Founder & CEO di RADICAL HR, imprenditore, investitore e board member
Baby boomers, generazione X, Millennials, Gen Z: nelle aziende di oggi convivono fino a quattro generazioni diverse. Con priorità diverse. 🤔 È davvero un problema? Dal mio punto di vista, no, come ho spiegato martedì durante l’evento organizzato da LinkedIn Italia per parlare degli ultimi trend HR. Anzi: è un enorme vantaggio competitivo per le aziende. I motivi? 📈 Multigenerazionalità = Produttività L'unione di esperienze e nuove idee migliora l'efficienza e risolve problemi da diverse prospettive. 🚀 Multigenerazionalità = Innovazione Diversi background e conoscenze stimolano la creazione di prodotti e processi innovativi. 🤝 Multigenerazionalità = Engagement Valorizzare tutte le età aumenta la motivazione e la soddisfazione delle persone. 🧲Multigenerazionalità = Attrazione Un ambiente inclusivo attrae talenti di tutte le età, mostrando impegno verso la diversità. Grazie ancora a Francesco Costanzo per l’invito, al moderatore Rudy Bandiera, e a numerosi e numerosi speaker per aver condiviso i loro insight: Andrea D'Onofrio, Data & AI Lead di Microsoft, Ilaria Cecchini e Laura Basili, co-fondatrici di Women At Business, Gaia Alaimo, fondatrice di School of Work e Duccio Travaglini, founder di Greencome. Come affronti la multigenerazionalità nella tua azienda? Parliamone nei commenti 👇
Jessica Scavino
4 mesi
Concordo! Lavoro come Formatrice, vedo ogni giorno studenti di generazioni diverse e ne riconosco le potenzialità di ognuna! Io credo che mettendo in atto un giusto clima di apertura e rispetto delle altre generazioni si possa creare un ambiente di lavoro sereno e stimolante.
Francesco Costanzo
4 mesi
La multigenerazionalità può diventare un super poter, ne sono convinto anche io. Grazie Alessandro per la tua partecipazione e per il tuo entusiasmante racconto!
Zara Carletto
4 mesi
Grazie del tuo prezioso intervento Alessandro, è stato un piacere ascoltarti.
Francesca Pietroforte
4 mesi
Giustissimo Alessandro Rimassa!
Gabriella Desario
4 mesi
ho sempre pensato che la Famiglia è la prima forma di società. Come funzionava meglio tutto nelle famiglie, quando non essendo impregnati di egocentrismo come oggi, bimbi, nonni e zii vivevamo vicino e forse nella stessa grande casa e ognuno apportava il contributo in base alle possibilità? Io credo che fosse un buon sistema dove nessuno si sentiva escluso. Per lo stesso principio, nelle aziende avere 4 tipi di competenze diverse è per forza un arricchimento , bisogna essere illuminati per capirlo? secondo me no! Ho notato che, in genere se il CEO ha nonni o bisnonni contadini, non fa fatica a capirlo , ma quando tutto ciò che si sa di come si gestisce un'azienda, si è imparato solo dai libri diventa complicato. La teoria, le letture, gli studi, la cultura , tutto meraviglioso, ma la Pratica è l'unica cosa che conferma tutto e ti può dire se funziona davvero
Gianluca Testa
3 mesi
Ciao Alessandro, bellissima riflessione. Sono fermamente convinto che la multigenerazionalità rappresenti un valore inestimabile per le imprese. È fondamentale che le idee delle nuove generazioni si combinino con quelle di chi ha più esperienza. Solo così possiamo garantire che un’impresa sia in grado di innovare mantenendo solide le sue fondamenta.
Debora C.
4 mesi
Assolutamente vero, non credi? Fabio Intermoia IWS
Divulgatore e LinkedIn Top Voice: la miscellanea tra Alberto Angela e Fiorello. Presentatore, speaker, docente, scrittore, 7 volte testimone di nozze
4 mesiBellissimo intervento il tuo Alessandro! Perché quello che tendiamo a fare sempre é la guerra tra le generazioni, i giovani sono debosciati e i vecchi rincoglioniti. Invece no, i giovani hanno entusiasmo e i vecchi esperienza, due cose che insieme sono come nitro e glicerina 😌