Post di AIS Associazione Italiana di Sociologia

📢𝗜𝗹 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗘𝗰𝗼𝗿𝗼𝗯𝗼𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝗽𝗼𝗸𝗲 𝟯 𝗱𝗶 𝗥𝗔𝗜𝗦𝗘 📌Lo Spoke 3 di RAISE ha ottenuto l’approvazione della sua proposta di 𝗗𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲 𝗮𝗰𝘁𝗶𝗼𝗻 𝗡.𝟯𝟰.𝟰. “𝗧𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲” che farà parte dei programmi per il 𝗗𝗲𝗰𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗦𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗢𝗰𝗲𝗮𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟯𝟬. 🌊Questo prestigioso riconoscimento dell’𝗨𝗡𝗘𝗦𝗖𝗢 attribuisce allo 𝗦𝗽𝗼𝗸𝗲 𝟯 𝗱𝗶 𝗥𝗔𝗜𝗦𝗘 un ruolo autorevole nel sostegno alla 𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗰𝗲𝗮𝗻 𝗗𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲, il Piano di attuazione del Decennio delle Nazioni Unite sulle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile, che ha come obiettivi assoluti la concretizzazione di una “scienza trasformativa” e una “rivoluzione nel modo in cui tale scienza viene prodotta, utilizzata e diffusa”. ➡️Maggiori informazioni su 𝗢𝗰𝗲𝗮𝗻 𝗗𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲 | https://bit.ly/46smlxf #RaiseLiguria #Innovazione #Robotica #AI #Ecorobotica #ForNature #COP15 #OceanDecade Università degli Studi di Genova | Consiglio Nazionale delle Ricerche | Istituto Italiano di Tecnologia | UN Ocean Decade

La proposta dello Spoke 3 di RAISE Liguria di Decade action N.34.4. “Tecnologie sostenibili per la cura e la protezione del mare” farà parte dei programmi per il Decennio delle Nazioni Unite sulle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile 2021-2030. RAISE diventa così un sostenitore della UN Ocean Decade, il programma dell’UNESCO Ocean a tutela degli ecosistemi oceanici attraverso l’attuazione di politiche di #sostenibilità efficaci, lo studio del funzionamento e della biologia degli oceani, la generazione di #dati e l’accessibilità delle scoperte scientifiche. Lo Spoke 3 contribuirà alla Ocean Decade sviluppando soluzioni innovative basate su ecorobotica e intelligenza artificiale per il monitoraggio dei mari e della costa. Un traguardo importante che rafforza l’influenza dell’ecosistema RAISE non solo in Liguria, ma al di là dei confini nazionali. Per saperne di più: https://lnkd.in/dR3yBN4B #RAISE #ecorobotica #oceandecade #sustainbility #AI Gruppo SCAI, Consulenza Aziendale Informatica

🔵 𝗣𝗲𝘀𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 (𝗢𝗡𝗧𝗠), 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗖𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 “𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗲 𝗩𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗹𝘂𝘀𝘁𝗲𝗿 𝗠𝗮𝗿𝗲” 𝗱𝗶 𝗖𝗘𝗧𝗥𝗜-𝗧𝗜𝗥𝗘𝗦 🔵 Solo attraverso un adeguato contemperamento tra le esigenze di sviluppo dell'economia, di sicurezza dei Paesi, di protezione della collettività e di salvaguardia dell'ecosistema ambientale è possibile giungere alla definizione di nuovi modelli socio-economici in grado di rispondere alle sfide odierne. Parlare di un "𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘦𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘦 𝘥𝘦𝘮𝘰𝘤𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘰", così per come è inteso da CETRI-TIRES (Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale) sin dal 2010, vuol dire prendere atto della necessità di studiare la ridefinizione di nuovi modelli in grado di garantire, secondo #ontm: 🎯 𝙡𝙤 𝙨𝙫𝙞𝙡𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙚𝙘𝙤𝙣𝙤𝙢𝙞𝙖; 🎯 𝙡𝙖 𝙨𝙥𝙞𝙣𝙩𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙡'𝙞𝙣𝙣𝙤𝙫𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚; 🎯 𝙡𝙖 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙𝙚𝙞 𝙋𝙖𝙚𝙨𝙞 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙜𝙚𝙤𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙨𝙨𝙤. 🔹E' con questa convinzione che #ontm ritiene necessario spendere sempre maggiori energie in un'attività di 𝙙𝙞𝙥𝙡𝙤𝙢𝙖𝙯𝙞𝙖 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙖𝙡𝙚 votata all'#efficienza economica e alla #sicurezza non solo del nostro Paese, ma di tutta l'Europa, portando il proprio contributo propositivo e di mediazione🔹 𝘓𝘦𝘨𝘨𝘪 𝘭'𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 ✍🏻 (CETRI-TIRES) https://lnkd.in/dcwXq2d7

Oggi, 6 ottobre - 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀: conservare il passato – sostenere il futuro. #𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚𝐬𝐚𝐮𝐫𝐚 "Nonostante l'importanza fondamentale della geodiversità per il sostentamento della Terra come la conosciamo, è relativamente poco apprezzata. È quindi fondamentale promuovere una migliore comprensione dei processi dinamici della Terra per garantire che i cittadini facciano scelte politiche informate che favoriranno una società più sostenibile, un elemento essenziale nell'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030. La Giornata internazionale della geodiversità fornisce quindi un promemoria annuale del ruolo della geodiversità nel presentare all'umanità e al pianeta un'incredibile ricchezza che avvantaggia la società e gli ecosistemi, nonché l'importanza di gestire in modo sostenibile le georisorse e il geopatrimonio. La giornata è anche un'opportunità per aumentare la consapevolezza del legame critico tra la geodiversità e tutta la vita e per dimostrare come l'istruzione in geoscienze fornisca all'umanità soluzioni sostenibili alle sfide dell'estrazione delle risorse, della riduzione del rischio di catastrofi, della mitigazione dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità". Serena Triggiani Mariluna Barbera Serena Scorrano Elda Perlino Lucia Schinzano Marco Petruzzelli Rocco De Franchi Italo Muntoni @follower https://lnkd.in/dAduythB

In occasione della giornata mondiale della Terra condivido questo Webinar che ho fatto due anni fa sulla Fisica al servizio dell'Ambiente.

NICOLA PORRO: BUGIE VERDI O DEMAGOGIA SCOLORITA? Pensavamo di aver messo in archivio il tempo del negazionismo climatico, ma forse abbiamo cantato vittoria troppo presto, visto che c'è ancora chi pubblica libri più col gusto del protagonismo politico che delle grandi scoperte scientifiche. È il caso del libro di Nicola Porro che, con "La grande bugia verde", vuole forse ritagliarsi uno spazio da Biorn Lomborg nostrano. La visione della scienza come materia da chiacchiere da bar è ben comprensibile dall'invitante introduzione: "Usate questo libro per farvi delle domande. Così come ve le fate quando sentite un comizio di un politico, quando ascoltate il sermone di un prete, o la proposta di vendita di un immobile da parte di un agente". Non si mette in discussione l'importanza di farsi delle domande nella vita, né la valenza democratica di questa azione, ma il dove cercare le risposte. In un piccolo lavoro che ho pubblicato una decina di anni fa (Con l'acqua alla gola, Giunti 2015) avevo inserito questo incipit: "La scienza non è una democrazia. È una dittatura. Sono le evidenze che guidano questa dittatura". È importante che il cambiamento climatico sia diventato un tema di interesse comune, come lo dimostrano le ricerche dell'UNDP di cui abbiamo parlato in precedenti post o le ricerche della Commissione europea sulla percezione del problema a livello europeo. Ma parlarne NEI bar è ben diverso da trasformare il tema in chiacchiere DA bar. E sorprende che vi siano amministrazioni pubbliche senza la competenza di base per capire che nel 2024 negare il cambiamento climatico o la correlazione con i GHG di origine antropica è semplicemente anacronistico. Allora chiediamo a Porro quale di queste affermazioni vuole mettere in discussione col suo lavoro: - il clima sta cambiando; - la concentrazione della CO2 in atmosfera non è mai stata così alta negli ultim 800.000 anni; - esiste una correlazione tra l'incremento dei GHG di origine antropica e l'aumento della temperatura media del pianeta; - l'attuale trend di aumento della temperatura media del pianeta è senza precedente da quando esistono i termometri; - il trend di fusione dei ghiacci artici, continentali e della Groenlandia è estremamente rapido e preoccupante; - l'incremento dei fenomeni estremi è un dato conclamato a livello internazionale. Inviterei Porro a presentare il suo libro nelle zone d'Italia che hanno affrontato (e stanno affrontando) i danni da alluvioni nel nostro Paese o nella Sicilia piegata da una siccità preoccupante. Poi se proprio vogliamo continuare le nostre chiacchiere DA bar con grande stile democratico bevendo un caffè è meglio che parliamo di Gigio Donnarumma o del tiro a giro di Zaccagni. Perché la grande bugia non è verde, è semplicemente incolore.

Report Speciale #IPCC su #cambiamenti #climatici e #città Si è concluso il processo di selezione dei partecipanti allo scoping meeting per il Rapporto Speciale sui cambiamenti climatici e le città dell’IPCC. Le ricercatrici Erika Coppola e Monica Salvia sono state selezionate tra 38 candidati italiani. Lo scoping meeting per questo Rapporto Speciale si terrà a Riga, Lettonia, dal 16 al 19 Aprile 2024 e il suo prodotto finale sarà uno Scoping Paper, un documento che riunisce la struttura, l’elenco indicativo dei contenuti, e le tempistiche del prossimo Rapporto Speciale sui cambiamenti climatici e le città, che verrà esaminato ed approvato durante la 61ª Sessione Plenaria dell’IPCC. Durante il sesto ciclo di valutazione dell’IPCC, un ampio gruppo di esperti e professionisti del settore ha avviato una discussione su come sviluppare una valutazione solida del legame tra cambiamento climatico e città. La necessità di approfondire questa relazione ha portato l’IPCC alla decisione di redigere un Rapporto Speciale su cambiamento climatico e città. “Sappiamo bene come le città raccolgano gran parte della popolazione mondiale, e siano quindi sempre più responsabili delle emissioni di gas serra in atmosfera. Allo stesso tempo, sono il target della maggior parte degli effetti negativi dei cambiamenti climatici. C’è quindi necessità di strumenti pianificatori in grado di definire azioni e misure volte, da un lato, a ridurre il contributo di emissioni climalteranti degli attuali sistemi energetici e, dall’altro, a minimizzare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi che le città si trovano ad affrontare sempre più spesso. Le città, ed in particolare i piccoli comuni, non hanno bisogno soltanto di investimenti ma anche di conoscenza, esperienza e networking... CLICCA QUI >>> https://lnkd.in/d38mimf6 Il Focal Point for Italy dell’IPCC ha raccolto le candidature di esperti italiani provenienti da vari settori di competenza e coinvolti in una vasta gamma di settori, come l’efficienza energetica urbana, la valutazione del rischio costiero, la modellazione climatica regionale, le politiche urbane rigenerative e la giustizia climatica. Il background dei candidati copre tutti gli aspetti della crisi climatica nel contesto urbano, dalla base scientifica fisica agli impatti e alle soluzioni. #ICTP Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) #Trieste #EarthSystemPhysics #modelli #idroclimatici Consiglio Nazionale delle Ricerche #analisi #ambientale #Potenza #sistemi #energetici #sostenibilità #urbana #smartcities 16.02.2024

Ripensare l'ambiente è un titolo che davvero ci fa riflettere su quanto è importante la cultura ambientale di ognuno di noi, quanto veramente conosciamo e quanto percepiamo dalla comunicazione, oggi ancor più pressante sui temi della sostenibilità. Credo che si debba partire dalla terminologia che a volte risulta essere incomprensibile e inefficace, serve un piano culturale che coinvolga tutte le generazioni presenti, perché dobbiamo avere tutti la possibilità di capire cosa possiamo fare per questo Pianeta. Fondazione Lombardia per l'Ambiente Nur International Regione Lombardia Regione Lazio Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ATIAISWA ITALIA MONTELLO S.P.A. Reteambiente

Impegnati per un Futuro Sostenibile: Il Nostro Contributo alla Giustizia Climatica 🌍 Siamo onorati di condividere con voi che Fiordelisi è stato recentemente menzionato in un importante articolo su Repubblica, che mette in luce il nostro impegno verso la giustizia climatica e il supporto alle popolazioni indigene. Questo riconoscimento non è solo un onore, ma riafferma la nostra dedizione a operare responsabilmente e sostenibilmente, riconoscendo l'importanza di ogni azione che intraprendiamo verso un futuro più verde e giusto per tutti. La nostra missione va oltre la produzione di alimenti di qualità; ci impegniamo attivamente a fare la differenza nel mondo, sostenendo progetti e iniziative che mirano a proteggere il nostro pianeta e a offrire un futuro migliore alle generazioni future. Vogliamo ringraziare tutti i nostri collaboratori, clienti e partner che condividono e supportano la nostra visione. Insieme, possiamo fare la differenza. Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/epPRjBjP #GiustiziaClimatica #Sostenibilità #FuturoSostenibile #Fiordelisi

📰 𝗣𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗺𝗶𝘁𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼: 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 Siamo dentro l’era dei beni comuni. Tuttavia, non disponiamo ancora di una vera e propria teoria economica di beni comuni e, soprattutto, non abbiamo ancora elaborato le categorie di pensiero che ci permettano di affrontare il vero nodo della questione: come si governano i beni comuni? In che modo un corretto governo dei beni comuni può aiutarci a proteggere i territori dalla violenza del cambiamento climatico? Ne hanno discusso, nel corso della 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, Andrea Rinaldo (Professore Costruzioni idrauliche all’Università di Padova e direttore del laboratorio di Ecoidrologia della Scuola politecnica federale di Losanna - EPFL), Gianluca Galletti (Presidente Emil Banca e UCID) e Agostino Miozzo (Responsabile del progetto Accoglienza per il Giubileo). Continua nell'articolo 👇 https://lnkd.in/dQKT5Qx4