Post di Alessandro Minichilli

Un programma pensato per imprenditori, imprenditrici, soci e socie di imprese a controllo familiare non quotate per affrontare insieme - partecipando anche in più persone della famiglia - i nodi della governance proprietaria in ottica di crescita, apertura del capitale, quotazione, o semplicemente per fare una riflessione strategica necessaria in momenti di ricambio generazionale o riassetti proprietari.

Il 12 giugno avrà inizio il Governance Program di SDA Bocconi per le imprese familiari e non quotate. Lavoreremo con imprenditori, imprenditrici, presidenti, soci e socie, AD e consiglieri/e non executive su come portare la governance aziendale, proprietaria e familiare un passo avanti. I benefici sono ormai chiari come dimostrano le ricerche del Corporate Governance Lab: una governance migliore (ben costruita, articolata, aperta a consiglieri terzi di valore e opportunamente "diverse" anche per genere, età e provenienza geografica) si associa a performance migliori anche nei periodi più difficili. Questo consente a chi è - per mille ragioni - "un passo indietro" (e i casi sono ancora tanti) di lavorarci nella consapevolezza che i benefici superano ampiamente i costi, a condizione di costruire un abito su misura, adeguato alla complessità attuale e prospettica, in un contesto ambientale in cui ormai si è valutati anche per la qualità della governance. Su quali leve agire? Come costruire e poi far funzionare efficacemente il proprio assetto di governance (CdA e non solo)? Come valorizzare tutti i ruoli chiave e ricoprirli al meglio? Come trovare le persone giuste? Come affrontare le grandi decisioni? Come superare le difficoltà? Ci lavoreremo mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza con Alessandro Minichilli, Paolo Morosetti, Maurizio Dallocchio, Marco Ventoruzzo, Luigi Arturo Bianchi, Paola Tagliavini, Massimo Livatino. Abbiamo ancora posti, vi aspettiamo anche in più persone dalla stessa azienda! Per informazioni e iscrizioni: https://lnkd.in/dyX6JB7Z

L’Osservatorio Imprese di SDA Bocconi studia il rapporto tra #governance aziendale e risultati economici dell’impresa.   Nel 2018 gli studiosi dell’Osservatorio hanno cominciato con il creare un #database che comprendeva informazioni non su un campione, bensì sull’intera popolazione di imprese con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro.   I dati raccolti e, da allora, continuamente aggiornati, comprendono informazioni sulla composizione della #proprietà, nonché sulla sua forma (il dataset comprende l’intero universo delle società sopra una certa dimensione a controllo familiare, di coalizione, statale e finanziario), la struttura del consiglio di amministrazione, le performance economiche, gli #investimenti all’estero, le operazioni di #acquisizione e la propensione all’#innovazione, misurata in base ai brevetti depositati.   L’Osservatorio ha anche sviluppato un Indice di Corporate Governance, che misura la bontà della governance delle imprese considerando cinque parametri: la presenza di un consiglio di amministrazione (#CdA); una leadership individuale; l’apertura del CdA a consiglieri outsider; la separazione delle cariche di Presidente e Amministratore delegato; l’elevata diversity del CdA per genere, età e provenienza geografica.   Alessandro Minichilli Daniela Montemerlo Valentino D'Angelo   Scopri quali risultati ha già raggiunto l’Osservatorio e quali sono le linee di sviluppo del suo programma di ricerca 👇

L’evento del Corporate Governance Lab di SDA Bocconi del 5 giugno scorso lo abbiamo dedicato alle dinamiche della leadership nelle imprese che aprono il capitale a soci finanziari e nelle imprese a proprietà familiare chiusa, ma con AD non familiari. Dalla presentazione, con Paola Cillo Joao Pedro Bastos Castilho e Simone Oddo, dell’Osservatorio “Apertura del capitale, internazionalizzazione e crescita sostenibile” sostenuto da NUO e dalla riflessione che è seguita con Alessandro Minichilli, Cecilia Varzi, Umberto Bussolati Dell'Orto, Antonio Dus e Tommaso Paoli sono emersi spunti di grande interesse, tra cui: 1. La delicatezza di ogni cambio al vertice, che si apra o no il capitale, da affrontare avendo cura delle specificità di ciascun caso; 2. La necessità che tutte le persone coinvolte – compagine sociale originaria, soci finanziari, leader uscenti e entranti, advisor, consiglieri/e indipendenti etc. - vi partecipino con determinazione a dare aiuto nei passaggi più impegnativi; con competenze solide, “hard”/tecniche per individuare le soluzioni migliori, e “soft” per accompagnare le decisioni relative e la loro realizzazione; con una tensione comune a fare il bene dell’impresa e dei suoi stakeholder; 3. L’importanza di una buona governance, in generale per definire con chiarezza i ruoli apicali prima e dopo i cambi al vertice e per dare l’aiuto di cui sopra, in particolare per attrarre i soci finanziari; 4. La “spinta” di questi ultimi a inserire leader più internazionali per formazione ed esperienze professionali, ad adottare strategie di internazionalizzazione di conseguenza e a migliorare le performance di medio termine; 5. Nelle imprese a capitale chiuso, l’attenzione a inserire leader già con esperienza nel ruolo a supporto di una scelta iper-delicata; 6. Nelle imprese aperte e chiuse, la strada ancora in salita della leadership femminile, minoritaria e in calo dopo i cambi al vertice nei campioni analizzati, con necessità di ulteriori riflessioni per tutti e su cui torneremo. Il report è disponibile al link https://lnkd.in/dQEVkxEZ. Grazie e alla prossima!

Abbiamo definito insieme a Confindustria La Spezia e Gruppo Crédit Agricole il percorso di alta formazione per imprenditori “𝗥𝗘𝗔𝗗𝗬 𝗧𝗢 𝗟𝗘𝗔𝗗, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅𝗲𝗰𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻” Le imprese associate partecipano ad una serie di appuntamenti di alta formazione che si concentrano sui diversi aspetti cruciali della gestione aziendale come pianificazione strategica, governance, gestione logistico produttiva e suoi risvolti economico finanziari, operazioni straordinarie e aggregazioni, nonché argomenti sempre più attuali e rilevanti come sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Eccoci ⏬

💪 Il futuro delle imprese di famiglia è nelle mani di chi sa guidarle con visione e competenza 💡Il corso “Family Business Management” di LIUC Business School rappresenta un’opportunità unica di apprendimento 👉🏻 Scopri tutti i dettagli sul programma qui: https://lnkd.in/eNU9Y9CB LIUC - Università Cattaneo

Governance strategica: la chiave per guidare il futuro delle medie imprese italiane La governance non è solo una questione di regole, ma di visione strategica: le medie imprese italiane sono pronte alla sfida? Questa riflessione di Maurizio Castro, Direttore Scientifico del Master in Strategia e Crescita Aziendale di CUOA Business School, pone una domanda cruciale per il sistema produttivo italiano. In un mercato globale sempre più complesso, competere non basta più. È necessario governare con lungimiranza, adottando un modello di gestione capace di connettere visione strategica, trasparenza e capacità decisionale. La riforma della governance rappresenta oggi una priorità per garantire alle medie imprese italiane una competitività sostenibile e duratura. Clicca qui per leggere di più 👉 https://lnkd.in/dnWqB9Dc Il corso “Corporate Governance” di CUOA Business School fornisce strumenti concreti per affrontare questa sfida. Dall’integrazione di competenze nei Consigli di Amministrazione alla ridefinizione del ruolo imprenditoriale, passando per un approccio più moderno e inclusivo ai processi decisionali, il programma prepara le imprese a rispondere con efficacia alle esigenze di un mercato in evoluzione. Investire nella governance significa scegliere il futuro della propria azienda, rafforzandone la capacità di adattarsi al cambiamento e di generare valore nel lungo periodo. Clicca qui per maggiori informazioni sul corso 👉 https://lnkd.in/deh5qzSN Francesco Gatto | Sara Da Ros | Mirca Toniolo | Martina Guiotto | Catia Melison

Come ricorda il Prof Alessandro Minichilli, managerializzare non significa solo assumere manager esterni, ma metterli nelle condizioni di operare in contesti di Governance evoluti. La nostra esperienza ci ha insegnato che il rispetto dei ruoli è il fattore chiave per lo sviluppo di una Governance allargata e strutturata, arricchita dalla presenza di chi mette a valore le proprie capacità manageriali di azione e leadership per favorire il miglioramento delle performance aziendali.   C’è quindi una corrispondenza tra la fotografia scattata dal prof Alessandro Minichilli e il nostro pensiero, secondo cui gli inserimenti di Indipendenti nei CdA portano un contributo importante in termini di competenze, conoscenza e network. Sono sicura che il suo intervento al nostro #Salotto di #Torino, a tema “Il Ceo Consigliere Indipendente come fattore chiave per una buona Governance”, rappresenterà un’ulteriore occasione di stimolo e ispirazione per tutti i Ceo che hanno accettato il nostro invito!   #manager #governance #buonagovernance #pmi #cda #consiglieriindipendenti

Master Corporate Governance - COR-GOV - Università Cattolica del Sacro Cuore - A.A. 2024-2025 La governance ha un ruolo fondamentale nella vita delle imprese, per affrontare le nuove sfide della competizione globale, dalla finanza alla sostenibilità. Il master offre competenze trasversali, utili ad affrontare i problemi emergenti per le imprese, le banche, il terzo settore, in chiave giuridico – finanziaria e con un verticale apposito sulla governance dei temi della sostenibilità. Le iscrizioni sono aperte fino al 29 novembre 2024 e vi sono disponibilità di borse di studio per coperture parziali della retta. Il Master affronta gli aspetti strategici, contabili, finanziari e giuridici della governance d’impresa, con l’obiettivo di formare esperti in grado di operare con efficacia nei ruoli sia gestionali sia di controllo delle diverse strutture economiche e di affiancare il management nelle decisioni aziendali dalla fase della pianificazione a quella più strettamente operativa.

Luiss Business School Pianificazione e controllo di gestione nelle PMI - Master in Financial Management Major in Amministrazione Finanza e Controllo Il Corso di Pianificazione e controllo di gestione nelle PMI verterà principalmente sull’analisi delle tematiche inerenti ai modelli di Pianificazione, Programmazione e Controllo finalizzati da una parte allo sviluppo e la crescita di imprese virtuose, dall’altra alla ristrutturazione di imprese in crisi. Verranno illustrati casi pratici di analisi e valutazione nella redazione di Piani Industriali, di modelli di Budgeting e Reporting e di strutturazione della Contabilità Analitica. Durante lo svolgimento del corso verranno approfondite quattro macro aree che riguarderanno: i perchè del controllo di gestione; il piano industriale finalizzato alla crescita sostenibile; il piano industriale finalizzato al risanamento aziendale; il modello di budgeting e reporting e il modello di contabilità analitica.