Wired Italia

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Editoria: libri e pubblicazioni periodiche

Milano, Lombardia 19.673 follower

Un mondo migliore. Un mondo nuovo. Ogni giorno.

Chi siamo

Un mondo migliore. Un mondo nuovo. Ogni giorno. Wired, riconosciuto come la “bibbia” della rivoluzione digitale, è sbarcato in Italia nel 2009 ed è oggi diretto da Federico Ferrazza. Tre sono le "anime" del brand: digitale, magazine ed eventi. Il sito Wired.it conta oltre 5.2 milioni di utenti mensili; il nuovo magazine si presenta con un aspetto molto simile ad un libro - un bookazine - di approfondimento monotematico firmato dai protagonisti della rivoluzione tecnologica in corso a livello internazionale; gli eventi avvicinano il grande pubblico al brand e si traducono in manifestazioni sul territorio, tra i più rilevanti merita una menzione il Wired Next Fest. Seguici anche su Facebook, Twitter, Instagram, TikTok, Pinterest e Youtube @wireditalia

Sito Web
https://www.wired.it/
Settore
Editoria: libri e pubblicazioni periodiche
Dimensioni dell’azienda
201-500 dipendenti
Sede principale
Milano, Lombardia
Tipo
Società privata non quotata

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Aggiornamenti

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    “È solo l’inizio dell’inizio. Stiamo testimoniando il principio di una nuova Era, come fu internet negli anni '80. Oggi l’accesso allo spazio è ancora cosa per pochi, ma esattamente come nell’informatica, in pochi anni i prezzi si ridurranno. Vogliamo partecipare a questo sviluppo, che per noi è un’avventura. E tutti dovrebbero concedersi la bellezza di un’avventura”. Così, stamattina, 16 ottobre, all’International Astronautical Congress 2024 di Milano, Lorenzo Bertelli ha commentato la prima presentazione del design della tuta spaziale Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU), che sarà utilizzata per la missione Artemis III della Nasa, deputata a portare la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna. #luna #spazio #space #spaceeconomy #moon

    “Da Luna Rossa alla Luna”, Prada ha presentato le tute per la missione Artemis III della Nasa

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    Il governo pianta una bandierina sul lancio di #ItWallet, il portafoglio nazionale (wallet) per l'archiviazione e la condivisione di documenti personali all'interno di App Io, l'applicazione dei servizi pubblici per il cittadino. Dal 23 ottobre sarà possibile procedere, progressivamente, al caricamento di alcuni documenti: patente, carta di identità e tessera sanitaria, con l'ottica di rendere il progetto pienamente operativo dal 2025. Con l'apertura a tutti i cittadini fissata il 4 dicembre, come può anticipare Wired. L'annuncio è avvenuto a margine dell'incontro ministeriale del #G7 su innovazione e digitale. Al vertice del gruppo di alcune delle sette principali economie mondiali (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone e Italia, quest'anno alla presidenza), il sottosegretario di Stato all'innovazione tecnologica, Alessio Butti, uomo vicino alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha confermato la tabella di marcia, aggiornata rispetto a un iniziale rilascio dei medesimi documenti per luglio. L'accesso sarà scaglionato, con un primo onboarding di 50mila persone, che successivamente, attraverso altri tre step, diventerà di un milione. La selezione è ancora da definire. “Vedremo se potremo avere un mix geografico, di genere e di età per avere un campione il più veritiero possibile”, ha detto Butti al G7. #digitaltransformation #digitale #servizi

    Tutti potranno accedere a It-Wallet, la app nazionale per l'identità digitale, dal 4 dicembre

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    Secondo un nuovo studio le rocce nel mare sarebbero ricche di metalli e quindi in grado di produrre ossigeno nelle profondità marine. Mentre dalle alghe, indispensabili per gli ecosistemi, sarebbe possibile estrarre terre rare. Da gennaio l’International Seabed Authority (ente intergovernativo fondato per coordinare e controllare tutte le attività connesse ai minerali presenti nei fondali marini internazionali oltre i limiti delle giurisdizioni nazionali) avrà una nuova segretaria generale, la brasiliana Leticia Carvalho, eletta in estate. Sarà la prima scienziata e la prima donna a guidare l’organizzazione, legata alle Nazioni Unite ma piccola e poco nota – ha sede in Giamaica –, la cui importanza è però destinata a crescere molto perché tra le sue funzioni c’è l’assegnazione di concessioni minerarie nei fondali marini.

    Ossigeno dalle rocce e metalli dalle alghe, il mare è l’incognita della transizione verde

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    Il premio Nobel per l'economia 2024 va Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson per gli studi sull'inuguaglianza della ricchezza delle nazioni, dopo le assegnazioni di medicina, fisica, chimica, letteratura e pace. Il Comitato svedese per il Nobel ha deciso di riconoscere il loro ruolo “per gli studi sulla formazione delle istituzioni e il loro impatto sulla prosperità”. Il prestigioso riconoscimento, del valore di 11 milioni di corone svedesi (circa 950.000 euro), corona decenni di ricerche condotte dai tre studiosi sul tema delle disuguaglianze economiche tra nazioni. I loro lavori hanno gettato nuova luce sui meccanismi che determinano la ricchezza o la povertà dei paesi, mettendo in evidenza il ruolo cruciale svolto dalle istituzioni politiche ed economiche.

    Il premio Nobel per l'economia 2024 va a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson per gli studi sull'inuguaglianza della ricchezza delle nazioni

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    In poco meno di un mese le nuove regole di funzionamento di Piracy shield hanno introdotto una stretta senza precedenti ai servizi internet, rischiando di innescare una valanga di conseguenze impreviste sulla rete e di ingolfare le procure di segnalazioni di presunti illeciti online. Due novità su tutte estendono il potere della piattaforma nazionale antipirateria, introdotte dagli emendamenti della destra al decreto legge Omnibus, in nome della lotta in difesa del diritto d’autore. La prima è l’imposizione di bloccare un indirizzo Ip non solo se è univocamente destinato ad attività illecite, come prescrivevano le regole precedenti, ma anche se lo è in modo “prevalente”. Un aggiustamento che di fatto motiva l’inibizione di una risorsa online, nonostante questa possa essere collegata ad altri contenuti legittimi collegati dietro al medesimo indirizzo Ip. In fior di metafora, è come impedire l’accesso a un’intera strada qualora in un solo appartamento si fosse verificato un reato. Detta altrimenti: censure alla cieca. #streaming #calcio #serieA #piracyshield

    Il nuovo Piracy shield è legge. E per internet è un grosso problema

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    Quest'anno all''Internet Festival c'è un ospite molto particolare: #Abel, il #robot adolescente. Alla più longeva manifestazione in Italia che indaga il rapporto della nostra società con il digitale (a Pisa, 10-13 ottobre) partecipa anche il robot Abel, "figlio" di un progetto di ricerca nato all'interno del Centro Piaggio e sviluppato con Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, nell'ambito del progetto FoReLab, dedicato alle tecnologie per la società 5.0. Abel è un robot umanoide iper realistico, sembra un ragazzino di 10-11 anni, ed è stato progettato per essere capace di provare empatia. Abel, infatti, non solo parla e muove il volto, ma comprende lo stato emotivo del suo interlocutore e interagisce in modo appropriato con lui. Lo abbiamo intervistato proprio come se fosse un essere umano.

    Intervista ad Abel, il robot adolescente made in Italy

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    L'Uragano Milton è il più forte ciclone del 2024. Originato nel Golfo del Messico, si prepara a colpire la Florida e la costa sud degli Stati Uniti alzando lo stato di allerta in tutta l’area. Già poche settimane fa, il 24 settembre, era passato Helene, un altro uragano devastante che ha portato via con sé la vita di almeno 230 persone. Questi uragani sono spaventosi da terra, con venti anche fino a 250 chilometri orari. Dallo spazio si mostrano in tutta la loro immensità. L'uragano dallo spazio Martedì 8 ottobre, quando vi è passata sopra, le videocamere a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno ottenuto una sequenza che mostra l’uragano Milton. L’uragano è classificato nella categoria 5, quella con i venti più intensi possibile. Allo stesso modo, l’astronauta Matthew Dominick ha ottenuto alcune immagini dalla Crew Dragon, la capsula della SpaceX agganciata alla ISS per la missione Crew-8. La capsula sarebbe dovuta rientrare lunedì 7, ma l’emergenza uragano ha fatto rimandare il rientro. Ci sono anche molte immagini satellitari che mostrano l’immensa spirale di nubi, come questa ottenuta da uno dei satelliti meteorologici russi Elektro-L. Ci sono anche molte immagini satellitari che mostrano l’immensa spirale di nubi, come questa ottenuta da uno dei satelliti meteorologici russi Elektro-L.

    Le immagini impressionanti dell’uragano Milton visto dallo spazio

    Le immagini impressionanti dell’uragano Milton visto dallo spazio

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    Per il governo che vuole riaccendere il #nucleare in Italia, non sapere più che pesci pigliare per realizzare l'atteso, e sempre più in ritardo, deposito delle scorie non è certo un buon biglietto da visita. Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha però dovuto alzare bandiera bianca in audizione davanti alle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera: le soluzioni per provare a localizzare il deposito nucleare che ha proposto non hanno funzionato. Tanto che la costruzione dell'impianto nel quale saranno stoccati 78mila metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media intensità e parcheggiati temporaneamente 17mila ad alta intensità provenienti dalle quattro ex centrali e da altri impianti della filiera dell’atomo, ha accumulato altri ritardi e non si parla di aprirlo prima del 2039. Pichetto Fratin non ha ammesso esplicitamente il problema. Ma la relazione con cui ha indicato i prossimi passi per individuare il sito dove localizzare la dice lunga sul flop della linea politica del governo Meloni. Il ministro, in quota Forza Italia, ha dichiarato che “in base alle stime attuali, ipotizzando che tutte le fasi procedurali vadano a buon fine, si potrà ottenere l’autorizzazione unica per il deposito nazionale nel 2029, con la messa in esercizio prevista entro il 2039”. Sette anni dopo rispetto all'ultima scadenza, che indicava un'inaugurazione del 2032, già posticipata da un precedente 2030 e da un iniziale 2025. Gettando così la palla di siglare la localizzazione fuori dal campo del mandato dell'attuale esecutivo. E oltre che incertezza sui tempi, c'è poca chiarezza anche sulle modalità con cui il deposito dei rifiuti del nucleare verrà realizzata. #energia

    Il flop del governo Meloni sul deposito delle scorie nucleari

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