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Non tutti i giorni ti dedicano un'intera pagina di un giornale! 😁 Ma la forza del modello del #FractionalManagement e la sua diffusione in Italia ormai è inarrestabile e tutti ne vogliono parlare! 📣 D'altra parte, si è rivelato essere il vero "game changer" nel mondo manageriale del nostro Paese, che, grazie all'attività di YOURgroup, si pone anche all'avanguardia rispetto alle esperienza straniere. 🌍 Un "megatrend" colto recentemente anche da Harvard Business Review che scrive: "Our search of LinkedIn found that as of early 2024, more than 110,000 individuals identified as fractional leaders, as compared to just 2,000 individuals in 2022". (trad: "La nostra ricerca su LinkedIn ha rilevato che, all'inizio del 2024, oltre 110.000 persone si identificavano come fractional manager, rispetto a solo 2.000 persone nel 2022").👨💼👩💼 Pertanto, se siete #imprenditori o siete #manager e non volete essere tagliati fuori da questa vera e propria "rivoluzione epocale" vi invito a leggere l'articolo, che descrive molto bene il modello e a diffonderlo tra i vostri contatti. 📰 Da parte mia e di tutti noi #YOURgrouper la soddisfazione e l'orgoglio di avere creduto in questo modello ben 14 anni fa, di averlo codificato nel libro "Fractional Manager - Una nuova professione per aziende che evolvono" e di aver cominciato a portarlo con successo un più di mille aziende italiane! 🏭 E siamo solo all'inizio... ☺️ #leadership #management #lavoro #fractionalmanager #fractional #YOURgroup _____________________ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT

⚠️⚠️🛑🛑 Lo avete mai sperimentato? ⚠️⚠️🛑🛑 Si legge spesso, anche qui su #LinkedIn: in azienda possono avvenire (più frequentemente di quanto non si pensi) promozioni di persone non adeguate, per molte ragioni. Ne cito alcune, tra le più comuni: 👉 Nepotismo e favoritismi 👉 Politiche aziendali 👉 Decisioni basate su caratteristiche personali 👉 Feedback inadeguato 👉 Mancanza di criteri chiari di valutazione 👉 Decisioni emotive 👉 Timore del cambiamento 👉 Pressioni esterne 𝐋𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐮𝐨̀' 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢. 👎 Questo per almeno 𝟕 𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐈: 💔Autostima compromessa Vedere persone meno meritevoli promosse può danneggiare l'autostima dei collaboratori più competenti. ⚖️ Sensazione di ingiustizia La promozione delle persone sbagliate può creare una percezione di ingiustizia all'interno del team. 😟 Crollo della fiducia nell’azienda La fiducia nella leadership si erode quando i collaboratori vedono che le decisioni di promozione sono arbitrarie. 😞 Demotivazione Se il duro lavoro e la competenza non portano a riconoscimenti e promozioni, i collaboratori potrebbero sentirsi demotivati. 👥 Perdita del senso di appartenenza Se la leadership non è meritocratica, i collaboratori possono sentirsi estranei alla cultura aziendale. 👎 Perdita di rispetto nella leadership Se un leader non è rispettato, il rispetto per l'intera organizzazione può diminuire o cessare del tutto. 😐 Distacco emotivo I collaboratori possono diventare apatici e distaccati dal loro lavoro e dai loro colleghi. Che ne pensate? 🤔 #leadership #management #lavoro #fractional #pilloledimanagement _______ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup 👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT

Dal Buio alla Luce: quando ricominciare è una forza 🌠🔥 "Perdere il #lavoro non è un fallimento, ma un capitolo nel viaggio della nostra crescita!" 📈💼 In Italia, chi attraversa un periodo senza occupazione viene spesso giudicato in maniera negativa, soprattutto se si tratta di un #manager, come tantissimi che leggono i miei post. 🧑💼👩💼 La perdita del lavoro è ancora vista come una "macchia" sul curriculum, quasi fosse un segnale di fallimento personale. Anch'io la presi così 14 anni fa, tanto che per un lungo periodo non lo dissi neppure a mia madre per evitarle un grande dispiacere, ma mi sono impegnato, (con un pizzico di fortuna) ho creato YOURgroup, portando in Italia il modello del Fractional Management e da allora mi batto per testimoniare che le cosiddette "transizioni di carriera" sono la normalità e che addirittura dalla crisi possono nascere grandi opportunità. La verità è che perdere il lavoro non è una colpa, come per anni hanno tentato di farci credere: ci sono infinite ragioni che vanno oltre le capacità e la volontà individuale. 🔄 Il mondo del lavoro è in costante cambiamento e lo sarà sempre di più L’economia, la tecnologia, e la società si evolvono continuamente 🌍. Aziende, anche le più solide, possono ridurre personale o chiudere per adattarsi alle nuove sfide, spesso senza colpe individuali. A me capitò perché una multinazionale, a 5.000 km di distanza, acquistò il nostro più importante fornitore! 💼 Non dipende solo da noi Pensare che chi perde il lavoro sia "meno capace" è un pregiudizio da sfatare. In molti casi, sono le dinamiche aziendali o di settore a influenzare queste scelte. Non è un riflesso del valore personale! 💪 Resilienza: la nostra forza Riprendersi da un momento difficile richiede coraggio e determinazione. Bisogna fare il punto della situazione e trasformare la paura in una spinta per creare nuovi obiettivi. 💥 🤝 Non affrontate da soli questo viaggio Confrontarsi perdita del lavoro è più facile con il supporto di chi ci sta vicino. Famiglia, amici, e professionisti possono offrire conforto e guida. Io, allora, ne trovai molti, anzi riuscii a capire chi mi era veramente amico, da chi mi aveva frequentato solo per interesse (e non erano pochi!) Chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza! 🫂 A volte, peraltro, perdere il lavoro è un’occasione per fermarsi e riscoprire cosa desideriamo davvero. Potete leggere la mia storia da cui nacque YOURgroup e la mia seconda vita su Leggo 👉 https://lnkd.in/dAQTQSEH Raccontate anche la vostra storia di rinascita a beneficio di chi la sta vivendo ora e soprattutto: 💪📢 CONDIVIDIAMO QUESTO MESSAGGIO PER CAMBIARE LA NARRAZIONE TOSSICA SULLA PERDITA DEL LAVORO! 💪📢 #Leadership #Management #Successo #Resilienza _______ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini

"Bella, bionda... e dice sempre sì!" Recitava il titolo di un #film con Kim Basinger all'inizio degli anni '90 🎞️ Avere un team composto solo da persone, che dicono sempre "sì" può sembrare una soluzione semplice per evitare conflitti, ma a lungo termine rappresenta un vero pericolo per il successo aziendale. 🚨 Come nell'immagine, spesso, si applaude, mentre la nave affonda! 🛳️ Ecco, allora, perché gli Yes Man affossano le aziende e perché è fondamentale stimolare il pensiero critico: 🧠 Mancanza di innovazione Gli Yes Man tendono ad accettare idee senza metterle in discussione, limitando la creatività e l'innovazione. Le aziende hanno bisogno di persone che sfidano lo status quo e propongono nuove soluzioni, soprattutto in un mercato in continua evoluzione. ⚠️ Rischio di errori strategici Se nessuno osa mettere in discussione le decisioni, si rischia di prendere direzioni sbagliate. Il pensiero critico è essenziale per identificare i rischi nascosti e prendere decisioni più informate. 👥 Difficoltà a rispondere ai cambiamenti Un team che non esprime opinioni diverse può essere troppo rigido per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. In un contesto in evoluzione, la diversità di pensiero aiuta a esplorare nuove opportunità e a reagire in modo flessibile. 🔄 Processo decisionale inefficiente Se tutti sono d'accordo senza fare domande, le decisioni prese possono essere superficiali. Un confronto sano porta a decisioni più robuste, basate su un'analisi più approfondita e su una valutazione dei diversi punti di vista. 📉 Cultura aziendale debole Un ambiente in cui si valorizza solo il consenso passivo mina la fiducia e la trasparenza. Le aziende che promuovono il pensiero critico, al contrario, costruiscono una cultura solida, fondata sul rispetto e sulla collaborazione attiva. ⚠️⚠️⚠️ Ma attenzione: 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐢 𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨. ⚠️⚠️⚠️ Se i collaboratori non esprimono opinioni diverse, 𝐞̀ 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐝𝐢𝐥𝐢𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢. 👔 Creare un ambiente in cui è sicuro esprimere dissenso è una responsabilità che parte dall'alto. 🏭 Stimolare il pensiero critico significa dare spazio alle idee diverse, accogliere le sfide e creare un ambiente in cui le persone si sentano sicure di esprimere la propria opinione. 👥 Un team che sa dire "no" quando serve è il vero motore dell'innovazione e del successo aziendale. 🚀 Che ne pensate? Esperienze da raccontare? 🤔 #Leadership #Management #Lavoro #Successo ______________ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT

OGGI FACCIAMO UN GIOCO: "2019-2024 trova le differenze..." 🤹🤹♂️ Dopo 5 anni, sono tornato a parlare nella bellissima sede dell'Unione Industriali Napoli, invitato dal Presidente dei Giovani Industriali Antonio Amato, per presentare YOURgroup e il modello del #FractionalManagement nell'ambito del convegno: "𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞: 𝐈𝐥 𝐅𝐫𝐚𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐌𝐚𝐧𝐚𝐠𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐏𝐌𝐈!" 🏭👴➡️ 🧒 e ho scattato una foto esattamente nella stessa posizione di 5 anni fa! 📸 Avete trovato le differenze? No? 🤔 Ve le dico io! 🎯 ➡️ Ho tagliato il pizzetto, ho qualche capello in meno e qualche chilo in più, ma questo ci sta. Il sorriso, la "posa plastica" e l'entusiasmo per diffondere buone pratiche manageriali, sono sempre gli stessi! 🎉 ➡️ Nel 2019, YOURgroup si chiamava ancora yourCFO e contava circa 80 partner, mentre ora siamo più che triplicati arrivando a quasi 300 #YOURgrouper! 📈 ➡️ 5 anni fa in Italia di #FractionalManagement parlavamo solo noi di YOURgroup, mentre ora il termine è diventato "mainstream" e dopo la pubblicazione del mio libro "Fractional Manager - Una nuova professione per imprese che evolvono", uscito nel 2021 e che trovate qui 👉 https://lnkd.in/d5M5Z5B5, sono tutti "fractional" qualcosa! WOW!!! 🧑💼👩💼 ➡️ 𝐌𝐀 𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐏𝐈𝐔' 𝐆𝐑𝐀𝐍𝐃𝐄 𝐄' 𝐂𝐇𝐄 𝐍𝐄𝐋 𝐅𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎 𝐄' 𝐂𝐀𝐌𝐁𝐈𝐀𝐓𝐎 𝐈𝐋 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐎! 🌎🫨 Covid, guerra in Ucraina, crisi del gas, iperinflazione, tassi alle stelle, chiusura del canale di Suez, conflitto in Medio Oriente... e potrei continuare, vero Enrico Verga? Ci credo che ho meno capelli!!! 🤣 Di quest'ultima differenza, ho parlato durante il convegno, perché in questo nuovo ambiente diventato improvvisamente così complesso e volatile, le aziende stanno diventando sempre più consapevoli di avere bisogno di competenze manageriali di qualità, perché "non si possono affrontare problemi nuovi con strumenti vecchi." E quale migliore strumento del Fractional Management che dà, in un colpo solo: 📍Focus strategico 📍Flessibilità dei costi 📍Esperienza diversificata 📍Accesso a competenze specialistiche 📍Miglioramento della governance aziendale 📍Mentorship per le nuove generazioni ... solo per dirne alcune! Grazie ai colleghi Alessandro Niglio e a Ferdinando Chianese per avere propiziato questa ottima ulteriore occasione di confronto tra YOURgroup e il mondo imprenditoriale. E complimenti al simpaticissimo luigi franco acanfora, CEO di Legea per la brillante testimonianza sul #passaggiogenerazionale della sua azienda! #leadership #management #lavoro #impresa #Confindustria #YOURgroup ___ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT

LA GENTILEZZA E' L'ANTIDOTO ALLA TOSSICITA' DEI LUOGHI DI LAVORO 👥💼! Vivete in un luogo di lavoro "tossico" dal punto di vista della qualità della vita aziendale? Probabilmente non avete un capo o colleghi gentili! La leadership gentile non è un “nice to have”, è una necessità! Perché sta diventando sempre più importante per creare ambienti di lavoro positivi e produttivi? 💡 1. La gentilezza promuove fiducia e trasparenza In ambienti tossici, le persone spesso temono le conseguenze dei loro errori, si chiudono, smettono di comunicare e si sentono demotivate. Un leader gentile sa ascoltare, accetta l’imperfezione e costruisce un clima di fiducia in cui le persone si sentono sicure. 💪 2. Riduce lo stress e favorisce la salute mentale Quando i leader adottano un approccio gentile e comprensivo, i collaboratori ne beneficiano emotivamente e mentalmente. Lo stress si riduce, la pressione diminuisce e il lavoro diventa più sostenibile. Le aziende che adottano una cultura di gentilezza dimostrano anche di avere meno turnover e di attirare i migliori talenti. 🔄 3. Trasforma i conflitti in crescita e apprendimento I conflitti sono inevitabili, ma la differenza sta nel modo in cui vengono gestiti. Un leader tossico reagisce spesso con aggressività o disinteresse, creando divisioni nel team. La gentilezza, invece, permette di affrontare i conflitti con empatia, ascolto attivo e rispetto, trasformandoli in opportunità di crescita per l'intero team. 🎯 4. Alimenta la collaborazione e l'innovazione In un ambiente di lavoro sano, la collaborazione diventa la norma e non l’eccezione. La gentilezza favorisce una cultura dove il supporto reciproco è valorizzato, abbattendo barriere e silos. Le idee possono fluire liberamente e l’innovazione cresce. 🌍 5. Costruisce una cultura aziendale sostenibile e inclusiva Una leadership gentile costruisce un ambiente di lavoro dove ognuno si sente accolto, rispettato e incoraggiato a essere sé stesso. In questo clima, diversità e inclusione diventano non solo slogan, ma valori autentici. In un mercato del lavoro in continua evoluzione, la gentilezza è la chiave per un cambiamento positivo. Non si tratta solo di "fare la cosa giusta" ma di creare ambienti di lavoro dove il benessere di ogni individuo sia considerato una priorità. I leader gentili non solo costruiscono team più forti, ma contribuiscono a una cultura che lascia un’impronta positiva e ispiratrice. 🌟 Essere un leader gentile è il primo passo per trasformare i luoghi di lavoro in posti migliori per tutti. Che ne pensate? FACCIAMOLO SAPERE IN GIRO!!! 📢DIFFONDIAMO GENTILEZZA! ☺️ Ne ho parlato su Avvenire 📰 #leadership #management #gentilezza #YOURgroup ____ ⭐ Se volete conoscere meglio YOURgroup 👉https://lnkd.in/ea_ZMfBi ⭐ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT.

📅 ...era il 27 dicembre 2019 e un giovane Enrico Verga mi intervistava insieme a importanti esponenti del mondo accademico e aziendale, come Francesco Perrini, Alvise Biffi e Bruno Villani su un tema già allora molto caldo: quello dei manager "esterni" al nucleo familiare. 😷 Di lì a pochi giorni, il governo cinese avrebbe annunciato i primi casi di COVID-19 e le vite di tutti sarebbero cambiate in un attimo. Ma non lo sapevamo ancora. 🌍 E dopo il Covid, il conflitto in Ucraina, l'iperinflazione e l'impennata dei tassi di interesse, il blocco del canale di Suez, la guerra in medio oriente... 🏭 Le aziende familiari sono da sempre il cuore pulsante dell’economia, ma oggi, in un contesto globale dominato da crisi geopolitiche frequenti, cambiamenti normativi e una volatilità economica senza precedenti, queste realtà devono affrontare sfide che mettono alla prova anche i modelli più consolidati. 🔎 Perché è importante integrare #manager esterni? Quando un’azienda cresce e il contesto diventa sempre più complesso, la sola prospettiva familiare potrebbe non essere sufficiente per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Inserire manager esterni significa portare nuove competenze, esperienze diversificate e una visione strategica che si uniscono alla solidità dei valori familiari. Questi professionisti non solo aggiungono competenze tecniche, ma anche una prospettiva oggettiva e neutrale che può facilitare l’innovazione, promuovere un approccio più sistematico e aumentare la capacità dell’azienda di reagire rapidamente ai cambiamenti. 📈 I benefici principali dell’apertura a manager esterni nelle aziende familiari sono molteplici. Innovazione e adattamento – La visione esterna aiuta l’azienda a restare al passo con i trend di mercato, identificando opportunità e soluzioni innovative per competere efficacemente in contesti instabili. 🧩 Processo decisionale arricchito – La varietà di esperienze porta un approccio più analitico e consapevole nelle decisioni, riducendo i rischi di autocompiacimento o di visioni troppo ristrette. 💡 Crescita sostenibile e governance – Un manager esterno può rafforzare le pratiche di governance, introducendo meccanismi di controllo e gestione più strutturati che migliorano l’efficacia operativa. 🏢 Nel 2019 non era ancora uscito il mio libro "Fractional Manager - Una nuova professione per aziende che evolvono", che avrebbe visto la luce in piena pandemia, proprio con la prefazione di Francesco Perrini, ma da anni YOURgroup aveva portato in Italia il modello per avvicinare in maniera "soft" manager esterni e aziende familiari. Nel 2019, in YOURgroup eravamo poco più di 100 e ora siamo quasi 300! Dalle poche decine di aziende clienti, ora seguiamo centinaia di imprese familiari in tutta Italia, segno che "qualcosa è cambiato" e anche velocemente. CHE NE PENSATE? ⭐ Se volete conoscere meglio YOURgroup 👉https://lnkd.in/ea_ZMfBi ⭐ Se volete leggere l'articolo originale 👉 https://lnkd.in/dqr6NFcS

𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐝𝐢𝐨 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐘𝐎𝐔𝐑𝐠𝐫𝐨𝐮𝐩!🏟️ Ieri sera sono andato allo stadio per godermi la partita ⚽️ e… sorpresa! Sul mio seggiolino trovo un giornale con la pubblicità di YOURgroup e, in bella vista, la faccia del nostro Chairman Andrea Pietrini! È stato un momento di orgoglio vedere il nostro lavoro protagonista e pensare che il nostro messaggio sta arrivando sempre a più persone 👏. A volte, nella routine quotidiana, è facile perdere di vista l’impatto del nostro impegno. Ma trovarsi inaspettatamente davanti a questi risultati, condivisi con migliaia di persone, è una motivazione incredibile 💥. Un bel promemoria che ogni sforzo conta per qualcosa di più grande! 💪 #orgoglioaziendale #team #lavoro #fractional ____________________ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup 👉 https://lnkd.in/dKRCRi7M ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il profilo di 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT.

💼 Come gestite il talento nella vostra azienda? Vi è mai capitato di riflettere su questo tema?⬇️ ➡️ https://lnkd.in/dxvKGUmm Le #PillolediManagement del nostro Chairman Andrea Pietrini #Leadership #Management #PilloleDiManagement #Fractional _____ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup 👉 https://lnkd.in/dKRCRi7M ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il profilo di 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT.

🔴 La COMPETIZIONE TOSSICA tra collaboratori: perché i capi la creano e perché è sbagliata 🔴 Alcuni leader, erroneamente, mettono in competizione i propri collaboratori credendo che questo generi risultati migliori. L'idea alla base è che la rivalità possa stimolare le persone a dare il massimo, ma in realtà si tratta di una trappola tossica che danneggia l'ambiente di lavoro. ⚠️ Perché i capi incoraggiano la competizione tossica: 🏃 Desiderio di risultati rapidi Spingere le persone a competere tra loro può creare un'apparente accelerazione dei risultati, ma è un effetto temporaneo. 🤔 Mancanza di fiducia nella squadra Alcuni capi temono che, senza pressione, i dipendenti non diano il massimo, e quindi innescano confronti costanti per mantenere alta la performance. 🏢 Cultura aziendale disfunzionale In alcune aziende, la competizione interna è vista come il modo principale per misurare il valore delle persone, generando una mentalità a somma zero (se uno vince, l'altro perde). Perché è sbagliato: 🔨 Distrugge la fiducia La competizione eccessiva trasforma i collaboratori in rivali, erodendo la fiducia reciproca e portando a un ambiente lavorativo ostile. 🔗 Abbassa la collaborazione In un team, la vera forza nasce dall'aiutarsi a vicenda. La competizione tossica scoraggia la condivisione di idee e risorse, indebolendo la capacità del gruppo di crescere insieme. 😰 Aumenta lo stress e riduce la motivazione La costante competizione crea ansia e stress, causando burnout e una drastica riduzione della motivazione a lungo termine. 💔 Favorisce l'egoismo e la manipolazione In un contesto competitivo, le persone sono portate a pensare solo al proprio successo, a scapito degli altri, favorendo comportamenti scorretti e manipolativi. Un team che collabora ottiene molto più di uno diviso. 🤝 La competizione può essere sana se incoraggiata nel modo giusto, senza danneggiare la coesione del gruppo. Invece di alimentare rivalità tossiche, i leader dovrebbero creare un ambiente che valorizzi la collaborazione, premiando gli sforzi collettivi e incoraggiando la crescita comune. 🌱 💡 La vera leadership sta nel creare un team che lavori insieme, non uno che combatta dall'interno. 🔑 CHE NE PENSATE? AVETE ESPERIENZE IN QUESTO SENSO? #leadership #management #lavoro #pilloledimanagement #climatossico _____________________ 👨💼👩💼 Se siete #imprenditori o #manager e volete conoscere meglio YOURgroup👉 https://lnkd.in/e94ZJWBz ➡️ Se vi interessano spunti di riflessione manageriale, seguite il mio profilo 👉 Andrea Pietrini e quello delle pagine di YOURgroup: yourCFO, yourHR, yourDIGITAL, yourCEO, yourCOO, yourCPO, yourCMO, yourCLO e yourNEXT