceed. 🔸If a regional refusal is deemed unjustified, the 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗺𝗮𝘆 𝗰𝗵𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗴𝗲 𝗶𝘁 𝗯𝗲𝗳𝗼𝗿𝗲 𝘁𝗵𝗲 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗖𝗼𝘂𝗿𝘁, while private investors may only appeal the final AU rejection, not the regional decision itself. 𝟯. 𝗕𝗘𝗦𝗦 𝗔𝘂𝘁𝗵𝗼𝗿𝗶𝘇𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗖𝗵𝗮𝗻𝗴𝗲𝘀 Although BESS are not power-generating facilities, the TU FER introduces specific authorization requirements for them. These are the key changes: 🔸𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹 𝗼𝘃𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗹𝗼𝗻𝗲 𝗕𝗘𝗦𝗦 (under 200 MW, in non-industrial areas). 🔸𝗨𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮𝗶𝗻𝘁𝘆 𝗿𝗲𝗴𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗴 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗿𝘂𝗹𝗲𝘀, as regions are given 𝟭𝟴𝟬 𝗱𝗮𝘆𝘀 to implement the new regulations. 🔸𝗘𝘅𝗲𝗺𝗽𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗼𝗳 𝗕𝗘𝗦𝗦 𝗳𝗿𝗼𝗺 𝗲𝗻𝘃𝗶𝗿𝗼𝗻𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹 𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗺𝗲𝗻𝘁𝘀, unless related infrastructure requires it. 𝟰. 𝗖𝗵𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗴𝗲𝘀 𝗳𝗼𝗿 𝗖𝗼𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲𝗱 𝗕𝗘𝗦𝗦 & 𝗥𝗲𝗻𝗲𝘄𝗮𝗯𝗹𝗲 𝗣𝗹𝗮𝗻𝘁𝘀 🔸The TU FER 𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝘀𝗵𝗲𝘀 𝘁𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝗼𝘂𝘀 𝘀𝗶𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗲𝗱 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀 (𝗣𝗔𝗦) for BESS installed alongside renewable plants. 🔸𝗡𝗲𝘄 𝗿𝗲𝗾𝘂𝗶𝗿𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁: AU is now mandatory for BESS installations connected to new or authorized renewable plants, making permitting more complex. 🔸However, it remains unclear whether combined BESS will continue to be classified as “𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝗰𝘁𝗲𝗱 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝗰𝘁𝘂𝗿𝗲”, which could still allow some procedural benefits. Thank you to Staffetta Quotidiana for this publication and Barbara Paulangelo for co-authoring! Find the article here: https://lnkd.in/dA2JaurW
Staffetta Quotidiana ha diffuso questo post
Barbara Paulangelo e Celeste Mellone sul Testo Unico FER: l'articolo su Staffetta Quotidiana. Tra AU, potere dei Comuni e impianti di accumulo. Con il Testo Unico FER, i Comuni ottengono un nuovo potere di opposizione nei procedimenti di autorizzazione unica, quando la realizzazione di un impianto richiede una variante urbanistica. Una novità che, se da un lato rafforza il loro ruolo, dall’altro potrebbe allungare i tempi dei processi autorizzativi, ponendosi in contrasto con il principio di interesse pubblico prevalente per le rinnovabili. Un altro tema critico è il nuovo assetto normativo per gli impianti di accumulo (BESS), con regole che attribuiscono alle Regioni la competenza sugli impianti stand-alone fino a 200 MW e lasciano incertezza interpretativa sulla loro integrazione con impianti FER già in esercizio. Su questi e altri punti si è articolata la Legal Roundtable di Framing RES, lo scorso 22 gennaio a Milano, con il contributo di esperti del settore. Barbara Paulangelo, Partner e Technical Director di REA, ha guidato il dibattito con il proprio approccio analitico e visione strategic. Celeste Mellone, Partner di Green Horse Advisory, ha portato il proprio contributo relativamente alle implicazioni giuridiche del nuovo quadro normativo. Quando si tratta di interpretare e anticipare gli sviluppi normativi nelle rinnovabili, il team guidato da Barbara Paulangelo è in prima linea. La qualità dell’analisi tecnica, dell’advisory integrata e dell’approccio multidisciplinare è ciò che distingue il lavoro di REA, con un impegno costante a fornire agli operatori strumenti concreti di risk assessment e valutazione dei progetti di impianto a fonti rinnovabili. Di seguito l'analisi approfondita di Paulangelo e Mellone: https://lnkd.in/dA2JaurW
Due cose notevoli oggi. Il Partito Democratico si scopre contrario al taglio dei Sad, i sussidi dannosi per l'ambiente. Nero su bianco, Francesco Boccia scrive nella mozione sul caro energia depositata in Senato della Repubblica che è da escludere l'allineamento dell'accisa sul gasolio a quella sulla benzina. Questo differenziale, ricordiamo, è il più consistente dei Sad, secondo l'immaginifico Catalogo del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica: da solo vale più di tre miliardi di euro l'anno. Ecco, due anni fa la segretaria Elly Schlein proponeva di tagliare al più presto i Sad "reinvestendo queste risorse nella conversione ecologica per creare buon lavoro e buona impresa". Proprio quello che propongono oggi governo e maggioranza: allineare le accise per alzare gli stipendi ai lavoratori del trasporto pubblico. In anteprima sulla Staffetta, poi, la relazione illustrativa dell'emendamento del responsabile energia alla Camera di Fratelli d'Italia per il disaccoppiamento dei prezzi dell'elettricità da quelli del gas. Una proposta che ricalca quella avanzata tre anni fa da Confindustria con il nome di Maver e approdata in Parlamento, ricordiamo, come emendamento del deputato PD Andrea Orlando all'ultima legge di bilancio, lo scorso dicembre.
Si diceva qualche settimana fa della proroga delle concessioni per la distribuzione elettrica. Della questione finalmente si accorge anche il parlamento. E non solo l'opposizione: prima la Lega con Gianpiero Zinzi, PhD https://lnkd.in/eS2HR8qq, ieri Luigi Marattin https://lnkd.in/e2WwpbKE, hanno fatto notare che forse la misura, introdotta nottetempo nella legge di Bilancio, potrebbe avere qualche effetto sulle bollette. E non certo nel senso di uno sconto. Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica non ha risposto ai dubbi dei deputati. Anche di questo si parla nell'editoriale del numero settimanale. Partendo però da un altro dossier, quello delle accise, e in particolare dell'allineamento dell'aliquota sula gasolio a quella sulla benzina. Un bel minuetto tra governo, maggioranza e opposizione con un risultato, ahimé, prevedibile: un aumento della pressione fiscale. La parte del leone tra commenti e analisi va comunque a Trump, con articoli di GB Zorzoli, salvatore carollo, Marco Macciò e Chiara Micalizzi. Buona lettura.
Buon 2025!
Il 2024 dell’energia attraverso gli indici di lettura degli articoli pubblicati su Staffetta Quotidiana. Dopo l'anno delle emergenze (il 2022) e quello del ritorno dell'attenzione su rinnovabili e clima (il 2023), il 2024 può essere considerato l'anno del riflusso sui temi energetici: la sconfitta dei Verdi alle elezioni europee, la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa, l’accento delle politiche europee che si sposta dal clima alla competitività, il pendolo delle politiche nazionali che passa dalla polarità “centralizzazione/semplificazione” a quella “regole/territori”. Le notizie più lette, i temi più dibattuti, i commenti più apprezzati dai lettori. Buon 2025. https://lnkd.in/dNPkyS8T
Staffetta Quotidiana ha diffuso questo post
+++ Arrivano le garanzie per i contratti Ppa +++ Oggi pomeriggio in Consiglio dei ministri il decreto-legge “Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. All'articolo 6 ci sono “Misure urgenti per l'attuazione della riforma numero 4 del capitolo Repower del Pnrr”, cioè la mitigazione del rischio finanziario dei contratti di compravendita a lungo termine di energia da fonti rinnovabili (Ppa). Tutti i particolari in cronaca (su Staffetta Quotidiana). #energia #rinnovabili #governo Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gionata Picchio GSE (Gestore dei Servizi Energetici) Antonio Sileo https://lnkd.in/dcsGs7CF
Buon Natale e felice 2025 dalla Staffetta!
Alessandra Todde, persona dell’anno dell’energia 2024 La trentatreesima edizione del riconoscimento di Staffetta Quotidiana È Alessandra Todde, presidente della giunta della Regione Autonoma della Sardegna la persona dell’anno dell’energia di Staffetta Quotidiana per il 2024. Giunto alla 33a edizione, il riconoscimento individua la persona che più si è distinta nel settore energetico nel corso dell’anno, o che ha dato un contributo rilevante su un tema riconosciuto come centrale. Per chi si occupa di energia - e di rinnovabili elettriche in particolare - il “caso Sardegna” è da almeno due anni centrale nella definizione delle politiche di settore. Todde è stata eletta presidente in febbraio con una piattaforma che aveva al centro, tra l’altro, la regolamentazione delle rinnovabili - come tutti gli altri candidati, d’altronde. In estate ha portato a termine, da capofila della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la trattativa con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sul decreto relativo ai criteri per l’individuazione delle aree idonee per le rinnovabili. Infine, in dicembre, ha ottenuto dal consiglio regionale l’approvazione della legge che definisce le aree idonee in Sardegna, prima e finora unica Regione in Italia ad attuare il decreto Mase. A prescindere dal giudizio sui contenuti della norma, si è trattato di un percorso significativo, soprattutto per un motivo. La questione delle aree idonee è stata spesso relegata a un ambito tecnico. Con la sua azione, Todde l’ha invece riportata nel suo ambito proprio, quello pienamente politico. Perché la transizione dalle fonti fossili alle rinnovabili non è la semplice sostituzione di un pezzo ma un cambio di paradigma radicale che, per via della minore densità energetica di eolico e fotovoltaico, coinvolge in modo inedito i territori. E parlare di territori, dello spazio in cui viviamo, significa parlare di politica, nel senso più proprio del termine. Buon Natale e felice 2025🎄 Gionata Picchio Azzurra Pacces Carlo Baldassarre Simone Pranno Giovanni Goffredo Borromeo Vanessa Ricciardi Chiara Micalizzi Pietro Borromeo Antonio Sileo Jacopo Gasparetti MoVimento 5 Stelle #rinnovabili #gas #transizione
💡Ready to shape the future of energy? Enlit Europe 2024 is just around the corner! With 80+ Hub Sessions, exclusive networking opportunities, and 500+ expert speakers, this is where the energy community gathers to make things happen. Register now for your FREE EXPO Pass and connect with industry leaders who are revolutionising the sector! https://lnkd.in/dY3Gx6VR #EnlitEurope2024 #EnergyInnovation #FutureOfEnergy
Ultimo numero settimanale, ma il giornale continua a uscire in questo torrido inizio di agosto.
Due grandi classici si incontrano sulla copertina dell’ultimo numero settimanale della Staffetta Quotidiana prima della pausa estiva. Con la Spagna al centro. Perché la Spagna rischia di diventare per l’energia elettrica e per le rinnovabili quello che la Norvegia è stata a lungo per le auto elettriche: un termine di paragone con talmente tante connotazioni da cambiare che alla fine è meglio utilizzare un altro esempio. Questa settimana ha fatto scalpore una nota del Ministerio para la Transición Ecológica y el Reto Demográfico, che ha annunciato di aver autorizzato quasi 300 progetti rinnovabili per poco più di 28 GW di nuova capacità. Si tratta di progetti che avevano ottenuto il contratto di connessione tra il 31 dicembre del 2017 e il 25 luglio del 2020 e che, secondo un decreto del 2020, dovevano essere autorizzati entro il 25 luglio del 2024 per evitare la decadenza della connessione. La Spagna ha chiuso il 2023 con 8,2 GW di nuova capacità fotovoltaica installata. Certo, i numeri sono impressionanti – con 9,5 GW autorizzati nei primi sei mesi dell'anno secondo l'Observatorio de Energías Renovables del Foro Sella, elaborato dalla società di consulenza Opina 360 sulla base dei bollettini ufficiali dello Stato – come lo sono gli effetti sui prezzi elettrici. Ma le condizioni sono anche molto diverse da un Paese come l'Italia. A partire dalla densità di popolazione: 93 abitanti per kmq per la Spagna, più di 200 per l'Italia. Ci si potrebbe anche fermare qui, ma l’editoriale entra in maggiore dettaglio perché, più che guardare a improbabili modelli, è bene restare sul pezzo. Per affrontare la “rivolta dei territori” contro le rinnovabili, è bene rivolgersi ai classici. Come ai tempi dei tumulti per il pane, la risposta è una: adelante, Pedro, con juicio, si puedes. Il numero ospita il consueto editoriale di GB Zorzoli sull’ufficio clima di Roma Capitale diretto da edoardo zanchini e la classifica degli operatori delle colonnine di ricarica elettrica in Italia, elaborata sui dati della Pun del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) (spoiler: prima Enel X, cioè Enel, seconda Be Charge, cioè Enilive, cioè Eni). Gionata Picchio Azzurra Pacces Carlo Baldassarre Simone Pranno Giovanni Goffredo Borromeo Antonio Sileo Pietro Borromeo Chiara Micalizzi