Post di agap2 Italia

#Stellantis presenta la piattaforma #BEV #STLA Large che offre un’autonomia di 800 km e la massima flessibilità per realizzare un’ampia gamma di veicoli. La piattaforma STLA Large ha prestazioni leader nel proprio segmento, tra cui la capacità della batteria (118 kWh), l’efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e l’accelerazione (0-100 km/h o 62 mph in circa 2 secondi). Disponibile con architettura BEV a 400 e 800 Volt, STLA Large è la piattaforma BEV-nativa più flessibile del settore, in grado di supportare diversi tipi di veicoli come berline, crossover e SUV nei segmenti D ed E. I veicoli progettati sulla base della piattaforma STLA Large saranno prodotti e venduti a livello globale; è previsto il lancio di otto modelli di cinque brand tra il 2024 e il 2026. Dodge e Jeep® guideranno i lanci, seguiti poi da Alfa Romeo, Chrysler e Maserati STLA Large è una delle quattro piattaforme globali che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis. #motorinrosa Stellantis Italia

Agli attacchi dei giorni scorsi Tavares risponde: "A qualsiasi critica, risponderemo con i risultati di 'safe, clean and affordable mobility for Italy'. Noi lavoriamo per la libertà della mobilità italiana, e questo per me è abbastanza". 👉 https://bit.ly/3HvPko1 ---------- Lo stabilimento di Atessa ha dato il "benvenuto" alla nuova generazione di grandi LCV firmati Stellantis Italia, che usciranno dalle linee di un impianto capace in 40 anni di produrre oltre 7.300.000 veicoli ed esportare l’85% del proprio prodotto manifatturiero. Al fianco dell’ad anche Jean-Philippe Imparato, Chief Executive Officer Alfa Romeo e Head di Stellantis Commercial Vehicles Business Unit. Stellantis Pro One, la costola professional del Gruppo, è oggi leader del comparto con una market share del 45,5% in Italia (con Fiat Professional che da sola detiene il 26,1%, di cui Ducato è la punta di diamante con il 29,3% del mercato, dati 2023).  “La nuova gamma, prodotta ad Atessa, tra 4 settimane avvia una produzione che esporterà in tutto il mondo”, ha sottolineato. #automotive #mercatoauto #lcv #flotteaziendali #mobilità

FIAT - Sempre meno Made in Italy, sempre più volta alla produzione di auto grandi o #SUV, impegnata nell’elettrificazione della sua flotta ma a rilento. Uno studio di Transport & Environment (T&E), basato sui forecast di GlobalData, guarda al futuro di #FIAT e della produzione di #auto in Italia

Il mondo dell Automotive sta cambiando…

Sarà interessante vedere come si evolverà questa interessante ipotesi

L'industria automobilistica in Italia era nata prevalentemente per il consumo interno. La Fiat ha dato un'automobile a tutti gli italiani. Erano gli anni '60. I loro figli hanno cominciato a guardare a un mercato diverso, quello francese e tedesco, con Renault, Peugeot, Volkswagen e Mercedes, negli anni '80. Poi è arrivato il mercato asiatico con la Toyota e il successo della Yaris, quasi come quello della 500 Fiat storica. Erano gli anni '90. I miti americani erano al tramonto e la tecnologia asiatica troppo competitiva per il mercato italiano. L'Italia oggi resta un competitor, non tra i maggiori, ma ha buone possibilità di sviluppo anche nell'aeronautica, con il gruppo Leonardo. #mobilità #tecnologia #mobilitàsostenibile

GRANDI MANOVRE Stellantis anticipa la nuova 500 elettrica? 16 MARZO 2024 Mirafiori potrà avere un secondo modello. Ma soprattutto avrà la nuova Fiat 500e, rinnovata e più tecnologica, più sostenibile in termini di produzione. Un combinato che dipenderà in larga misura dall’arrivo, finalmente, anche in Italia della piattaforma per auto elettriche STLA Small. E c’è anche la data per il segnale che potrà rappresentare la svolta di Mirafiori: il 2027. Questa, infatti, è la data che in Stellantis hanno sempre tenuto presente per l’arrivo della nuova generazione della 500e, ma adesso il flop di mercato - in Italia, almeno - della city car spinge a profonde riflessioni, in primis per anticipare i tempi di sviluppo della nuova “piccola”. Nella medesima riunione tra manager e progettisti in cui si è parlato del piano per riportare la 500 con il motore termico a Mirafiori - una maniera per aumentare i volumi produttivi -, ossia un’auto che vende ancora dieci volte la sorella elettrica, si sono affrontate due questioni fondamentali: l’arrivo della piattaforma STLA Small, che è per il momento impiegata a Saragozza per la Peugeot e-208 e per la Lancia Ypsilon; e la nuova Fiat 500e, per l’appunto. L’arrivo in Italia della STLA Small è sicuro e Mirafiori potrebbe essere la sede più indicata per via della sua “mission” di polo elettrico. A quel punto, qui potrebbero nascere sia la nuova 500e sia la Lancia Ypsilon. In concorrenza c’è Pomigliano, dove viene prodotta la Pandina, che ha “data di scadenza” proprio il 2027. La STLA Small consentirebbe, se impiegata per la 500e, di ottimizzare i costi di produzione (e rendere finalmente la 500e concorrenziale): la piattaforma, infatti, serve a integrare al meglio le parti della propulsione elettrica, la batteria e la scocca. L’attuale 500e, come la sorella termica, è ancora vecchio sistema: il “marriage” - così si definisce l’assemblaggio - di propulsione e trasmissione avviene con l’aggancio alla scocca. Paradossalmente, questo difetto ora consentirebbe di usare la medesima linea di Mirafiori per la 500 con motore termico, finora prodotta in Polonia e per la quale si stava allargando lo stabilimento di Orano. La nuova Fiat 500e, di cui circolano già bozzetti, non avrà grandi rivoluzioni stilistiche, mantenendo la sua linea: sarà però appena più grande, consentendo forse di avere anche una versione a 5 porte (con le posteriori un filo più grandi di quella “mezza” che presenta l’attuale 3+1). Di certo avrà maggiore autonomia e tempi di ricarica inferiori. Come le altre auto del Gruppo, poi, sarà notevolmente arricchita sul fronte della tecnologia, fra intelligenza artificiale e sicurezza. Quanto al prezzo, dipenderà molto dalle condizioni di mercato, dalle politiche del governo (incentivi, a quando?) e anche dell’Europa, nel caso dovessimo assistere a una clamorosa retromarcia sulle auto elettriche. I piani, dunque, sono sul tavolo. Ora, per tutti, si attende solo il via libera del ceo Carlos Tavares.

ℹ️ A partire dal 2026 la produzione delle FIAT 500 tornerà in Italia. L’idea di Oliver François, numero uno del colosso torinese, è affiancare ai motori full electric la variante ibrida. Come?  ➡️ Scoprilo nell’articolo! #automotive #fiat500

Libertà, Flessibilità, Sostenibilità. Scopri il piacere di guidare una iconica Fiat 500 ibrida senza il peso dell'acquisto. Solo benefici, zero pensieri! Perché sceglierla?  Risparmia Subito: Dimentica i grandi investimenti iniziali e goditi un canone mensile tutto incluso (assicurazione e manutenzione? Ci pensiamo noi!).  Cambia quando Vuoi: La tua vita cambia e la tua auto può farlo con te. Più libertà, zero vincoli a lungo termine.  Eco-Friendly: Abbraccia uno stile di vita più verde. Minori emissioni e maggiore efficienza ti aspettano.  Piacere di Guida: Non rinunciare a tecnologia e comfort. La Fiat 500 ibrida usata garantita è pronta a sorprenderti.  Scopri di più e inizia la tua avventura ibrida. #Fiat500Hybrid #manorent #NoleggioIntelligente #EcoDrive #ChangeTheWayYouMove

🔹Al volante della nuova versione mild hybrid della Fiat 600 che ha debuttato a settmbre con powertrain elettrico. La transizione green ci sta, ma la tempistica va aggiornata. Ecco perché in attesa che le vetture elettriche siano più abbordabili l’ibrido resta una soluzione soluzione valida.