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In Audizione presso la Commissione Turismo del Comune di Firenze abbiamo portato dati e il punto di osservazione dei #gestoriprofessionali con un approccio di piena collaborazione nonostante diverse scelte dell’Amministrazione “a senso unico”. Cosa abbiamo detto su overtourism e #affittibrevi a Firenze? Che circa il sovraffollamento della Città occorre concentrarsi sui flussi e su chi si ferma poche ore, come i croceristi, e non su chi scegli gli affitti brevi che hanno stay medio più lungo di quello degli alberghi. Chi viaggia con noi? Portiamo un tipo di turismo di qualità perché parliamo di famiglie, e di un'integrazione dell'utilizzo dell'immobile per i proprietari che passa anche attraverso il medio termine scelto da studenti, docenti, manager di multinazionali e così via. Qualche numero su Firenze: ad oggi su InsiderAirbnb, che mappa gli annunci indipendentemente da quanto tempo la casa sia stata effettivamente online, si contano circa 12mila annunci mentre si riducono a 6mila quelli stabilmente online, un po' meno del 3% dello stock immobiliare della Città. Secondo dati Istat, ad oggi risultano sfitti circa il 13% degli immobili della città. Per politiche abitative legate all'affordable housing è importante andare a capire quali case sono vuote, di chi sono e capire come incentivare il riempimento di queste abitazioni anche a prezzi calmierati, adottando delle politiche pubbliche. Due parole sul nostro ruolo; tipicamente si dice che il property manager rappresenta i grandi speculatori, la rendita parassitaria, coloro che mettono a frutto il capitale al danno dei poveri residenti. La realtà è diversa e solo il 12% delle case che girano sul circuito sono state acquistate per investimento mentre quelle che arrivano dal 4+4 sono solo il 2,2%. I property manager rappresentano, infatti, essenzialmente proprietari singoli. Qui l’audizione completa: https://lnkd.in/dn9vehrJ